1. Newsletter XVII 2024 - dal 21 al 27 aprile - News+ Riforma della legge sulla protezione del clima: un passo avanti, due passi indietro

    Gerüchte gestreut, etwa, im Winter funktioniere ein E‑Auto nicht. Es werden CO2-Vergleiche aufgestellt, die beim E‑Auto die Vorketten aller Bauteile beinhalten, beim Verbrenner den Beitrag von Ölförderung, -verarbeitung und -transport aber nicht. Die Bilanz wäre sonst für Benziner und Diesel verheerend. Allerdings ist die Autoindustrie, speziell hierzulande, auch zu langsam bei der Entwicklung...

  2. Newsletter XI 2024 - dal 10 al 16 marzo - News+ Ci sono tutte le ragioni per aver paura dell'AfD

    Nawalny, unter ungeklärten Umständen in einem Straflager am Polarkreis. Der Sieg ist Putin daher sicher... * Widerstand | fossile Brennstoffe | Chemieindustrie Milliardär will neue Gas- und Ölförderung in den USA verhindern Zuerst ging er gegen die Kohle vor, jetzt gegen Hersteller von Plastik und Düngemittel. Denn die Klimakrise bedrohe die Menschheit. Er heisst Michael Bloomberg, war...

  3. Newsletter XLIX 2023 - Dal 3 al 9 dicembre - News+ Il linguaggio dell'autocrazia

    per partecipare alla conferenza mondiale sul clima COP28. Gli Emirati vogliono investire nei prossimi cinque anni 35 miliardi di dollari in tecnologie pulite e allo stesso tempo 150 miliardi di dollari nella ulteriore produzione di petrolio da parte della società statale Adnoc. Il presidente della COP e dell’Adnoc, Sultan Al Jaber, vuole limitare le emissioni, ma non la produzione di petrolio. Con questa affermazione otteniamo semplicemente la CO₂...

  4. Newsletter XXXIV 2023 - Dal 20 al 26 agosto - News+ Il sole splenderà per altri 4,5 miliardi di anni

    criticare gli attivisti per il clima. Questo è un cambiamento nel discorso. Penso che questo sia molto pericoloso perché distrae dall'argomento principale... 25 agosto L'Ecuador ferma la produzione di petrolio nella riserva naturale Nessuna produzione di petrolio in Amazzonia: una svolta non solo per l'Ecuador La fine della produzione di petrolio in Amazzonia potrebbe cambiare completamente lo stato latinoamericano. COSÌ...

  5. Newsletter XXXI 2023 - Dal 30 luglio al 05 agosto - News+ Bruxelles acquista altri aerei antincendio per combattere gli incendi boschivi

    Con questa categoria, le scorie nucleari rappresentano “un grosso problema di cui finora si è parlato poco”, afferma il portavoce dell'Iniziativa dei cittadini (BI) per la protezione dell'ambiente Lüchow-Dannenberg, Wolfgang Ehmke... * Messico | Produzione di petrolio | Una marea nera contamina le spiagge Le colline di un'enorme marea nera raggiungono la costa del Messico Un'enorme marea nera galleggia nel Golfo del Messico - e il petrolio si sta ora riversando sulle spiagge del Messico....

  6. Newsletter XVII 2023 - dal 23 al 29 aprile - News+ SPD difettoso, autoinganno a 1,5 gradi e la guerra come distruttore del clima

    Alla base dello studio c'è il CO2 budget, ovvero la quantità di emissioni di CO2 che il mondo può ancora permettersi per non superare un determinato livello di temperatura... * Shell | Produzione di petrolio | Rinnovamento Nigeria: la Shell se ne va, l'inquinamento da petrolio resta Dopo 60 anni di produzione di petrolio, la Shell lascia dietro di sé gravi danni ambientali e migliaia di cause ambientali aperte in Nigeria. Due anni fa la Shell annunciò...

  7. Newsletter XV 2023 - 9-15 aprile - News+ Clima a semaforo, la Svizzera come modello e migliore alternativa agli e-fuel

    Ciò vale anche per lo stoccaggio della CO2 sotto il fondale marino. Non esistono solo stime tramite modelli computazionali, ma anche la pratica consolidata di utilizzare la CO2 per accelerare la produzione di petrolio, soprattutto negli Usa, nonché esperimenti di gruppi di ricerca in due aree marine, ovvero il Mare del Nord e il Mare di Barents. Queste indagini di gruppi di ricerca internazionali sulle fughe di notizie in Norvegia...

  8. Newsletter VII 2023 - 12-18 febbraio - News+ Buzzword neutralità climatica, salvatori della lobby dei fossili e chiacchiere di allarmismo

    I prezzi erano alti. La protezione del clima è passata in secondo piano anche con il riscaldamento globale che ha raggiunto 1,2 gradi. La compagnia petrolifera BP vuole addirittura rivedere al ribasso il suo obiettivo climatico. In realtà aveva promesso di ridurre la produzione di petrolio del 2030% entro il 40. Ora dovrebbe essere solo il 25%. Ma non sono solo i settori direttamente dannosi per il clima le cui promesse dovrebbero essere trattate con cautela...

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