Bollettino VII 2024

Dal 11 all'17 febbraio

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Notizie + conoscenze di base

Il file PDF"Incidenti di energia nucleare" contiene una serie di altri incidenti avvenuti in vari settori dell'industria nucleare. Alcuni degli incidenti non sono mai stati pubblicati attraverso canali ufficiali, quindi queste informazioni hanno potuto essere rese disponibili al pubblico solo in modo indiretto. L'elenco degli incidenti nel file PDF non è quindi identico al 100% a "L'INES e i disordini negli impianti nucleari", ma rappresenta un'aggiunta.

Februar 2008 (INES Classe.?) Akw Paluel, FRA

Februar 2008 (INES 0 Classe.?fabbrica nucleare L'Aia, FRA

1. Febbraio 2010 (INES Classe.?) Akw Yankee del Vermont, Stati Uniti

4. Febbraio 2008 (INES 0) Akw Krummel, Germania

5. Febbraio 1958 (Broken ArrowB-47 Isola di Tybee, Stati Uniti

6. Febbraio 1974 (INES 4-5) Akw Sosnovy Bor, URSS

8. Febbraio 2004 (INES 0) Akw Biblis, Germania

12. Febbraio 2013 (Il quinto test nucleare della Corea del Nord) P'unggye-ri, PRK

13. Febbraio 1960 (Il primo test della bomba atomica in Francia) Reggane, FRA

14. Febbraio 1950 (Broken ArrowConvair B-36 Columbia Britannica, CAN

16. Febbraio 2011 (INES 2) Akw Tricastin, FRA

22. Febbraio 1977 (INES 4) Akw Jaslovské Bohunice, SVK

28. Febbraio 1954 (6 test della bomba all'idrogeno) Atollo di Bikini, Stati Uniti

 

Siamo sempre alla ricerca di informazioni attuali. Se qualcuno può aiutarmi mandi un messaggio a: nucleare-welt@ Reaktorpleite.de

 


17. febbraio


 

Francia | Discarica | rifiuto tossico

Discarica sotterranea al confine con il Baden-Württemberg

Diventa sempre più probabile lo stoccaggio finale dei rifiuti tossici francesi in Alsazia

Il massimo tribunale amministrativo francese ha annullato la sentenza del tribunale secondo la quale i lavori su una discarica avrebbero dovuto essere fermati. Sono in corso ulteriori procedimenti legali.

Il Consiglio di Stato francese ha aperto la strada al controverso deposito finale di rifiuti tossici al confine con il Baden-Württemberg: i giudici hanno revocato con una decisione d'urgenza lo stop imposto dal tribunale amministrativo di Strasburgo.

Non vi è alcuna urgenza, ha stabilito venerdì il Consiglio di Stato, come riportato sabato dal quotidiano "Les Dernières Nouvelles d'Asace".

Stoccaggio di rifiuti tossici come cianuro, arsenico e mercurio

Rifiuti tossici come cianuro, arsenico e mercurio vengono immagazzinati nella discarica dal 1999, nonostante le proteste degli ambientalisti e dei gruppi di cittadini. Nel 2002 scoppiò un incendio a una profondità di 535 metri e ci vollero giorni per spegnerlo. Da allora la struttura è chiusa...

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Russia | Fabbrica di elementi combustibili Lingen | Importazioni di uranio

Le centrali nucleari europee continuano ad essere clienti

Habeck vuole porre fine alle importazioni di uranio russo

La Russia continua a fornire all’Europa sia gas che uranio e combustibile per le centrali nucleari. Dopo la morte di Alexei Navalny, il ministro dell’Economia tedesco si interroga nuovamente su questo aspetto. La Francia non è l’unico cliente.

Alla luce della morte del politico dell'opposizione russa Alexei Navalny, il ministro federale dell'economia Robert Habeck ha riaperto il dibattito sul divieto dell'UE di importare uranio ed elementi combustibili dalla Russia. Mentre la Germania ha fermato le forniture di energia russa, ci sono "ancora consegne di uranio dalla Russia o da Rosatom alle centrali nucleari europee", ha detto Habeck all'emittente Welt TV a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco. "Fondamentalmente non funziona."

[…] I numerosi pacchetti di sanzioni dell’UE contro la Russia dopo il suo attacco all’Ucraina finora non hanno incluso né uranio né elementi combustibili…

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Navalny | Mettere in

Il messaggio di Navalny su un possibile assassinio: "Nel caso in cui venissi ucciso..."

La figura più nota dell'opposizione russa era profondamente consapevole del costante pericolo in cui viveva. Alexei Navalny ha già inviato un messaggio urgente nel documentario premio Oscar “Nawalny” nel caso in cui non fosse sopravvissuto.

Il critico del Cremlino Alexei Navalny (47), morto secondo l'amministrazione penitenziaria russa, era la figura più nota dell'opposizione russa e viveva in costante pericolo. È sopravvissuto per un pelo a un attacco avvelenato nel 2020, poi si è ripreso in Germania ed è stato imprigionato nel 2021 dopo essere tornato in Russia. Molti osservatori ora incolpano il presidente russo Vladimir Putin per la sua morte in un campo di prigionia russo.

[…] Nel film, ora premio Oscar, si chiede all’avversario di Putin: “Alexei, se ti arrestano e ti mettono in prigione o se succede l’impensabile e ti uccidono: che messaggio lascerai ai russi? Navalny allora risponde: “Nel caso in cui venissi ucciso, il mio messaggio è molto semplice: non arrendetevi!”

Navalny: “Non siate passivi”

Dice anche in russo: “Se hanno deciso di uccidermi, significa che siamo incredibilmente forti”. E unisce al tutto un appello: “Ricordate che abbiamo un grande potere che è oppresso da questi cattivi. Tutto ciò che è necessario perché il male trionfi è che il bene rimanga inattivo. Quindi non essere passivo.”...

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Navalny | Assange

La morte di Navalny e l'ipocrisia dell'Occidente

Il destino simile di Assange non viene ricordato. Una grande domanda rimane ancora: perché Navalny è tornato in Russia con una prevedibile mossa kamikaze.

La notizia più importante in Occidente è che il leader dell'opposizione russa Alexei Navalny è crollato ed è morto oggi in una colonia penale siberiana dopo una passeggiata, secondo le informazioni russe. La causa della morte è ancora sconosciuta. Tuttavia, Putin è stato subito incolpato e si è parlato addirittura di omicidio, come nel caso del presidente ucraino Zelenskyj e dei soci di Navalny. Dalla Russia si dice ufficiosamente che sia morto per un coagulo di sangue. È dubbio che la causa della morte sarà mai conosciuta al di là di ogni dubbio. È stato visto l'ultima volta in un video durante un'udienza il 15 febbraio.

Lo sgomento per la morte di Navalny in Occidente è ipocrita e strumentalizzato politicamente. Il cancelliere Scholz ha annunciato tramite X: “La morte di Alexei Navalny mi deprime profondamente. Ha condotto una campagna per la democrazia e la libertà in Russia e, a quanto pare, ha pagato con la vita il suo coraggio. Questa terribile notizia mostra ancora una volta come è cambiata la Russia e che tipo di regime governa a Mosca." Il ministro degli Esteri Annalena Baerbock ha fatto una dichiarazione simile: "Come nessun altro, Alexei Navalny era un simbolo di una Russia libera e democratica. Questo è esattamente il motivo per cui è dovuto morire”.

Ovviamente non c'è alcun riferimento a Julian Assange, che si difese anch'egli per la democrazia e la libertà - solo quella sbagliata - e pagò il suo coraggio con l'isolamento in un carcere di massima sicurezza britannico e forse con l'ergastolo negli Stati Uniti per spionaggio. ...

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Demokratie | DimostrazioneBlocco

Attacchi ai Verdi:

Proteggi meglio la democrazia

La lezione che si può trarre dall'annullamento del Mercoledì Verde delle Ceneri a Biberach deve essere: tutelare meglio gli eventi della festa!

Il fatto che i Verdi abbiano annullato il Mercoledì delle Ceneri politico a Biberach a causa dei disordini dei manifestanti è una sconfitta per la democrazia. Una folla aggressiva è riuscita a impedire un evento pubblico con un primo ministro, un ministro federale e un leader di partito; L’AfD celebra la cancellazione “come risultato della democrazia in azione”. Una cosa del genere non deve accadere di nuovo.

La polizia dovrà proteggere meglio gli eventi del Partito Verde in futuro. Dovrebbero essere presenti sul posto un numero sufficiente di agenti di polizia prima che a Biberach; essi devono costantemente tenere gli ingressi al luogo della manifestazione sgombri dai manifestanti. Le autorità dell'assemblea dovrebbero – come richiesto dal sindacato di polizia – vietare i trattori o i camion dalle manifestazioni. I blocchi sono troppo facili con tali veicoli

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Israele | PalästinenserFrieden

“Questa guerra non porterà a nulla”

Düsseldorf · Se Israele venisse sempre più percepito come colpevole, ciò potrebbe costituire una minaccia ancora maggiore per l'esistenza dello Stato. Questi sono i timori di una conversazione allo Schauspielhaus di Düsseldorf.

E la Germania? Mentre la guerra contro Hamas a Gaza continua, mietendo numerose vittime da tutte le parti e la cosiddetta comunità globale, preoccupata e sempre più allarmata, cerca la fine delle violenze, la Germania resta in disparte. Ma è normale, dice Navid Kermani. Perché il nostro rapporto con gli ebrei e l’ebraismo è ovviamente “nevrotico”. E perché sarebbe tutt'altro che normale se, dopo l'assassinio di sei milioni di ebrei, avessimo un rapporto normale con Israele circa 80 anni dopo la Shoah, dice il 56enne. Questo è anche il motivo per cui tutte le reazioni tedesche in situazioni di conflitto sono sempre un po’ “esagerate”, cioè spesso esagerate: nella solidarietà con Israele così come nella critica a Israele.

[...] Secondo Kermani, per quanto cinico possa sembrare, attualmente tutto procede secondo i piani di Hamas. Perché l’identificazione delle vittime cambia man mano che il conflitto dura e Israele è sempre più visto come il colpevole. Inoltre, la diminuzione della solidarietà con un Israele che, mentre la guerra continua, sta mettendo in pericolo la sua immagine umanitaria, sta mettendo in pericolo l’esistenza di questo Stato. È sempre stata in pericolo fin dalla sua fondazione nel 1948 e per questo ha sempre cercato di affermarsi con forza e tenacia. "La protezione militare per lo Stato di Israele può essere solo una protezione temporanea", ha detto Mendel. Una soluzione a lungo termine non può quindi che essere la pace con i palestinesi...

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maggioranza sostenitori Protezione del clima

Indagine globale sulla protezione del clima

I politici possono essere più audaci

Un sondaggio condotto in 125 paesi mostra un grande sostegno alla protezione del clima e anche la volontà di spendere soldi per essa. Ciò che è degno di nota, tuttavia, è l’errata convinzione che questo vi metta in minoranza.

Quanto costerebbe realizzare un’economia a impatto climatico zero in tutto il mondo? Secondo uno studio del 2021 dell’Agenzia internazionale per l’energia (IEA), la quota del prodotto interno lordo (PIL) globale annuo spesa per l’energia dovrebbe essere solo due punti percentuali in più rispetto a oggi.

[...] A questo proposito, i risultati di un attuale sondaggio rappresentativo a livello mondiale sono estremamente interessanti per verificare in che misura i cittadini sostengono le misure di protezione del clima e sono anche disposti ad accettarne i costi.

“Estremamente incoraggiante”

I risultati sono estremamente positivi: la stragrande maggioranza dell’89% chiede una maggiore azione politica e l’86% sostiene “norme sociali rispettose del clima”. Inoltre, il 69% delle persone è disposto a contribuire con almeno l’XNUMX% del proprio reddito personale alla protezione del clima.

[...] La professoressa di sociologia di Graz Ilona Otto, che studia gli effetti sociali del cambiamento climatico, dice:

“Nel complesso, i risultati del sondaggio danno speranza che i leader e i decisori mondiali possano ascoltare la maggioranza della popolazione e avere più coraggio nell’attuazione di politiche e regolamenti forti per eliminare gradualmente i combustibili fossili e promuovere le energie rinnovabili”.

 


16. febbraio


 

Mettere in | Navalny

“Torturato a morte”: i sostenitori di Navalny sospettano il perfido complotto omicida di Putin

Isolamento e quasi nessun farmaco: l’oppositore di Putin Alexei Navalny è morto in dure condizioni carcerarie. Dietro tutto questo c’era una strategia deliberata del Cremlino?

Mosca – Alla fine, ogni aiuto è arrivato troppo tardi: Alexei Navalny è probabilmente morto: questa notizia proveniente dalla Russia ha fatto rapidamente il giro del mondo venerdì (16 febbraio). Secondo la magistratura russa, i paramedici d'emergenza dell'ospedale Labytnangi sono arrivati ​​​​alla prigione entro sette minuti e hanno combattuto per mezz'ora per la vita dell'avversario del Cremlino, ma invano.

Ma può essere vero? Secondo le informazioni ufficiali, i servizi di emergenza avrebbero dovuto percorrere circa 35 chilometri tra l'ospedale e la prigione in sette minuti, scrive la piattaforma mediatica russa indipendente Novaya Gazeta - e quindi mette in dubbio le informazioni sui retroscena della morte. E i dubbi in realtà sembrano più che opportuni.

[…] La morte del politico dell’opposizione, tornato in Russia nel 2021 dopo un attacco avvelenato nonostante la minaccia di reclusione, ha causato costernazione in molti paesi. I politici hanno accusato Putin e il sistema giudiziario russo di omicidio politico, in particolare il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Anche se non sappiamo esattamente cosa sia successo, non c'è dubbio che la morte di Navalny sia stata il risultato delle azioni di Putin e di quelle dei suoi criminali, ha detto Biden venerdì alla Casa Bianca. “Putin è responsabile”....

IMHO

Vorrei che Joe Biden prendesse una posizione altrettanto chiara sul caso Julian Assange.

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resistenza gegen den pagliaccio dell'orrore im Kreml

Alexei Navalny è stato abbastanza coraggioso da prendersi gioco dell’assurda tirannia di Putin

Opinione Per molti anni Alexei Navalny ha deriso il presidente della Russia. Ma alla fine, i nemici di Vladimir Putin verranno semplicemente messi a tacere

Tiranni e dittatori sono abituati a essere criticati, condannati e insultati. Sono indifferenti alle urla delle loro vittime. Le maledizioni e le lacrime di famiglie e amici i cui cari sono stati rapiti, imprigionati, torturati e uccisi sono accettate come una sorta di malato, affermando un tributo al loro potere, crudeltà e disumanità.

Ciò che il bullo medio non può sopportare è il ridicolo. E Vladimir Putin, il presidente della Russia, non fa eccezione a questa regola. Putin si prende molto sul serio. Sembra non avere alcun senso dell'umorismo. Non conosce l'autoironia più di quanto il lupo sappia la pietà. Eppure, nel profondo, è soprattutto ridicolo: un uomo piccolo con un compito troppo grande.

È stato il ridicolo il motivo per cui Alexei Navalny, il critico più esplicito e noto di Putin, alla fine è stato ucciso?

[...] Ridere del tiranno. Deride lo sciocco. Putin è un clown. È ridicolo, assurdo. Questo scherzo è su di lui.

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Russia | Mettere in | Europa

Commento sull'eredità di Navalny

Putin deve essere fermato se si vuole che la democrazia europea sopravviva

L’Occidente dovrebbe comprendere la notizia scioccante in modo diverso da come Putin vorrebbe: l’omicidio in carcere di una figura dell’opposizione non deve dissuadere la NATO e l’UE dal fornire aiuti più intensivi all’Ucraina, ma piuttosto avere l’effetto opposto.

Se il messaggio non è un perfido stratagemma della Russia, ma corrisponde ai perfidi rapporti di Vladimir Putin con gli oppositori, allora Alexei Navalny è ormai morto nella sua lotta per la libertà nel suo paese. La figura dell'opposizione russa sapeva che stava rischiando il suo futuro sotto la dittatura di Putin quando è tornato in patria di sua spontanea volontà nel 2021. Avrebbe potuto restare in Germania, dove ha faticato a rimettersi in piedi dopo l’attacco avvelenato in Russia. Da qui avrebbe potuto rafforzare l'opposizione. Ma questo gli è sembrato un sostegno troppo scarso per il suo stesso popolo che lotta per la democrazia, i diritti umani e le libertà civili. Adesso è apparentemente morto.

Puoi fidarti di Putin per qualsiasi cosa, davvero qualsiasi cosa. Si può supporre che Navalny, che incarnava la speranza per una società russa libera, non sia morto venerdì per caso nella colonia penale - dopo una "passeggiata", come quasi cinicamente vogliono credere le autorità russe. In un momento in cui la Germania è il primo di numerosi stati dell’UE a concludere un accordo di sicurezza di enorme importanza con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, e l’élite politica internazionale – ad eccezione della Russia – si incontra a Monaco per una conferenza sulla sicurezza. Lì si parla di ulteriore aiuto per l’Ucraina in modo che Putin non possa distruggerla.

[…] Se Trump vincesse le elezioni presidenziali contro Joe Biden e poi – come annunciato – non riuscisse a difendere i partner NATO inadempienti da un possibile attacco della Russia, il mondo andrebbe completamente in pezzi. Questo non è allarmismo, è uno sguardo sobrio a Trump. Perché ci si può fidare anche di qualsiasi cosa...

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RosatomFramatome | Fabbrica di elementi combustibili Lingen

Il rapporto avverte dell'accordo con Rosatom

L'ingresso della Russia nella fabbrica nucleare allarma gli esperti

Per rendere indipendenti le centrali nucleari dell'Europa orientale dalle forniture provenienti dalla Russia, alla produzione dovrà subentrare una fabbrica nella Bassa Sassonia. A questo scopo è prevista la cooperazione franco-russa. Ma proprio questo potrebbe aprire la porta all'influenza di Mosca, avverte un esperto.

La prevista produzione di elementi combustibili per le centrali nucleari dell'Europa dell'Est in Germania suscita preoccupazioni in termini di sicurezza: un rapporto mette in guardia contro la cooperazione con un'azienda statale russa. Non si può escludere che questa cooperazione possa mettere in pericolo la sicurezza interna o esterna della Repubblica Federale Tedesca, secondo il rapporto dell'esperto di diritto nucleare Gerhard Roller per il Ministero federale dell'ambiente. Gli elementi combustibili per le centrali nucleari in Europa vengono prodotti a Lingen da oltre quattro decenni.

[...] "Ogni pericolo derivante dalla partecipazione della Russia alla produzione deve essere escluso", ha spiegato il ministro dei Verdi Christian Meyer. "Il rapporto conferma la nostra opinione secondo cui oggetto del processo di approvazione sono le questioni relative alla sicurezza interna ed esterna e non solo le questioni relative alla protezione antincendio e alla sicurezza degli edifici."

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Israelespedizioni di armi | ipocrisia | Exodus

Armi per l’offensiva israeliana: chi fornisce cosa, quali stati si sono ritirati?

L’invasione israeliana di Rafah minaccia nonostante l’ordine della Corte Internazionale di Giustizia sul genocidio “plausibile”. L'Egitto si prepara all'espulsione. Chi fornisce le armi e chi non le fornisce più?

Molti governi in tutto il mondo hanno aumentato la pressione su Israele affinché abbandoni i piani per un’offensiva di terra a Rafah. Ciò comporterebbe un esodo dalla città meridionale di Gaza.

L'area è l'ultima "zona sicura" rimasta. Oggi più della metà della popolazione dell’enclave vive lì.

Promemoria vuoti dalla Germania

Mentre Israele aumentava gli attacchi aerei e i bombardamenti di artiglieria, Australia, Canada e Nuova Zelanda hanno rilasciato una dichiarazione congiunta chiedendo un cessate il fuoco umanitario “immediato”. Avvertono sugli effetti “devastanti” dell’operazione.

Spagna e Irlanda chiedono alla Commissione Europea di esaminare urgentemente se Israele sta rispettando i suoi obblighi in materia di diritti umani nella Striscia di Gaza. Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock (Verdi) è stato ieri a Gerusalemme.

Lì ha sottolineato ancora una volta il diritto di Israele all'autodifesa, ma ha avvertito che il diritto internazionale dovrebbe essere rispettato. La popolazione di Rafah deve essere adeguatamente protetta. (Il governo tedesco continua a fornire armi a Israele, vedi sotto, e sostiene Israele nella Corte internazionale di giustizia contro la causa per genocidio del Sud Africa.)...

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Venerdì per il futuroUnione Verdi | trasporto

Nuova strategia del movimento per il clima

Chi protegge il clima protegge anche la democrazia

Fridays for Future e il sindacato Verdi vogliono scioperare e manifestare insieme il 1° marzo per il raddoppio dei trasporti pubblici locali entro il 2030. Per il movimento per il clima si tratta di un cambio di strategia.

Fridays for Future sta subendo un cambio di strategia. Dovrebbero esserci ancora manifestazioni. Ma c'è qualcos'altro che sta succedendo. "Dopo cinque anni non dobbiamo più stare in strada con 100.000 persone ogni venerdì, affinché il governo federale sussurri silenziosamente la protezione del clima nel sonno", spiega giovedì Luisa Neubauer di Fridays for Future Germany alla stampa a Berlino.

[...] La richiesta concreta ai politici: la fine dell'austerità e invece investimenti su larga scala nella protezione del clima e nella coesione sociale. Come primo passo, Fridays for Future chiede un fondo speciale di 100 miliardi di euro - per l'espansione dei trasporti locali e l'introduzione di soldi per il clima, ma anche per una transizione agricola ecologica e per la protezione naturale del clima...

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IsraeleEgittoPalästinenserSinai

L'offensiva militare pianificata da Israele

Preoccupazione per l’esodo di massa da Gaza: a quanto pare l’Egitto sta costruendo campi nel deserto

Il primo ministro israeliano ha annunciato un'offensiva "potente" a Rafah. Il governo egiziano teme un afflusso di palestinesi e, secondo quanto riferito dai media, sta costruendo un campo di accoglienza per 100.000 persone.

Secondo quanto riferito dai media, l'Egitto sta costruendo un enorme campo di accoglienza nel deserto circondato da alti muri di cemento a causa dei timori di un esodo di massa dalla Striscia di Gaza in caso di un'offensiva di terra israeliana a Rafah.

Più di 100.000 persone potrebbero essere ospitate nelle tende del campo, situato vicino al confine con la Striscia di Gaza, nel deserto egiziano del Sinai, ha riferito giovedì il Wall Street Journal, citando funzionari egiziani e analisti della sicurezza.

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INES Categoria 2 "Incidente"16. Febbraio 2011 (INES 2) Akw Tricastin, FRA

Il guasto del generatore diesel di emergenza è stato scoperto durante uno dei test regolari. (Costi ?)

Incidenti di energia nucleare
 

wikipedia

Centrale Nucleare_Tricastin

Il 16 febbraio 2011 si è riscontrato che in più della metà dei generatori diesel di emergenza nelle unità 3 e 4, alcune singole parti sostituite due anni prima avrebbero potuto guastarsi prematuramente se il diesel avesse funzionato per un periodo di tempo leggermente più lungo. Durante un test in un'altra centrale nucleare, questi difetti di qualità si sono rivelati la causa del guasto totale del diesel. Se la rete elettrica esterna e la rete di riserva venissero a mancare (situazione di alimentazione di emergenza), l'alimentazione elettrica per Tricastin 3/4 per dissipare il calore di decadimento nel nocciolo del reattore non sarebbe stata garantita; nel peggiore dei casi, ciò avrebbe potuto portare ad un fusione del nucleo in entrambi i blocchi...

 

La piaga delle centrali nucleari

Tricastin_(Francia)

Vecchi reattori sul Rodano del 1980/81

Il sito di Tricastin ha fatto ripetutamente notizia per un lungo elenco di contrattempi e incidenti, in particolare nel 2008.

La struttura si trova nel dipartimento francese meridionale della Drôme sul Canal de Donzère-Mondragon vicino al Rodano, a sud di Montélimar ea nord di Orange e Avignone. A Tricastin, quattro reattori ad acqua pressurizzata con una potenza di 955 MW ciascuno, entrati in funzione nel 1980 e nel 1981, producono elettricità. L'impianto è di proprietà e gestito dalla società francese Électricité de France (EDF). Il produttore era Framatome (oggi AREVA).

Nel 2011, l'Istituto francese per la sicurezza nucleare (IRSN) ha criticato gli operatori per non aver tenuto in sufficiente considerazione il fatto che ci sono fabbriche pericolose nelle vicinanze delle centrali nucleari francesi di Gravelines, Saint-Alban e Tricastin, in cui le sostanze chimiche sono prodotto, per esempio.

L'11 febbraio 2015 l'autorità francese di regolamentazione nucleare ASN ha approvato una proroga della durata di funzionamento del reattore Tricastin-2 di altri dieci anni, così come il 9 giugno 2015 del reattore Tricastin-3...

 


15. febbraio


 

All'oscuro im Ministero dei Trasporti! Corruzione o nepotismo?

Ministero federale dei trasporti:

Il dipartimento dei vigili del fuoco di Wissing si occupa delle accuse di nepotismo

Si dice che Klaus Bonhoff abbia dato ad amici finanziamenti per progetti sull'idrogeno. Un audit interno ha rivelato il contrario: il Ministero si ritiene ingannato.

Il ministro federale dei trasporti Volker Wissing (FDP) ha sostituito il capo del dipartimento dell’idrogeno dopo le accuse di nepotismo. Wissing ha deciso di sollevare con effetto immediato Klaus Bonhoff dal suo incarico, ha comunicato il segretario di Stato Stefan Schnorr. "Il necessario rapporto di fiducia tra il ministro e il capo del dipartimento non esiste più", ha aggiunto. Inoltre, un capo dipartimento sarà trasferito all'interno del ministero.

La vicenda è stata innescata dalle notizie dei media secondo cui Bonhoff avrebbe finanziato progetti sull'idrogeno del valore di milioni nel 2021, anche se stretti legami personali con i beneficiari potrebbero aver avuto un ruolo...

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sussidiInnovazioni | Pannelli solari | produzione di massa

L’industria è in fiamme?

Economista: Chi vuole gli aiuti statali può andarsene

BASF fugge in Cina. Miele in Polonia. Il fornitore di automobili ZF Friedrichshafen e il produttore di moduli solari Meyer Burger stanno giocando con gli Stati Uniti. Il messaggio dell’industria tedesca è chiaro: senza gli aiuti statali siamo perduti. Reint Gropp le avrebbe tenuto la porta aperta. Nel "Laboratorio sul clima" di ntv il presidente dell'Istituto Leibniz per la ricerca economica di Halle si pronuncia a favore della fine della nuova economia basata sui sussidi. "Prima di Corona questo non era nemmeno possibile secondo la legge sugli aiuti di Stato dell'UE. Ora Pandora è fuori dagli schemi e le aziende dicono: 'Vorrei qualcosa anch'io!'" L'economista non accetta gli aspetti geopolitici: Intel riceve dieci per la produzione a Magdeburgo miliardi di euro e produrre semiconduttori di cui la Germania non avrà più bisogno. Il suggerimento di Gropp? Non abbiate paura della migrazione della produzione: altre industrie sono "alla disperata ricerca di lavoratori qualificati", Gropp cerca di mostrare nuove possibilità. Ma chi vuole produrre all’estero prodotti sporchi per la Germania deve essere avvisato: l’economista chiede una tariffa climatica.

ntv.de: Alza le spalle quando leggi di licenziamenti alla Miele o alla ZF Friedrichshafen?

Reint Gropp: NO. Ciò fa parte di un processo più ampio e di lunga durata che viene accelerato dagli obiettivi climatici. Soprattutto in Europa e Germania. Stiamo attraversando un cambiamento strutturale in cui non possono esserci solo vincitori. Perderemo posti di lavoro nell’industria e ne guadagneremo in altri settori. 

[...] Il Meyer Burger dovrebbe ricevere aiuti statali?

NO. Nessuno è mai riuscito a spiegarmi perché abbiamo bisogno della produzione di celle solari in Germania.

Perché abbiamo bisogno di pannelli solari.

Ma questo è un prodotto di massa. Potremmo anche sovvenzionare maglioni caldi se non vuoi dipendere dalla Cina in inverno. Avrebbe altrettanto senso.

Non teme che la Cina interrompa le consegne in Europa, ad esempio per esercitare pressioni politiche su Taiwan?

Sì, ma ciò non significa che dobbiamo produrre moduli solari in Germania. Sì, non dovremmo importare il 100% delle nostre celle solari dalla Cina, ma diversificare: con Filippine, Malesia, Vietnam e India...

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Pressefreiheit | Assangeverdei principi

Nel caso Assange, i Verdi sono vistosamente silenziosi

Invece di fare una campagna per il rilascio immediato del fondatore di Wikileaks Julian Assange, i Verdi si stanno trattenendo.

Durante la campagna elettorale le cose erano ancora semplici. La candidata verde alla cancelliera Annalena Baerbock ha chiesto il “rilascio immediato” del fondatore di Wikileaks Julian Assange nel settembre 2021. Poi Baerbock divenne ministro degli Esteri ed era molto riluttante a commentare la questione. Ora “non c’è dubbio che la magistratura britannica applichi i principi costituzionali e rispetti i diritti umani”.

Tuttavia, chi ha seguito un po' il caso Assange deve nutrire notevoli dubbi sul fatto che la magistratura britannica stia effettivamente agendo nel rispetto dello Stato di diritto. L’ormai 52enne è sotto custodia britannica dal 2019, in condizioni difficili. La prossima settimana ci sarà probabilmente un'udienza finale per stabilire se sarà estradato negli Stati Uniti, dove rischia fino a 175 anni di prigione per aver pubblicato documenti governativi segreti che, tra le altre cose, forniscono prove di crimini di guerra. Si tratta quindi anche della libertà di stampa, per la quale i Verdi si sono sempre battuti con veemenza. Ma nel caso Assange sono rimasti in gran parte in silenzio...

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GiapponeProdotto interno lordo | economia

Le più grandi economie del mondo

Il Giappone resta indietro rispetto alla Germania

Anche il Giappone è in recessione. A causa della debolezza dello yen, il paese cade nella classifica delle maggiori economie, il che significa che la Germania è ora al terzo posto. Ma continua anche la crisi economica interna.

Il Giappone perde il terzo posto tra le maggiori economie del mondo, rimanendo dietro alla Germania. Nel quarto e ultimo trimestre dello scorso anno, il Giappone è entrato in recessione a causa della debole domanda interna. È il secondo trimestre consecutivo con segno negativo per il prodotto interno lordo (PIL).

[...] Un confronto tra le due economie di Germania e Giappone ha senso. Più recentemente, il prodotto interno lordo tedesco si è ridotto dello 2023% nel quarto trimestre del 0,3, a causa, tra le altre cose, del calo degli investimenti in edifici e attrezzature come macchinari...

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FranciaGran Bretagna | NATO

Deterrente nucleare presto con il sigillo di approvazione dell’UE?

I politici della coalizione del semaforo sono impegnati in un dibattito assurdo sulle armi nucleari. Trump, che non è stato nemmeno nominato candidato alle elezioni presidenziali, e il fatiscente presidente francese Macron si stanno già sfregando le mani. Entrambi hanno a cuore una cosa: i soldi! Trump vuole che i membri della NATO partecipino maggiormente alle spese militari e Macron si aspetta soldi per il parco nucleare militare-civile francese in difficoltà.

[...] Ma Lindner, che altrimenti vuole risparmiare e tagliare soldi quasi ovunque, salta sulla richiesta centrale di Trump in un articolo ospite per la Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ). Ora chiede che i membri europei della NATO si assumano maggiori responsabilità nella difesa dell’alleanza per alleviare il peso sugli Stati Uniti. Naturalmente ciò significa spendere molti più soldi per gli armamenti, che poi ovviamente mancheranno in molti altri settori.

Chiede inoltre che le forze nucleari strategiche di Francia e Gran Bretagna siano “ulteriormente ripensate come elemento di sicurezza europea sotto l’egida della NATO”. La domanda che si pone per lui è: a quali condizioni Londra e Parigi sarebbero disposte a farlo e quale contributo vorrebbe dare la Germania.

[...] Naturalmente, il greenwashing continua a Parigi e l'energia nucleare viene sempre più venduta come produzione di energia sostenibile. L’energia nucleare dovrebbe essere utilizzata per combattere il cambiamento climatico. I reattori che potrebbero entrare in funzione tra 15 anni difficilmente saranno in grado di fare nulla per evitare il punto di non ritorno di 1,5 gradi di riscaldamento globale. Considerati i costi estremi ed esplosivi, è chiaro che l'obiettivo è quello di ottenere finanziamenti comunitari per la costosa energia nucleare e per il finanziamento incrociato dell'energia nucleare militare. Questo è anche il motivo per cui questo dibattito viene ora tenuto e promosso.

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Gran BretagnaBrexit | recessione

Bilancio debole

L’economia britannica sta scivolando nella recessione

L'ufficio statistico segnala due mesi consecutivi con un segno negativo, il che significa che la Gran Bretagna è in recessione. Solo un settore dell’economia sorprende positivamente.

L’economia britannica è entrata in recessione alla fine dello scorso anno. Secondo l'ufficio statistico dell'ONS, nel quarto trimestre il prodotto interno lordo (PIL) è diminuito dello 0,3% rispetto al trimestre precedente.

Gli analisti sono rimasti sorpresi dall’entità del calo. In media, si aspettavano che la produzione economica diminuisse solo dello 0,1% per i mesi da ottobre a dicembre.

[...] Tuttavia, la produzione industriale del paese era sorprendentemente forte. A dicembre il settore manifatturiero è aumentato dello 0,6% su base mensile, secondo l'ufficio statistico. Gli analisti si aspettavano un leggero calo. Inoltre, la crescita della produzione è stata rivista al rialzo a novembre.

 


14. febbraio


 

poteri nucleari

Forze nucleari Francia e Regno Unito:

Propri interessi

Le due potenze nucleari europee stanno modernizzando da tempo i propri arsenali nucleari. L’energia nucleare dovrebbe rimanere nazionale.

BERLINO taz | Oltre agli USA, la NATO ha altre due potenze nucleari: la Francia con circa 290 testate nucleari e la Gran Bretagna con circa 225. Si tratta di una cifra piccola rispetto alle cifre di 5.224 testate nucleari negli USA e 5.889 in Russia determinate dalle armi. istituto di ricerca SIPRI. Tuttavia, nel contesto delle crescenti minacce provenienti dalla Russia e dei dubbi sulla futura lealtà degli Stati Uniti all’alleanza, essi sono certamente significativi per l’Europa.

Il deterrente nucleare britannico è interamente basato sul mare, con missili nucleari su sottomarini nucleari a volte basati in Scozia e talvolta in mare. La "Force de frappe" francese è per l'80% basata sul mare, altrimenti operativa su bombardieri a lungo raggio. La Francia ha abolito i suoi missili terrestri a corto raggio che miravano alla Germania negli anni ’1990.

Come per tutte le potenze nucleari, la dottrina nucleare di Gran Bretagna e Francia è definita a livello nazionale. La decisione sull'uso di un'arma nucleare spetta, secondo le normali procedure, al Primo Ministro a Londra e al Presidente soltanto a Parigi. La Gran Bretagna ha sviluppato il proprio arsenale nucleare insieme agli Stati Uniti e ha definito fin dall’inizio le proprie capacità nucleari come parte del deterrente comune della NATO.

[...] Entrambi i governi sono alle prese con deficit di bilancio cronicamente elevati e possono permetterselo solo a scapito di altra spesa pubblica.

La Francia, che dedica un ottavo del suo bilancio militare annuale alle armi nucleari, investe 37 miliardi di euro nel periodo 2020-25. La Gran Bretagna ha stanziato l’equivalente di 2022 miliardi di euro per il periodo 32-70 e vuole aumentare nuovamente il numero delle sue testate nucleari, da 225 a 260.

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armamentodissuaderecondivisione nucleare

Armi nucleari dell’UE: l’SPD sta imparando ad amare la bomba?

Chiasso sulla dichiarazione della bomba atomica da parte del miglior candidato Barley. L'Unione chiede chiarezza a Scholz. Cosa c'era sull'argomento nei manifesti elettorali.

Katarina Barley, la principale candidata dell'SPD alle elezioni europee ed ex ministro federale della Giustizia, non è stata la prima a sollevare il tema delle armi nucleari dell'UE. Prima di lei lo aveva già fatto l’ex ministro degli Esteri verde Joschka Fischer con parole molto più chiare. “L’UE ha bisogno del proprio deterrente nucleare”, ha detto Fischer a Zeit Online all’inizio di dicembre 2023.

Essendo un politico attivo, Barley almeno martedì non ha voluto escluderlo: "Sulla strada verso un esercito europeo", anche la bomba atomica dell'UE potrebbe "diventare un problema", ha detto Barley in una conversazione con il Tagesspiegel pubblicata il martedì. Alla luce delle recenti dichiarazioni dell'ex presidente degli Stati Uniti e candidato alla presidenza Donald Trump sulla NATO, sulla protezione nucleare americana "non si può più fare affidamento", ha detto Barley.

[...] L'ex portavoce della Gioventù Verde, Sarah-Lee Heinrich, ha reagito con macabro umorismo quando ha scritto su Platform La minaccia in Europa è molto più acuta che derivante da un attacco dall'esterno"...

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1,5 gradiCrisi climaticail riscaldamento globale

Il ricercatore climatico Schellnhuber: “Supereremo anche l’obiettivo dei due gradi”

L'esperto climatico di fama mondiale parla delle linee rosse, degli elementi di svolta più minacciosi e della sua migliore idea contro il cambiamento climatico

Hans Joachim Schellnhuber ha avuto un’influenza significativa sulla ricerca internazionale sul clima negli ultimi decenni. Il fisico qualificato ha ancorato il concetto di elementi oscillanti nella ricerca sul clima ben 20 anni fa ed è stato direttore fondatore del Potsdam Institute for Climate Impact Research, una delle istituzioni leader a livello mondiale in questo campo, dal 1992 al 2018. Il 1enne è dal 73° dicembre direttore generale dell'Istituto internazionale per l'analisi dei sistemi applicati (IIASA) a Laxenburg vicino a Vienna.

[...] STANDARD: Il 2023 è stato l'anno più caldo nella storia delle misurazioni, lo scorso gennaio è stato il gennaio più caldo, con noi che abbiamo già raggiunto il limite di 1,5 gradi. Cosa accadrà dopo al clima globale?

Schellnhuber: Quello che è successo in termini climatici lo scorso anno è scioccante. L'attenzione dell'opinione pubblica è focalizzata soprattutto sugli eventi estremi che stanno aumentando a causa del riscaldamento globale, cosa ben nota. C’è meno interesse da parte dei media per i segnali che il sistema climatico nel suo insieme potrebbe trovarsi in uno stato di sconvolgimento. La temperatura media dell’oceano, ad esempio, ha recentemente fatto un enorme balzo. Noi scienziati speriamo che questo sia solo un problema a breve termine e che il sistema si “calmi” di nuovo. Ma c’è anche la possibilità che il gigante si stia risvegliando per ragioni non ancora del tutto comprese e che ci stiamo attualmente spostando verso un diverso regime climatico...

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Wahlenpolitica climaticaSpostati a destra

Serie: Super elezioni anno 2024

Lo spostamento a destra mette in pericolo la politica climatica dell’UE

I partiti di destra siedono nei governi in Europa e saltano da un sondaggio all’altro. Una speranza contro lo spostamento a destra nelle prossime elezioni parlamentari europee potrebbe essere una decisione pragmatica da parte dei non elettori.

Il 2024 è l’anno elettorale più importante della storia. Si terranno elezioni in oltre 70 paesi e verrà tracciato il corso della politica internazionale sul clima nei prossimi anni.

Oltre alle varie elezioni nazionali nei paesi europei - elezioni presidenziali in Slovacchia e Finlandia, elezioni parlamentari in Portogallo, Belgio, Austria e molto probabilmente in Gran Bretagna - all'inizio di giugno potranno votare anche 350 milioni di persone nell'UE .

[…] A differenza dell’AfD o dell’FPÖ in Austria, non tutti i partiti di destra negano il cambiamento climatico provocato dall’uomo. Il primo ministro italiano Meloni ha definito il cambiamento climatico “la più grande sfida della nostra generazione”.

Voci che negano la scienza si sentono ripetutamente dal suo gabinetto, ma finora il governo di destra italiano si sta attenendo all’obiettivo dell’UE di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Conservatori e destra si muovono insieme

Nonostante queste differenze nel campo di destra europeo, è indiscusso tra gli esperti che uno spostamento a destra nel Parlamento europeo sarebbe una catastrofe per la politica climatica...

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Livello del marepunto di non ritornoghiaccio che si scioglie

Esperto di clima sui punti critici:

“Il rischio è inaccettabilmente alto”

La crisi climatica sta determinando lo scioglimento dei ghiacci. L'acqua dolce della rugiada scorre nel mare salato e disturba la corrente, dice il ricercatore Stefan Rahmstorf.

taz: Signor Rahmstorf, secondo uno studio condotto da un gruppo di ricerca olandese, l'Atlantic Overturning Circulation (AMOC) potrebbe trovarsi ad un punto di svolta a causa della crisi climatica. In Europa le temperature potrebbero scendere fino a 30 gradi in alcuni casi. Molte persone conoscono questo scenario dal film apocalittico “The Day after Tomorrow”. Farà più freddo in questo paese invece che più caldo in futuro?

Stefan Rahmstorf: No, non puoi dirlo. Il rischio è il crollo dell’AMOC. Un rischio che il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici ha recentemente classificato come inferiore al 10%. Alla luce di quattro nuovi studi, direi che il rischio è significativamente maggiore. Tuttavia, ci sono alcune conseguenze del riscaldamento globale. Ad esempio, che continuerà finché emetteremo gas serra, che ci saranno più eventi meteorologici estremi o che il livello del mare aumenterà. Tutto questo è sicuro. Quando si tratta del punto di non ritorno della circolazione del Nord Atlantico, tuttavia, parliamo di un rischio e non di una conseguenza certa del cambiamento climatico. Ma il punto principale è: viste le conseguenze catastrofiche che un simile evento avrebbe, ritengo che questo rischio sia inaccettabilmente alto...

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Zulassung per da Monsanto sviluppato erbicida ritirarsi

dicamba

Il tribunale americano vieta tre erbicidi di Bayer, BASF e Syngenta

Un tribunale statunitense ha stabilito che è stato un errore concedere un'ulteriore approvazione a tre erbicidi a base di dicamba. Questo ora è stato revocato.

Un tribunale americano di Tucson, in Arizona, ha vietato tre erbicidi a base di dicamba. I prodotti interessati sono XtendiMax di Bayer, Engenia di BASF e Tavium di Syngenta.

Con la loro sentenza, i giudici hanno annullato la riapprovazione dei fondi da parte dell’Environmental Protection Agency (EPA) degli Stati Uniti nel 2020. Hanno anche criticato l'EPA per la sua decisione all'epoca di riautorizzare i fondi per cinque anni...

 


13. febbraio


 

Complesso industriale militare | Atrioarmatura

Le azioni Rheinmetall salgono alle stelle: il vincitore della guerra è già deciso

Almeno un settore è in forte espansione a causa della guerra in Ucraina – e grazie alla partecipazione indiretta degli stati occidentali. Che ruolo gioca il lobbying?

Quando la gente si lamenta che la guerra in Ucraina danneggia l’economia tedesca, almeno un settore non viene menzionato: la società tedesca Rheinmetall e altri giganti degli armamenti sono già tra i vincitori di questa guerra.

[...] L'associazione tedesca LobbyControl - Initiative for Transparency and Democracy eV ricerca regolarmente come i produttori di armi, tra le altre cose, influenzano la politica - e critica, ad esempio, che il gruppo Rheinmetall premia i politici che gli piacciono con incarichi dopo la fine del loro mandato, al fine di utilizzare a proprio vantaggio le buone reti con i politici attivi.

Quando nel 2014 l’ex ministro per gli aiuti allo sviluppo Dirk Niebel (FDP) fu assunto dalla Rheinmetall come capo lobbista, anche rinomati media borghesi riferirono in modo critico.

Tre anni dopo, l’ex ministro della Difesa e membro del Bundestag Franz-Josef Jung (CDU) non si è lasciato scoraggiare: nel 2017 è stato eletto nel consiglio di sorveglianza della Rheinmetall AG...

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Berlin | ultima generazioneKlage

Attacco colorato alla Porta di Brandeburgo: lo Stato di Berlino fa causa a “Last Generation” per 142.000 euro

A settembre gli attivisti climatici hanno spruzzato lo spray sulla Porta di Brandeburgo e la vernice arancione è scomparsa solo tre mesi dopo. La pulizia è costata una somma a sei cifre: lo Stato di Berlino ora chiede il rimborso agli autori.

Circa cinque mesi dopo l'attacco alla Porta di Brandeburgo, lo Stato di Berlino chiede agli attivisti climatici circa 142.000 euro. Lo studio legale incaricato dal tribunale regionale di Berlino ha intentato una causa civile in tal senso, ha riferito martedì, su richiesta, un portavoce del dipartimento delle finanze del Senato.

La causa è quindi diretta contro 13 membri del gruppo climatico Last Generation. Si chiede che siano condannati come debitori in solido. Nello specifico, dovrebbero pagare allo Stato 141.575,58 euro più interessi...

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EgittoGazaSinai

Il confine a Rafah:

Ampliamento della fortezza egiziana

Il confine tra Gaza e l'Egitto viene rafforzato. A quanto pare il Cairo si sta preparando ad un assalto di massa nel caso di un’offensiva di terra a Rafah.

Con la minacciata offensiva di terra israeliana a Rafah, il confine politicamente molto sensibile tra Gaza e l’Egitto sta diventando al centro dell’attenzione. Ben oltre un milione di persone sono state rastrellate sul lato palestinese dentro e intorno alla piccola città di Rafah.

Nel frattempo, l’Egitto continua ad espandere le sue recinzioni e i suoi muri di confine dall’altra parte e consente solo a pochi feriti di passare per essere curati negli ospedali. Ma non è chiaro se il confine sarebbe in grado di resistere a una corsa di massa.

[...] Il regime del Cairo esclude l'apertura su larga scala della frontiera a chi cerca protezione. La ragione principale è probabilmente che i rifugiati palestinesi rappresentano da decenni una forza politica significativa in paesi come la Giordania o il Libano.

[...] Non si può escludere un'invasione di massa e forse una violazione del confine altamente protetto con l'Egitto, uno scenario che il Cairo vuole prevenire a tutti i costi. Secondo quanto riferito nel fine settimana, il Cairo ha addirittura minacciato dietro le quinte di sospendere il trattato di pace con Israele se l'esercito israeliano avesse invaso Rafah...

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Inondazioni durch Tempesta in Dubai

Tempesta a Dubai

La metropoli del deserto sprofonda nell'acqua

La metropoli deserta di Dubai è stata colpita da violenti temporali. Ciò ha provocato numerosi danni. Le immagini da Internet mostrano una città sott'acqua.

Forti temporali hanno inondato la metropoli di Dubai, capitale dell'Emirato di Dubai e la città più popolosa degli Emirati Arabi Uniti (EAU) sul Golfo Persico.

Molte strade a volte non potevano più essere utilizzate. Nelle parti basse della città, le auto affondavano nell'acqua fino ai tetti. Allagato anche l’aeroporto, come mostrano le riprese dei social network.

[...] pioggia e temporali sono rari in questa regione. Ma quando si verificano, possono essere molto gravi. Anche in inverno, che è il periodo mediamente più piovoso, non è quasi umido.

Nell’ottobre 2023 forti piogge, temporali e una tempesta di sabbia avevano già causato un caos meteorologico simile a Dubai.

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Radoncancro al polmoneCorsa

Il radon aumenta anche il rischio di ictus

Anche quantità moderate di radon possono essere dannose per la salute

Doppio rischio: il radon radioattivo non solo può causare il cancro: chiunque sia esposto a questo gas corre anche un rischio maggiore di avere un ictus. Ciò vale non solo per concentrazioni elevate ma anche moderate di gas, come dimostra uno studio. I risultati suggeriscono che il valore limite per l'esposizione accettabile al radon negli edifici residenziali deve essere riconsiderato, soprattutto in Germania.

Il radon è un gas radioattivo presente in natura che si forma quando metalli radioattivi come l'uranio o il radio decadono nelle rocce e nel suolo. Il gas invisibile e inodore può entrare nelle case attraverso le fessure nei muri e nei pavimenti degli scantinati, nei giunti degli edifici e negli spazi attorno ai tubi. Lì può danneggiare la salute dei residenti, provocare tumori ed è dimostrato essere la seconda causa più comune di cancro ai polmoni.

[...] Nello specifico, le donne con un'esposizione al radon compresa tra due e quattro pCi/L di radon avevano un rischio di ictus più elevato del 14% e le donne esposte a più di quattro pCi/L di radon avevano addirittura un rischio di ictus più elevato del XNUMX% ictus rispetto alle persone meno contaminate, come stabilito dal team...

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Il fungo atomico sta per bombe atomiche o all'idrogeno, anche nel contesto dei testCampo di prova delle armi nucleari13. Febbraio 1960 - (Il primo test della bomba atomica in Francia) Reggane, FRA

FAZ-Frankfurter Allgemeine Zeitung

La Francia aveva deliberatamente irradiato soldati

L'emergente potenza nucleare francese inviò soldati nelle aree radioattive dell'Algeria per una serie di test nucleari all'inizio degli anni 'XNUMX e si preoccupava poco della loro salute. La rivelazione estratti da un rapporto segreto.

Circa 50 km a sud-ovest di Reggane o 20 km a sud del villaggio di Hamoudia c'era un sito di test di armi nucleari francese (CSEM - Centre Sahara des Expérimentations Militaires) fino al 1965. Lì, il 13 febbraio 1960, la Francia effettuò il suo primo test nucleare con una bomba atomica da 70 kT, che era circa 4 volte più potente della bomba di Hiroshima. Il 1 aprile 1960, il 27 dicembre 1960 e il 25 aprile 1961 furono effettuati altri tre test di bombe atomiche fuori terra con meno di 5 kT ciascuno su questo sito ...
 

La piaga delle centrali nucleari

La bomba atomica testa la Francia

Algeria e Polinesia francese

Fino al 2001, il governo francese negava ancora che ci fossero vittime delle radiazioni a seguito dei suoi 210 test nucleari in Algeria e Polinesia.

Nel Sahara algerino, poco dopo uno dei test, le reclute francesi sono state deliberatamente condotte sul luogo dell'esplosione per "esplorare gli effetti fisici e mentali dell'arma nucleare sulle persone". Molti dei veterani dei test nucleari ora soffrono di cancro e altre malattie da radiazioni...

Circa 150.000 persone hanno lavorato per il programma di test, molte delle quali sono state esposte a radiazioni non protette, hanno sviluppato un cancro e sono morte ...
 

Armi nucleari AZ

L'arma nucleare afferma

Panoramica degli arsenali nucleari nel mondo...
 

wikipedia

Test della bomba atomica francese

Il 13 febbraio 1960, la Francia ha testato la sua prima bomba atomica (con una resa di 70 kt TNT equivalente) vicino a Reggane. È stata la bomba più potente mai fatta esplodere in un primo test. Per fare un confronto: il primo test statunitense (Trinity) aveva una potenza di 20 kt, il primo test dell'URSS (RDS-1) era di 22 kt, il primo test britannico (Hurricane) era di 25 kt. La bomba di Hiroshima (Little Boy) era di 13 kt, la bomba di Nagasaki (Fat Man) era di 22 kt. Le altre tre bombe di superficie a Reggane erano meno di 5 kt ciascuna...

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La bomba all'idrogeno è scomparsa (Freccia spezzata)13. Febbraio 1950 (Broken ArrowColumbia Britannica, CAN

 

wikipedia

B-36 si schianta nella Columbia Britannica nel 1950

Il 13 febbraio 1950, il bombardiere a lungo raggio Convair B-36 dell'aeronautica americana decollò per un volo di addestramento dalla base aeronautica di Eielson. La destinazione era la base di riserva congiunta della stazione aerea navale di Fort Wort. Tre dei sei motori hanno preso fuoco. L'equipaggio ha rilasciato la bomba nucleare non centrale Mark 4 a bordo; è esploso convenzionalmente nell'aria. L'equipaggio è saltato giù dall'aereo; Dei 17 membri dell'equipaggio, 12 sopravvissero. Lo stesso B36 si schiantò contro il monte Kologet nella Columbia Britannica...
 

Wikipedia su

Incidenti di Freccia Spezzata

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha riconosciuto ufficialmente almeno 32 incidenti di Broken Arrow tra il 1950 e il 1980.

Esempi di questi eventi sono:

1950 Incidente del B-36 della Columbia Britannica
1956 Scomparsa del B-47
1958 Incidente per la perdita di un'arma nucleare sul Mars Bluff B-47
1958 Collisione in volo a Tybee Island
1961 Incidente del B-52 di Yuba City
1961 Incidente del Goldsboro B-52
1964 Incidente del Savage Mountain B-52
1964 Incidente sulla pista AFB di Bunker Hill
1965 Incidente A-4 nel Mar delle Filippine
1966 Incidente del Palomares B-52
1968 Incidente del B-52 della base aerea Thule
1980 Esplosione del missile Titan di Damasco, Arkansas

Ufficiosamente, la Defense Atomic Support Agency (ora nota come Defense Threat Reduction Agency (DTRA)) ha dettagliato centinaia di incidenti di "Broken Arrow".

traduzione con https://www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)

L'elenco OOPS

Un rapporto dei Sandia Laboratories del 1973, citando una raccolta allora segreta dell'esercito, affermava che tra il 1950 e il 1968, un totale di 1.250 armi nucleari statunitensi furono coinvolte in incidenti o inconvenienti di varia gravità, inclusi 272 (22%), in cui si verificarono circostanze che , in alcuni casi, ha innescato la detonazione dell'esplosivo convenzionale dell'arma...

 


12. febbraio


 

PFASKlageprecedente

La causa del PFAS vicino alla caserma di Katterbach potrebbe costituire un precedente

La proprietà di Jürgen Wolf vicino all'esercito americano a Katterbach è contaminata da PFAS. Non essendone responsabile, chiede il risarcimento dei danni per le spese sostenute e per la perdita dell'affitto. Se ci riuscisse, potrebbe creare un precedente.

I PFAS (sostanze alchiliche per- e polifluorurate) sono stati utilizzati in tutto il mondo senza conoscerne le conseguenze tossiche. Il PFAS era presente anche nella schiuma antincendio utilizzata dall'esercito americano durante le esercitazioni ad Ansbach-Katterbach. Il risultato è una contaminazione diffusa nell'area della caserma e anche oltre, nella città di Ansbach. La proprietà di Jürgen Wolf si trova a poche centinaia di metri ed è quindi contaminata da PFAS. Per anni ha avuto svantaggi finanziari a causa di ciò e per questo ha fatto causa...

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Protezione del climaLaurea 1,5energia solaresussidi

Cambiamenti climatici globali: l’obiettivo di 1,5 gradi è ancora raggiungibile?

2023: 1,5 gradi in meno rispetto all’epoca preindustriale. Sono ancora validi gli accordi internazionali sulla protezione del clima? Un commento.

Nel 2023, la temperatura media globale è stata per la prima volta superiore a 1,5 gradi durante tutto l’anno rispetto all’epoca preindustriale. Tutti ne abbiamo sperimentato le conseguenze: incendi boschivi, siccità, inondazioni, tornado, danni per miliardi di dollari. L’obiettivo di protezione del clima di Parigi è fallito?

[…] No, perché l’obiettivo di Parigi si riferisce a un periodo di lungo termine e non a un solo anno. Ciò significa: a lungo termine, i gas serra devono essere notevolmente ridotti (neutralità climatica) e a lungo termine nuovamente rimossi dall’atmosfera (positività climatica). Tecnicamente sono possibili entrambe le cose. Dobbiamo solo farlo.

[...] L'industria solare tedesca se la passa male. I più importanti attori come Meyer-Burger, Heckler e Solarwatt sono sull'orlo della bancarotta a causa della concorrenza a basso costo della Cina. La Cina ha sostenuto la sua industria solare con 80 miliardi di dollari negli ultimi anni, e la Germania ora vuole fornire 45 milioni di dollari.

Inoltre negli USA vengono erogati giganteschi eco-sussidi (380 miliardi di dollari) poco prima della bancarotta o prima dell’emigrazione. Gli imprenditori amanti del sole in questo paese hanno bisogno di migliori condizioni quadro governative...

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FranciaEDFCentrale nucleare del chinone

Incendio nella centrale nucleare di Chinon

Continua il disastro nucleare in Francia

Secondo diversi resoconti dei media, nelle prime ore del mattino di sabato 10.2.2024 febbraio 3 è scoppiato un incendio nel trasformatore principale del blocco reattore 3 della centrale nucleare di Chinon. Successivamente si è verificato un arresto di emergenza nel blocco del reattore XNUMX.

“Il disastro nucleare in Francia continua. La centrale nucleare di Chinon è una delle centrali più antiche della Francia e, come si vede continuamente, l'affidabilità di questo vecchio parco diminuisce sempre più. A Chinon, dopo lo spegnimento di emergenza dell'Unità 3, anche l'Unità 4 ha dovuto essere spenta, il che significa che solo uno dei quattro blocchi reattore è attualmente in funzione perché un altro era già stato spento per ispezione. Sta diventando sempre più chiaro che l’energia nucleare è una nave che affonda…

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Repubblica CecaTemelin

Politica energetica nella Repubblica Ceca:

Praga sta costruendo nuovi reattori

Nella Repubblica Ceca, a circa 100 chilometri da Vienna, verranno costruiti nuovi blocchi di reattori. In Austria c’è già resistenza.

PRAGA taz | Sorprende l’entusiasmo con cui il governo ceco porta avanti i suoi piani nucleari: entro il 1.200 nella Repubblica ceca verranno costruiti quattro nuovi blocchi di reattori con una potenza di 2050 megawatt ciascuno. Due a testa poi amplieranno le due centrali nucleari, che sorgono come due castelli nel sud della repubblica, vicino al confine austriaco.

Il più vecchio, Dukovany, si trova a soli 100 chilometri da Vienna e dal 1985 produce energia nucleare in quattro reattori ad acqua calda di progettazione russa. Il più noto, Temelín, si trova 60 chilometri dietro la Baviera; i suoi due reattori ad acqua calda sono in funzione dal 2000.

[…] Nessuno può ancora dire esattamente quanto costerà la costruzione dei nuovi reattori. Il principale promotore dell'ampliamento della centrale nucleare, il gruppo parastatale CEZ, prevede un prezzo di 160 miliardi di corone (6,3 miliardi di euro) per reattore. Almeno, ammette la CEZ, ai prezzi del 2020...

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Italiaagricoltoripesticidi

I ricercatori dimostrano una massiccia contaminazione da pesticidi in Val Venosta

Un gruppo di ricerca proveniente da Germania, Austria e Italia ha cercato di rintracciare il luogo in cui si trovano i pesticidi utilizzati nella più grande regione di produzione di mele contigua d'Europa: la Val Venosta altoatesina. Nella rivista specializzata "Nature Communications Earth & Environment" si parla ora di scoperte in luoghi inaspettati, come ad esempio sulle cime delle montagne a 2.300 metri sul livello del mare. Ciò dimostra che i fondi vengono utilizzati anche lontano dai meleti.

In Val Venosta più di 7.000 coltivatori di mele producono complessivamente il 40% della frutta europea, secondo un comunicato dell'Università delle risorse naturali e delle scienze della vita (Boku) di Vienna. Nella coltivazione convenzionale, contro i parassiti come la tignola o le malattie fungine vengono solitamente utilizzati diversi pesticidi sintetici. Questi vengono spesso distribuiti nei giardini utilizzando un ventilatore. Nel corso di una stagione sono abbastanza comuni circa XNUMX applicazioni.

[...] A causa delle temperature termiche e dei forti venti, le sostanze in Val Venosta, con sorpresa degli scienziati, si sono diffuse più di quanto si potrebbe supporre in base alle loro proprietà chimico-fisiche, si dice.

L’applicazione dei pesticidi nella coltivazione delle mele deve essere notevolmente migliorata

Utilizzando nuovi metodi di analisi, sono stati identificati 27 diversi pesticidi, ma si sa poco sui loro effetti congiunti a diverse concentrazioni. Tra questi figura l’insetticida metossifenozide, ora vietato in Germania...

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test nucleareArma nucleareSito di prova

I test sulle armi nucleari ora sono meno segreti

Il nuovo metodo aumenta il tasso di rilevamento dei test sulle armi nucleari sotterranei al 99%.

Miglioramento della sorveglianza: un nuovo metodo semplifica l'identificazione dei test sulle armi nucleari e aumenta il tasso di rilevamento delle esplosioni di bombe nucleari sotterranee dall'82 al 99%. Ciò è reso possibile grazie a migliorate analisi matematico-statistiche che rivelano quasi in tempo reale se un evento sismico deriva da un terremoto o dall’esplosione di una bomba atomica. Anche i test sulle armi nucleari nella Corea del Nord sarebbero stati rilevati immediatamente - questo non è il caso con il sistema attuale.

Le conseguenze dei test della bomba atomica degli anni '1950 e '1960 sono visibili ancora oggi: ricadute radioattive si possono trovare anche nella Fossa delle Marianne. Tuttavia, tali test sono stati ufficialmente vietati dal 1996 e una rete di misurazione globale di stazioni sismologiche ne monitora la conformità. Tuttavia, non tutti gli stati hanno ratificato il divieto di test sulle armi nucleari (CTBT) e negli ultimi anni diversi paesi si sono dotati di armi nucleari, comprese le superpotenze, nonché Pakistan, India e Corea del Nord...

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Il fungo atomico sta per bombe atomiche o all'idrogeno, anche nel contesto dei testCampo di prova delle armi nucleari12. Febbraio 2013 (Il quinto test nucleare della Corea del Nord) P'unggye-ri, PRK

wikipedia

Programma di armi nucleari della Corea del Nord

Il 12 febbraio 2013, intorno alle 12:4 ora locale (4,9:5,2 CET), le stazioni di monitoraggio dei terremoti di diversi paesi hanno registrato un terremoto di magnitudo compreso tra 6 e 7 causato artificialmente nella Corea del Nord. L'ipocentro si trovava a circa un chilometro sotto la superficie terrestre nella regione di Kilchu, nel nord-est del paese, dove si trova il sito di test delle armi nucleari di Punggye-ri. L’agenzia di stampa statale KCNA aveva precedentemente annunciato una “operazione ad alta intensità”. Dopo il terremoto, la KCNA ha annunciato un test sotterraneo di un'arma nucleare leggera e miniaturizzata, ma di maggiore potenza rispetto a prima. La potenza esplosiva è stata stimata dalla Corea del Sud tra 40 e XNUMX kilotoni di TNT equivalente, che è circa la metà della potenza esplosiva della bomba atomica di Hiroshima. Gli esperti tedeschi dell'Istituto federale di geoscienze e risorse naturali (BGR) hanno stimato la forza esplosiva a XNUMX kilotoni...

Sanzioni ONU e conseguenze

In conseguenza di questo test sulle armi nucleari, il 7 marzo 2013 il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha deciso all’unanimità di inasprire le sanzioni contro la Corea del Nord...

Punggye-ri (terreni di prova)

Elenco dei test sulle armi nucleari
 

Armi nucleari dalla A alla Z

Corea del Nord

Stato “de facto” dotato di armi nucleari | Stato di armamento nucleare “de facto”.

La Corea del Nord ha firmato il Trattato di non proliferazione nucleare (NPT) nel 1985 dopo che l'intelligence statunitense ha scoperto un reattore classificato in grado di produrre plutonio. Il governo nordcoreano ha rifiutato fino al 1992 di consentire il pieno controllo da parte dell'Agenzia per l'energia atomica (AIEA). Durante le ispezioni successive, l'AIEA ha riscontrato una discrepanza tra la quantità di plutonio ritrattato dichiarata dalla Corea del Nord e le sue stesse misurazioni. L'AIEA sospettava che venisse ritrattato altro plutonio per un programma di armi nucleari, per un totale di oltre 20 chilogrammi, sufficienti per tre piccole testate. Le tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord sulle armi nucleari hanno portato a una crisi nella primavera del 1994 che è quasi culminata in una guerra...

Punggye-ri

Sito di test nucleari, Corea del Nord

Tutti i sei precedenti test nucleari della Corea del Nord (2006-2017) sono stati condotti nel sito di test nucleari di Punggye-ri (noto anche come Hwaderi). La struttura si trova sulle montagne a nord della provincia di Hamgyeong, nel nord-est del paese, sotto il monte Mantap. Alla fine di aprile 2018, la Corea del Nord ha disattivato il sito dei test nucleari e ne ha fatti esplodere parti significative davanti alla stampa riunita il 24 maggio 2018, a seguito di un accordo al vertice con il presidente sudcoreano Moon Jae-in per promuovere la pace tra le due parti della Corea ...

 


11. febbraio


 

IsraeleEgittoRafah

Possibile offensiva a Rafah:

L’Egitto minaccia Israele

Nonostante gli avvertimenti, il governo israeliano mantiene il suo piano di lanciare un'offensiva a Rafah. In questo caso il Cairo sta valutando la possibilità di sospendere l'accordo di Camp David.

GERUSALEMME taz | Sia da parte degli alleati, delle organizzazioni umanitarie o dei membri delle famiglie degli ostaggi: ogni avvertimento al governo israeliano riguardo ad un'offensiva militare a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, attualmente non ha alcun effetto. “Chiunque ci dica di non andare a Rafah in pratica ci sta dicendo: perdete la guerra”, ha detto il primo ministro Benjamin Netanyahu all’emittente americana ABC News durante il fine settimana. “Porteremo i restanti battaglioni di Hamas a Rafah”.

Nella città al confine con l’Egitto si stima che circa un milione e mezzo di persone siano ammassate in uno spazio ristretto in condizioni catastrofiche. Un’offensiva non potrebbe essere attuata senza gravi conseguenze per la situazione umanitaria nella fascia costiera.

[…] Secondo un rapporto dell'agenzia di stampa AP, il vicino Egitto sta valutando la possibilità di sospendere il trattato di pace tra i due paesi in caso di offensiva delle truppe israeliane a Rafah. Con gli accordi di Camp David, l’Egitto fu il primo stato arabo a riconoscere Israele e a stipulare la pace nel 1979. La sua sospensione rappresenterebbe un duro colpo per la sicurezza di Israele. Secondo quanto riferito, l'esercito egiziano ha spostato 40 carri armati e mezzi trasporto truppe al confine di Gaza. Il Cairo aveva più volte sottolineato che un esodo di massa dei palestinesi verso il Sinai era fuori questione...

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Propaganda per Mettere in e il suo briscola

Decenni di operazioni I semi di Putin stanno germogliando

Il pericolo che i repubblicani americani consegnino l’Ucraina alla Russia è – anche – il risultato di decenni di sforzi russi. L'Occidente appare impotente di fronte alla rete d'influenza di Putin.

Per le persone che osservano Tucker Carlson da molto tempo, la sua affettuosa visita al sovrano autocratico russo Vladimir Putin non è stata una sorpresa. Molto prima della marcia russa su Kiev, Carlson iniziò a delirare su Putin, difendendolo e proteggendolo. Ora l'ex presentatore di Fox News e attuale propagandista freelance è stato coinvolto in un colpo di propaganda russo nel bel mezzo della campagna elettorale, in cui Putin ha elogiato il suo "rapporto personale" con Donald Trump. Un noioso spot elettorale di 2 ore per il dittatore russo e l'aspirante dittatore Trump.

Quando le truppe russe si radunarono a Donets e Luhansk il 22 febbraio 2022 e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dichiarò che questi erano i primi passi di un’invasione, Carlson era già lì. Allora a Fox News, tenne un bizzarro monologo televisivo che consisteva solo in domande retoriche. Un gran numero di americani stavano obbedientemente seguendo una “direttiva”, affermò Carlson, che li obbligava a “odiare Vladimir Putin”.

Dalle narrazioni di cospirazione pandemica al “Deep State”

Gli americani dovrebbero chiedersi: "Perché odio così tanto Putin?" Putin mi ha mai chiamato "razzista"? Ha minacciato di licenziarmi perché non ero d'accordo con lui?" Le domande puntavano tutte nella stessa direzione: in realtà, il problema è il "woke" di sinistra negli Stati Uniti, non il simpatico signore della guerra di Mosca...

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CinaEnergia solareCrescita economicaproduzione solare

Energia solare in Cina: la rivoluzione rifornisce i suoi figli

Nel 2023 in Cina saranno prese decisioni fondamentali in materia di politica industriale e climatica. Il risultato più importante è stato nel settore energetico. Ecco i numeri.

Molti analisti in Occidente hanno respinto la crescita economica della Cina del 2023% per il 5,2. Queste sono le stesse persone che sono preoccupate per il rapido aumento delle esportazioni di automobili in Cina.

Ma non è questione di automobili. Ancora più importante, la Cina avrà costruito oltre 2023 GW di capacità di generazione di energia solare e 200 GW di capacità di produzione solare nel 300.

Secondo uno studio dettagliato di Carbonbrief.org, questi investimenti nell’energia pulita hanno rappresentato il 40% della crescita del PIL cinese nel 2023.

[…] Potrebbe darsi che la Cina confuti ancora una volta l’accusa spesso ripetuta degli economisti occidentali di investire in modo antieconomico. Perché proprio come nel caso dell’edilizia abitativa, dei treni ad alta velocità, delle strade e dei ponti, anche le infrastrutture solari, le batterie e i veicoli elettrici andranno a beneficio del popolo cinese e aumenteranno la sua prosperità.

Nonostante tutti questi investimenti “antieconomici”, il reddito pro capite dei membri delle famiglie in Cina è cresciuto di oltre il 2008% dalla crisi finanziaria del 200...

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Pakistan | Elezioni generali

Risultato finale delle elezioni parlamentari L'opposizione in Pakistan diventa la forza più forte

Il Pakistan attraversa un momento difficile per formare un governo: il partito di opposizione PTI è diventato la forza più forte alle elezioni. Anche la Lega musulmana PML-N rivendica la vittoria elettorale e sta già discutendo su possibili coalizioni.

In Pakistan, i risultati finali delle elezioni parlamentari sono stati pubblicati con molto ritardo. A più di due giorni dal voto, secondo le statistiche della Commissione elettorale, è stato conteggiato il 99% dei collegi elettorali. I candidati indipendenti, la maggior parte dei quali sono vicini all’ex primo ministro imprigionato Imran Khan e al suo partito di opposizione PTI, sono diventati la forza più forte con 101 dei 266 seggi parlamentari.

La Lega musulmana PML-N guidata dal favorito alle elezioni Nawaz Sharif ha ottenuto 75 seggi, mentre il Partito popolare pakistano PPP guidato dall'ex ministro degli Esteri Bilawal Bhutto Zardari è arrivato terzo con 54 seggi. Altri undici partiti entrano nell'Assemblea nazionale con un totale di 34 mandati...

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TemperatureAtlantico | Corrente del Golfo | ADORO C

30 gradi di perdita di temperatura in Europa

Secondo lo studio, le correnti nell’Atlantico si stanno avvicinando a un punto di svolta “devastante”.

“Cattive notizie per il sistema climatico e per l’umanità”, così i ricercatori hanno descritto i risultati del loro studio. Di conseguenza, la crisi climatica potrebbe portare al collasso di un sistema di correnti oceaniche nell’Atlantico. Ciò avrebbe gravi conseguenze.

Secondo i ricercatori olandesi, le correnti nell’Atlantico stanno affrontando un “punto di svolta devastante” con conseguenze drastiche per la Terra. La crisi climatica potrebbe quindi portare al collasso del sistema Atlantic Meridional Overturning Current (AMOC), come riporta lo studio pubblicato sulla rivista “Science Advances”. L’AMOC è considerato un sistema cruciale per la regolazione del clima terrestre. Se si raggiungesse il punto critico, vi sarebbe il rischio di un grave calo della temperatura in Europa e di un forte aumento del livello del mare.

L’AMOC trasporta acqua salata calda dai tropici al circolo polare artico. Lì l'acqua si raffredda e affonda a causa della sua maggiore densità. Sotto scorre verso sud. Le correnti inviano nutrienti e calore a diverse regioni del mondo. L'AMOC è una componente chiave del clima in molte parti dell'emisfero settentrionale e garantisce che il clima rimanga mite lì...

 


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Wahlenpolitica climaticaWohlstand

Serie: Super elezioni anno 2024

Un anno super elettorale nel decennio cruciale sul clima

Il 2024 è l’anno elettorale più importante della storia: oltre quattro miliardi di persone saranno chiamate a votare. La posta in gioco è molto alta in termini di politica climatica, poiché siamo nel mezzo di un decennio cruciale. Klimareporter° inizia una serie sulle elezioni più importanti.

Quest’anno in più di 70 paesi potranno votare complessivamente più di quattro miliardi di persone. Si tratta di circa la metà della popolazione mondiale, il che rende il 2024 l’anno elettorale più importante della storia.

Il 2024 è nel mezzo del “decennio decisivo”, come ha affermato il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) nella sua ultimo rapporto sullo stato sottolineato. Ciò significa che la trasformazione rispettosa del clima deve essere avviata nel corso di questo decennio per mantenere vivi gli obiettivi dell’Accordo sul clima di Parigi.

L'anno scorso è stato fantastico con una temperatura media di 1,48 Grad Celsius al di sopra dei livelli preindustriali è già sensibile alla soglia di 1,5 gradi, e Condizioni meteorologiche estreme stanno aumentando in frequenza e intensità in tutto il mondo. Tuttavia, la politica climatica è ancora un argomento marginale in molte campagne elettorali.

I due restanti candidati repubblicani alle presidenziali negli USA, Donald Trump e Nikki Haley, stai tranquillo entrambi sulla crisi climatica. In India e Indonesia – i paesi che soffrono maggiormente le conseguenze del riscaldamento globale – gli analisti ritengono che la crisi climatica non avrà un impatto significativo sulle elezioni.

Al centro della campagna elettorale ci sono quindi altri temi, soprattutto l'auspicata ripresa economica. I partiti ambiziosi in termini di politica climatica sono accusati – proprio come in Europa – di opporsi alla prosperità e alla crescita.

Tanto tempo fa gli studi dimostranoche la crisi climatica rappresenta una minaccia significativamente maggiore per la prosperità nel medio e lungo termine. Ma in una politica lungimirante, questo non ha importanza.

Fondamentale Domanda La logica della crescita non conquista voti tra gli elettori dei ricchi paesi industrializzati – e ancor meno dei paesi del sud del mondo. Ad esempio, ci sono ancora persone che vivono in India molte persone al di sotto della soglia di povertà, secondo alcune stime la cifra supera i 370 milioni.

La crisi climatica è in fondo alla lista delle priorità

Una percentuale sorprendentemente ampia dell’umanità ritiene che il cambiamento climatico rappresenti una grave crisi per il nostro pianeta. Secondo la corrente Barometro della fiducia l'agenzia di pubbliche relazioni Edelman sono 93 per cento.

Tuttavia, molte meno persone sono favorevoli a misure concrete per la protezione del clima. Così è oltre il 70% degli americani secondo i sondaggi convinti che il cambiamento climatico stia già avendo un impatto negativo su di loro oggi. Ma nemmeno un terzo degli intervistati ritiene che l’abbandono dei combustibili fossili abbia senso.

Questa discrepanza è dovuta non da ultimo alle campagne populiste e antiscientifiche della lobby dei combustibili fossili e dei partiti conservatori di destra.

Secondo l’istituto di ricerca, il cambiamento climatico lo dimostra Pew Research Center Spazio 17 di 21 argomenti, su cui, secondo gli intervistati, la politica americana dovrebbe concentrarsi, ben al di sotto della crescita economica, della riduzione dei costi sanitari e della protezione contro il terrorismo.

Il cambiamento climatico è percepito come una minaccia, ma altre questioni sono viste come più urgenti e probabilmente svolgeranno un ruolo maggiore nelle decisioni di voto. Ciò è evidente anche in Europa.

Gli esperti si aspettano uno spostamento a destra nelle prossime elezioni parlamentari europee. Secondo un'analisi del think tank Consiglio Europeo per le Relazioni Estere (ECFR), il comportamento di voto nei paesi europei è determinato da diverse crisi e dal loro peso soggettivo.

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conoscenze di base

La mappa del mondo nucleare

Nel 2024, circa la metà dell’umanità potrà scegliere...

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La “Ricerca Interna”

Wahlenpolitica climaticaWohlstand

8 febbraio 2024 - L'AfD pianifica da tempo il “giorno dopo”

17 gennaio 2024 - "Signor Lindner, paghi i soldi per il clima durante questa legislatura!"

29 dicembre 2023 - "Il modello di business delle aziende fossili si basa sull'uccisione di persone"

18 dicembre 2023 - Studio: quando i terroristi nazisti uccidono, l’AfD diventa più forte

12 dicembre 2023 - La politica climatica al semaforo del Bundestag rinvia il pacchetto solare e la legge sul clima

22 novembre 2023 - Disinformazione contro la protezione del clima: è ora di agire contro le bugie sul clima!

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Il motore di ricerca Ecosia sta piantando alberi!

https://www.ecosia.org/search?q=Wahlen

https://www.ecosia.org/search?q=Klimapolitik

https://www.ecosia.org/search?q=Wohlstand

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wikipedia

Elezioni 2024

Le elezioni qui elencate sono previste per il 2024...
 

politica climatica

La politica climatica comprende, da un lato, tutte le misure politiche volte a limitare il riscaldamento globale e, dall’altro, le misure per adattarsi alle conseguenze del riscaldamento globale. La politica climatica fa parte della politica ambientale, ma può avere successo solo se perseguita con strategie globali. Il loro successo dipende dalla volontà dei singoli Stati di cooperare a livello internazionale, nonché dall’azione nazionale e locale.

Le aree di responsabilità più importanti sono attualmente menzionate

  • Ridurre le emissioni di CO2 – principalmente attraverso la tassazione e un adeguato scambio di emissioni
  • Adattare le città e l’agricoltura ai cambiamenti climatici
  • Dalla società usa e getta verso un’economia circolare.

Lo scopo della protezione del clima è ridurre o arrestare la velocità e gli effetti del riscaldamento globale. Lo strumento principale per raggiungere questo obiettivo è la riduzione delle emissioni di gas serra, responsabili del cambiamento climatico. Misure importanti a tal fine includono l’espansione delle energie rinnovabili, l’aumento dell’efficienza energetica e del risparmio energetico, la fissazione dei prezzi delle emissioni di gas serra attraverso lo scambio di emissioni o la tassazione, la riduzione dei sussidi dannosi per l’ambiente, gli elementi centrali della transizione energetica e altre misure politiche…
 

Wohlstand

La prosperità (anche benessere, benessere) è uno stato positivo che viene percepito in modo diverso da persona a persona. La prosperità è fatta di ricchezza immateriale e materiale (vedi anche tenore di vita). Il tenore di vita è più facile da misurare. In termini colloquiali, ricchezza significa che qualcuno ha a disposizione più denaro del "normale" o che non gli manca nulla materialmente...

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Bpb - Agenzia Federale per l'Educazione Civica

politica climatica

Firmando l’“Accordo di Parigi”, 195 Paesi si sono impegnati a frenare il cambiamento climatico e, se possibile, a limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius rispetto all’era preindustriale. Per raggiungere i suoi obiettivi adesso e altri obiettivi ambiziosi in futuro, si stanno sviluppando varie strategie e strumenti a livello internazionale e nazionale, dallo scambio di emissioni al miglioramento dell’efficienza energetica.
 

La politica climatica in Germania

Quali attori contribuiscono alla progettazione e all’attuazione della politica climatica in Germania? Di seguito viene spiegato come questo compito trasversale sia ancorato al sistema politico e alle diverse istituzioni.

Quando si parla di politica climatica, si usa spesso la parola “compito trasversale”. Questa parola si riferisce al riconoscimento che il cambiamento climatico come compito politico e sfida sociale non può essere superato da un attore, né a livello decisionale politico, né in un solo settore sociale o economico. Ecco perché i politologi parlano spesso di governance nel contesto della politica climatica e intendono dire che la politica climatica deve sempre includere diversi processi di integrazione politica verticale e orizzontale e, di conseguenza, l’integrazione di diversi attori...

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YouTube

Parola chiave = elezioni + politica climatica + prosperità

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Si aprirà in una nuova finestra! - Playlist del canale YouTube "Reaktorpleite" - radioattività in tutto il mondo... - https://www.youtube.com/playlist?list=PLJI6AtdHGth3FZbWsyyMMoIw-mT1Psuc5Playlist - radioattività in tutto il mondo...

Questa playlist contiene oltre 150 video sul tema degli atomi*

 


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