Notiziario XI 2025
Dal 9 al 15 marzo
***
Notizie + | conoscenze di base |
radioattività cumulativo; Ciò significa che le particelle radioattive continuano ad accumularsi nell'organismo vivente e, nel tempo, possono verificarsi danni simili a quelli causati da un'esposizione massiccia e a breve termine alle radiazioni...
Il file PDF"Incidenti di energia nucleare" contiene una serie di altri incidenti avvenuti in vari settori dell'industria nucleare. Alcuni degli eventi non sono mai stati pubblicati attraverso i canali ufficiali, quindi queste informazioni hanno potuto essere rese disponibili al pubblico solo in modo indiretto. L'elenco degli incidenti nel file PDF non è quindi identico al 100% a "L'INES e i disordini negli impianti nucleari", ma rappresenta un'aggiunta.
1. Marzo 2006 (INES 2) Akw Kozloduj, BGR
5. Marzo 1969 (INES 3) fabbrica nucleare Windscale/Sellafield, GBR
6. Marzo 2006 (INES Classe.?) fabbrica nucleare NFS, Erwin, Tennessee, Stati Uniti
8. Marzo 2002 (INES 3) Akw Davis Besse, Ohio, Stati Uniti
8. Marzo 1968 (Broken Arrow) Incidenti sottomarini, K-129 affondò 2900 km a nord-ovest delle Hawaii
10. Marzo 1970 (INES 3 NAM 2,6) fabbrica nucleare Windscale/Sellafield, GBR
11. Marzo 2011 (INES 7 NAM 7,5) Akw Fukushima I Daiichi, JPN
11. Marzo 2006 (INES 4) Medicina nucleare IRE Fleurus, BEL
11. Marzo 1997 (INES 3) fabbrica nucleare Tokaimura, JPN
11. Marzo 1958 (Broken Arrow) Mars Bluff, Carolina del Sud, Stati Uniti
12. Marzo 2011 (INES 3) Akw Fukushima II Daini, JPN
13. Marzo 1980 (INES 4) Akw Saint Laurent, FRA
14. Marzo 2011 (INES Classe.?) Akw Pickering, ON, PUÒ
14. Marzo 1961 (Broken Arrow) Yuba City, California, Stati Uniti
18. Marzo 2011 (INES 2) Akw Doel, BEL
19. Marzo 1971 (INES 3 NAM 2) fabbrica nucleare Windscale/Sellafield, GBR
22. Marzo 1975 (INES Classe.?) Akw Traghetto di Brown, Alabama, Stati Uniti
25. Marzo 1955 (INES 4 NAM 4,3) fabbrica nucleare Windscale/Sellafield, GBR
28. Marzo 1979 (INES 5 NAM 7,9) Akw Three Mile Island, Harrisburg, Stati Uniti
Siamo sempre alla ricerca di informazioni attuali. Se qualcuno può aiutarmi mandi un messaggio a:
nucleare-welt@ Reaktorpleite.de
15. marzo
Francia | le armi nucleari | dissuadere
La Francia nucleare attende la politica di Trump
Poiché gli Stati Uniti sotto Trump non vogliono più garantire un deterrente nucleare all'Europa, Macron sta offrendo aiuto alla Francia. Il primo ministro bavarese Söder ha già annunciato che Merz, in qualità di cancelliere, si rifugierà sotto un inesistente ombrello protettivo francese. Realizzarlo nella realtà costerebbe una quantità di denaro estremamente elevata. La Francia sta spingendo sempre più la sua attuale politica verso la bancarotta. Per Macron – come per Trump – è tutta una questione di soldi.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha più volte proposto la possibilità di estendere il presunto ombrello nucleare francese ai partner europei. Lo ha detto molto chiaramente in un discorso programmatico nel febbraio 2020. Il fatto che l'abbia tenuto proprio all'École de Guerre (scuola di guerra) di Parigi, dimostra di cosa si tratta veramente. All’epoca, Macron aveva chiesto senza successo un “dialogo strategico” sul ruolo della deterrenza nucleare, che avrebbe anche contribuito allo “sviluppo di una vera e propria cultura strategica tra gli europei”.
Chiarì che le armi nucleari della Francia non servivano solo come deterrente nazionale, ma erano anche un fattore di sicurezza per l'Europa. E ha sottolineato esplicitamente che, dopo l'uscita della Gran Bretagna dall'UE tramite Brexit, il suo Paese sarebbe stato l'unico Stato membro dell'UE ad avere "proprie armi nucleari nell'UE". Ha chiarito che la Francia è pronta a integrare la sua deterrenza nucleare in una più ampia strategia di sicurezza europea. Ma il limite principale anche allora era che la politica francese in materia di armi nucleari doveva rimanere sotto il controllo nazionale di Parigi.
[...] Macron spera in molti soldi dai paesi vicini, soprattutto dalla Germania
Quando un anno fa i politici della coalizione del semaforo si trovarono ai ferri corti in un astruso dibattito sulle armi nucleari, Overton scrisse: "Trump vuole che i membri della NATO contribuiscano di più alla spesa militare, e Macron si aspetta denaro per la malata flotta nucleare militare-civile francese". Il candidato socialdemocratico alle elezioni europee si era particolarmente sbilanciato. Alla domanda se l'UE abbia bisogno delle proprie bombe nucleari, Katarina Barley (SPD) ha risposto: "Quindi, sulla strada verso un esercito europeo, anche questo potrebbe diventare un problema". Aveva dubitato che l'Europa avrebbe continuato a essere protetta in modo sicuro dall'ombrello nucleare degli Stati Uniti. “Alla luce delle recenti dichiarazioni di Donald Trump, non ci si può più fidare”, ha aggiunto.
Trump aveva precedentemente dichiarato, con il suo solito tono vanaglorioso, che gli Stati Uniti “non avrebbero più protetto” un membro della NATO se non fosse riuscito a far fronte alla spesa per la difesa. Ha aggiunto che avrebbe "anche incoraggiato la Russia a fare qualunque cosa volesse". Il fatto che i suoi annunci non debbano essere presi particolarmente sul serio è dimostrato anche dai suoi continui annunci di tariffe punitive, che revoca con altrettanta rapidità in tutto o in parte quando incontra una significativa resistenza.
[...] “Senza energia nucleare civile, non c’è energia nucleare militare”
Macron, da parte sua, non ha mai nascosto il fatto che, per lui, il nucleare civile e quello militare vanno di pari passo. Era chiaro a tutti che dietro i piani nucleari “civili” di Macron, compresa la costruzione di nuove centrali nucleari, c’erano sempre stati forti interessi militari. “Senza energia nucleare civile, non può esserci energia nucleare militare”, ha dichiarato con franchezza nel 2020. Fu proprio in quell'anno che fece la sua offerta per un'alleanza nucleare congiunta sotto il controllo francese. Non è una coincidenza.
Aveva mediato un accordo con l'ex cancelliera Angela Merkel per includere l'energia nucleare nella tassonomia. Ufficialmente il governo semaforico era contrario all’inserimento dell’energia nucleare nell’elenco delle fonti energetiche classificate come “sostenibili”. Ma questo fu tollerato e non fu fatto nulla per impedirlo. In cambio, la Merkel aveva finalmente ottenuto che anche il gas naturale fosse classificato come sostenibile per un periodo di tempo limitato, cosicché potesse essere considerato anche un investimento rispettoso del clima...
*
riscaldamento | Arktis | Spedizione
Nuove rotte commerciali al Polo Nord
"Nell'Artico, praticamente tutti i conflitti di confine sono stati risolti"
Nell'Artico, Stati Uniti, Russia, Cina ed Europa si contendono la supremazia. Dal punto di vista geopolitico, la regione del Polo Nord è da decenni una preoccupazione per gli strateghi. Se il ghiaccio continua a sciogliersi, la regione potrebbe senza dubbio diventare un fattore importante per l'economia mondiale.
Per decenni l'Artico è stato noto per le sue infinite distese e masse di ghiaccio. Le cose stanno cambiando adesso. Non solo perché il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha un grande interesse per la Groenlandia e vuole acquistare l'isola più grande del mondo. Anche le altre regioni della vasta regione del Polo Nord sono da tempo al centro dell'attenzione delle potenze mondiali. Con lo scioglimento dei ghiacci, si stanno aprendo nuove rotte commerciali.
Ampie zone dell'Artico sono ricoperte di ghiaccio per gran parte dell'anno e pertanto non sono navigabili. Tuttavia, si prevede che la situazione cambierà nel giro di qualche anno. "Attualmente, si prevede che la glaciazione si sarà ampiamente ritirata entro il 2030 e il 40. Tre rotte di navigazione in particolare diventeranno allora interessanti", afferma Klaus-Peter Saalbach, esperto di sicurezza e geopolitica presso l'Università di Osnabrück, nel podcast di ntv "Learned Something Again".
In particolare, Mosca e Pechino ripongono grandi speranze nel Passaggio a Nord-Est, lungo circa 14.000 chilometri, che costeggia la costa russa. Russia e Cina credono fermamente che questa rotta diventerà un'importante rotta commerciale, soprattutto per gli scambi bilaterali di merci tra i due Paesi. La Russia utilizza già occasionalmente la via marittima per le consegne di materie prime, tra cui il trasporto di petrolio greggio dalla lontana regione di Yamal, nella Siberia nord-occidentale, alla Cina.
Lo scorso anno nel Passaggio a Nord-Est hanno navigato in totale 97 navi cargo. Sebbene ciò rappresenti un numero di movimenti di navi mai registrato prima su questa rotta, si tratta comunque di un numero trascurabile rispetto ad altre rotte commerciali internazionali.
Il 95 percento delle merci spedite, per lo più petrolio greggio, è stato spedito dalla Russia alla Cina. Secondo le analisi del Centre for High North Logistics (CHNL), nel viaggio inverso le navi erano in gran parte vuote.
A lungo termine, il Passaggio a Nord-Est potrebbe teoricamente diventare un'alternativa alla comune rotta di navigazione verso sud. Si estende dall'Asia, passando per l'India e attraverso il Canale di Suez, fino all'Europa. La lunghezza totale è di circa 21.000 chilometri, ben 7000 chilometri in più rispetto al Passaggio a Nord-Est. Ciò avvantaggerebbe non solo la Russia e la Cina, ma anche gli altri pesi massimi economici dell'Asia (Giappone, Corea del Sud, India) e i loro partner commerciali...
*
Cambiamenti climatici | il riscaldamento globale | Livello del mare
Analisi della NASA: il cambiamento climatico provoca un innalzamento inaspettato dei livelli del mare
Conseguenze del cambiamento climatico: nel 2024 il livello globale del mare è aumentato più del previsto, secondo una nuova analisi della NASA. La causa principale è il riscaldamento degli oceani.
Il cambiamento climatico sta provocando un innalzamento inaspettatamente brusco dei livelli del mare. Questa è la conclusione di una recente analisi dell'agenzia spaziale statunitense NASA. Secondo il rapporto, nel 2024, l'anno più caldo mai registrato, il livello globale del mare è aumentato in modo notevolmente più rapido di quanto previsto dagli esperti.
"L'aumento che abbiamo osservato nel 2024 è stato superiore alle aspettative", ha spiegato Josh Willis, ricercatore del livello del mare presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA in California. Secondo un'analisi della NASA, nel 2024 il livello del mare è aumentato di 0,59 centimetri. Gli scienziati, d'altro canto, avevano previsto solo un aumento di 0,43 centimetri.
"Ogni anno è un po' diverso, ma una cosa è chiara: l'oceano continua a salire e il tasso di innalzamento sta accelerando", ha sottolineato Willis. Le conseguenze del cambiamento climatico stanno diventando sempre più visibili.
Il riscaldamento degli oceani come causa principale
Secondo la NASA, il principale responsabile di questo incremento inaspettatamente elevato è il riscaldamento degli oceani. Circa due terzi dell'innalzamento del livello del mare osservato nel 2024 sono dovuti alla cosiddetta espansione termica. Questo processo descrive l'espansione dell'acqua di mare all'aumentare della temperatura.
Negli anni precedenti, lo scioglimento dei ghiacciai e delle calotte glaciali era la causa principale dell'innalzamento del livello del mare. Ma nel 2024 questo rapporto si è invertito. "Il 2024 è destinato a essere l'anno più caldo mai registrato e gli oceani in espansione della Terra stanno seguendo questa tendenza e raggiungendo i livelli più alti degli ultimi tre decenni", ha affermato Nadya Vinogradova Shiffer, responsabile dei programmi di oceanografia fisica della NASA.
I livelli del mare stanno aumentando sempre più velocemente
Da quando sono iniziate le misurazioni satellitari nel 1993, il tasso annuale di innalzamento del livello del mare è più che raddoppiato, come dimostrano i dati della NASA. Nel complesso, il livello globale del mare è aumentato di 1993 centimetri dal 10...
*
Italia | Cambiamenti climatici | Tempesta
Maltempo in Italia: allerta rossa in Toscana
Pioggia battente provoca evacuazioni nella zona turistica – Mugello particolarmente colpito, preoccupazione per Firenze e Pisa
Ma questi eventi meteorologici estremi sono semplicemente una serie di circostanze sfortunate oppure la catastrofe climatica si sta già manifestando in tutta la sua forza? E quali conseguenze ha questo per la tutela del clima e per l'obiettivo della neutralità climatica?
Sommario
- Allerta rossa: la Toscana è alle prese con forti tempeste e inondazioni.
- Zone colpite: Firenze, Pisa, Mugello e molte altre zone sono gravemente colpite.
- Evacuazioni: migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le proprie case. Alcuni sono scomparsi.
- Cause: forti piogge, favorite da un raro fenomeno meteorologico: la “tempesta autorigenerante”.
- Cambiamenti climatici: gli esperti vedono un collegamento con il cambiamento climatico globale.
- Neutralità climatica: gli eventi sottolineano l'urgenza di misure di protezione del clima e l'obiettivo della neutralità climatica.
- Catastrofe climatica: le tempeste in Toscana potrebbero essere un presagio di ciò che ci attende in futuro se non fermeremo il cambiamento climatico.
- Tutela del clima: richiede investimenti in infrastrutture sostenibili e misure di adattamento.
Condizioni meteorologiche avverse in Italia, Toscana: cronologia di una catastrofe climatica imminente
La cronologia delle tempeste in Italia e in Toscana sembra un campanello d'allarme:
- Inizio marzo 2025: Piogge persistenti in tutta la regione.
- 14 marzo 2025: Allagamenti a Sesto Fiorentino e altre zone, dichiarata allerta rossa.
- 15 marzo 2025: il fiume Arno raggiunge livelli critici, vengono ordinate evacuazioni e una “tempesta autorigenerante” aggrava la situazione.
- Sviluppo in corso: la regione è alle prese con le conseguenze delle inondazioni, mentre emerge il dibattito sulle cause e sulla necessità di misure di protezione del clima.
Tuttavia, questi eventi non sono isolati. Fanno parte di una serie di eventi meteorologici estremi che si sono intensificati in tutto il mondo negli ultimi anni. Siccità, ondate di calore, incendi e tempeste causano danni ingenti e mietono numerose vittime...
*
Stati Uniti | Don Trumpl | Pressefreiheit
“Sono davvero corrotti”
Trump minaccia gli oppositori e definisce illegali i resoconti critici dei media
Donald Trump tiene un discorso insolito e raro al Dipartimento di Giustizia. Insulta gli avvocati, denigra la libera stampa e minaccia i suoi oppositori. Fin dove arriverà il repubblicano?
Washington. In un insolito discorso al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, il presidente Donald Trump ha definito illegali i resoconti critici nei suoi confronti da parte dei principali organi di informazione americani. Stazioni televisive come la CNN e la MSNBC, che hanno parlato di lui in modo negativo al “97,6 percento”, sono il braccio politico del Partito Democratico, ha affermato Trump durante la sua apparizione a Washington. "Sono davvero corrotti e illegali. "Quello che stanno facendo è illegale", ha infuriato il repubblicano.
Durante la sua apparizione al Dipartimento di Giustizia, Trump ha contestato i suoi oppositori politici, ha annunciato che avrebbe continuato a ripulire l'apparato statale e ad adottare misure severe contro i criminali nel Paese. Tra le altre cose, Trump vuole dotare i dipartimenti di polizia di equipaggiamento militare dismesso. "Voglio che sembrino forti", ha affermato, descrivendosi come un presidente "della legge e dell'ordine" che avrebbe reso il Paese di nuovo sicuro e, in un certo senso, lo avrebbe liberato da una spirale criminale.
[...] La campagna di Trump contro i media
"Queste reti e questi giornali non sono poi così diversi dagli attori politici ben pagati, e questo deve finire", ha lamentato Trump. Ha affermato che avevano coordinato un'inchiesta critica nei suoi confronti. "Deve essere illegale. Sta influenzando i giudici."
Nelle democrazie, la cronaca critica nei confronti del governo è protetta dalla libertà di stampa. Negli Stati Uniti la libertà di stampa è sancita dalla Costituzione.
[...] Come uno dei suoi primi atti ufficiali dopo il giuramento, Trump ha anche graziato tutti gli autori dell'attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021, compresi criminali violenti e importanti estremisti di destra. Spinti personalmente da Trump, avevano tentato di ricorrere alla violenza per sabotare la transizione democratica del potere in quel momento e successivamente ribaltare la sconfitta di Trump nelle elezioni presidenziali del 2020.
*
14 e 15 marzo 2011 (INES 7 | NAM 7,5) Akw Fukushima I Daiichi, JPN
Erano circa 1,59 milioni TBq Rilasciata radioattività. A causa di un terremoto e di uno tsunami 11. marzo I generatori di emergenza della centrale nucleare di Fukushima Daiichi hanno smesso di funzionare, causando il malfunzionamento del sistema di raffreddamento del reattore e provocando incendi e fusioni del nocciolo.
(Costa almeno 260.000 milioni di dollari, cifra che aumenta di anno in anno.)
Incidenti di energia nucleare
wikipedia di
Cronologia del disastro del 2011 in Giappone
A causa dei danni al sistema di alimentazione e raffreddamento causati dal grande terremoto di Tōhoku dell'11 marzo 2011 e dal successivo tsunami, nonché alla mancanza di cavi per i generatori di corrente mobili, la centrale nucleare di Fukushima-Daiichi (Fukushima 1) ha subito tre su sei guasti I blocchi del reattore portano al surriscaldamento del nocciolo del reattore.
Ognuna delle tre esplosioni soddisfa i criteri per la classificazione come incidente catastrofico INES 7:
Il 12 marzo 2011 l'unità del reattore 1 è esplosa.
Il 14 marzo 2011 l'unità del reattore 3 è esplosa
Il 15 marzo 2011 è esplosa l'unità reattore 2 della centrale nucleare di Fukushima Daiichi...
14. marzo
RWE | danni | Fusione glaciale
Perché lo scioglimento dei ghiacciai andini sta diventando un problema per RWE
Un piccolo agricoltore peruviano ha intentato causa alla compagnia energetica tedesca RWE per ottenere danni. Nel decimo anno del processo, per la prima volta vengono prese in considerazione le catene di prove. Per l'uomo delle Ande si tratta quasi di un trionfo.
Il peruviano Saúl Luciano Lliuya la prossima settimana si recherà in Germania per la terza volta. Il piccolo agricoltore vive infatti nella città di Huarez, sulle Ande, a 3000 metri di altitudine, gestisce una fattoria con polli e pecore e coltiva anche mais e quinoa. Sembra idilliaco, ma la sua casa è minacciata: sopra la città si trova il lago glaciale Palcacocha, che minaccia di inondare l'intera area circostante, con i suoi circa 50.000 abitanti.
Molto probabilmente Lliuya non sarebbe mai venuto in Germania se dieci anni fa non avesse fatto causa al colosso tedesco dell'energia e della carboniera RWE. L'agricoltore visitò per la prima volta la regione della Ruhr nel 2015, quando Lliuya chiese alla RWE un risarcimento danni di 17.000 euro. Il motivo: i ghiacciai delle Ande si stanno sciogliendo e hanno già provocato un "rischio di innalzamento ripetuto del livello del lago". RWE è uno dei maggiori emettitori di gas serra in Europa e, secondo l'atto d'accusa, è responsabile dello 0,47% delle emissioni globali di CO₂. In base alla sua quota, la società dovrebbe contribuire ai costi di 3,5 milioni di euro per abbassare artificialmente il livello dell'acqua del lago Palcacocha. Solo così la città potrà essere salvata.
[...] Per la prima volta, un tribunale affronta seriamente la questione di chi sia il responsabile della crisi climatica e delle sue conseguenze. Aziende e governi sono già stati costretti dai tribunali a stabilire obiettivi climatici. Ma finora non sono state imposte multe a causa degli effetti del cambiamento climatico. Pertanto, la questione non è tanto l'importo di 17.000 euro di danni, quanto piuttosto una sentenza storica.
RWE afferma che l'azienda ha sempre rispettato le normative governative sulla CO₂. Inoltre, secondo un portavoce dell'azienda, "non esiste alcuna base giuridica per la responsabilità dei singoli emittenti per eventi globali come il cambiamento climatico".
[...] I rischi legati al clima nelle regioni montuose non si riscontrano solo in Sud America. Anche sulle Alpi i pericoli aumentano. Ci sono laghi glaciali sotterranei
in cui si accumula l'acqua di disgelo e che alla fine devono essere svuotati in modo controllato. Ma le frane sono in aumento anche perché i ghiacciai si stanno ritirando, il permafrost si sta sciogliendo e l'umidità nel terreno sta allentando pietre e massi. Le cosiddette frane si verificano quando forti piogge provocano lo scivolamento di ghiaioni, detriti e terreno lungo un pendio ripido. Ciò può seppellire interi insediamenti. Ma in Europa i sistemi di allerta precoce sono molto migliori rispetto a quelli, ad esempio, del Perù. Anche i residenti possono proteggersi meglio.
Il caso del peruviano Saúl Luciano Lliuya potrebbe quindi contribuire ad approfondire la discussione sulle conseguenze della crisi climatica, anche in questo Paese.
*
armatura | beni speciali | debito nazionale
500 miliardi di fondi speciali:
CDU, SPD e Verdi concordano sul pacchetto finanziario
Hanno discusso a lungo, ma ora c'è un accordo: CDU/CSU, SPD e Verdi hanno concordato un pacchetto finanziario multimiliardario, di cui 100 miliardi per il clima.
La CDU/CSU, la SPD e i Verdi hanno concordato un pacchetto finanziario da diversi miliardi di euro. Nello specifico, si tratta di un fondo speciale da 500 miliardi di euro per strade, ponti e scuole.
[...] L'accordo si basa anche sul fatto che verranno investiti più soldi di quanto precedentemente pianificato nella tutela del clima. Giovedì Merz aveva offerto ai Verdi 50 miliardi di euro. Ora, come ha confermato Merz, 100 miliardi di euro confluiranno nel cosiddetto Fondo per il clima e la trasformazione.
Fondi speciali investiti per dodici anni
Anche i Länder riceveranno 100 miliardi di euro, ad esempio per la pianificazione del riscaldamento comunale. Il fondo speciale avrà una durata di dodici anni. Merz ha confermato che il denaro dovrebbe essere disponibile per ulteriori investimenti.
Fino a poco tempo fa, per i Verdi era importante che i soldi del fondo speciale venissero investiti in ulteriori progetti futuri. Volevano evitare che il nuovo debito venisse utilizzato per finanziare, ad esempio, la pensione della madre o la riduzione dell'IVA sulle visite al ristorante.
Il leader della CDU Friedrich Merz ha presentato i primi dettagli dell'accordo:
- Il settore della difesa sarà esentato dal freno al debito non appena la spesa supererà l'45% del PIL (attualmente equivalente a XNUMX miliardi di euro). Ciò vale per le spese destinate alla difesa, alla protezione civile e della popolazione, ai servizi segreti e ai paesi attaccati in violazione del diritto internazionale, come l'Ucraina. I Verdi avevano chiesto un ampliamento del concetto di difesa.
- Ai paesi è consentito contrarre un debito complessivo pari allo 0,35% del loro prodotto interno lordo. Secondo Merz si tratta di 16 miliardi di euro per tutti gli stati federali. Il denaro dovrebbe essere distribuito secondo una chiave.
- Esiste un fondo speciale da 500 miliardi di euro per "investimenti aggiuntivi" nelle infrastrutture, la cui durata è prevista per dodici anni. Il denaro verrà utilizzato non appena la spesa per investimenti supererà il dieci percento del bilancio federale.
Perché i Verdi sono d'accordo
La leader del gruppo parlamentare del Partito Verde, Katharina Dröge, afferma che il suo partito è riuscito a far sì che ora siano disponibili fondi per la protezione del clima...
*
Propaganda | disinformazione | Twitter
Musk minimizza l'Olocausto: quando i politici tedeschi abbandoneranno finalmente Twitter?
E ora sta banalizzando l'Olocausto. Elon Musk ha dimostrato ancora una volta da che parte sta. È noto da tempo che il proprietario di Twitter condivide regolarmente contenuti e ideologi (e gesti) di estrema destra, diffonde miti cospirazionisti e rende socialmente accettabili i discorsi d'odio di destra. Ma ora Twitter fa un ulteriore passo avanti: la piattaforma stessa ritiene che i repost di Musk violino la legge tedesca. Quando i politici tedeschi abbandoneranno finalmente Twitter?
Twitter trattiene la ripubblicazione di Musk in Germania, perché potrebbe essere illegale
Un tweet condiviso di recente da Musk non è visibile in Germania. Al suo posto, Twitter mostra la scritta: "Questo tweet è stato bloccato in Germania perché viola le leggi locali". E cosa c'era in questo tweet? Un palese tentativo di banalizzare Hitler. E altri dittatori come Stalin e Mao.
Il post originale sostiene che Hitler, Stalin e Mao non furono responsabili dei milioni di morti, ma semplicemente “i loro servitori pubblici”. Hitler e Stalin sono entrambi responsabili di genocidi che hanno causato la morte di milioni di persone. Le politiche del dittatore cinese causarono la più grande carestia della storia dell'umanità, con 14-55 milioni di morti. Il messaggio: Hitler non ha assassinato nessuno, ma solo i funzionari.
[...] I politici tedeschi devono finalmente trarre le dovute conclusioni
La domanda è: per quanto tempo i politici tedeschi vogliono continuare a fornire una piattaforma a questa follia? Molti parlamentari usano ancora Twitter come se fosse una piattaforma neutrale, ma è chiaro che Musk è un attore fascista che promuove deliberatamente la disinformazione e la propaganda di destra. Perché Friedrich Merz, Olaf Scholz o Robert Habeck sono su Twitter? Perché ci sono ancora così tanti conti ufficiali del governo? Sulla piattaforma di un fascista che banalizza l'Olocausto? Cosa significa veramente “mai più”? Ci sono sufficienti alternative.
Il governo francese ha già preso provvedimenti e ha rimosso i suoi account ufficiali da Twitter. Quando seguirà la Germania? I politici o i funzionari governativi ancora attivi su Twitter stanno legittimando una piattaforma che banalizza Hitler, diffonde antisemitismo, promuove l'odio e miti cospirativi e mina lo stato democratico di diritto. È tempo di trarre le conseguenze, prima che sia troppo tardi e che l'oligarca estremista di destra possa distruggere la nostra democrazia con i suoi soldi.
*
Cambiamenti climatici | Obiettivi climatici | emissioni CO2
La Germania ha raggiunto il suo obiettivo climatico nel 2024
Secondo l'Agenzia federale per l'ambiente, nel 2024 la Germania ha emesso meno gas serra di quanto avrebbe consentito di raggiungere i suoi obiettivi climatici. Sono necessari miglioramenti nei settori dell'edilizia e dei trasporti.
Secondo l'Agenzia federale per l'ambiente, lo scorso anno la Germania ha raggiunto il suo obiettivo climatico per le emissioni di gas climalteranti. L'Agenzia federale per l'ambiente e il Ministero dell'economia hanno annunciato che sono state emesse 649 milioni di tonnellate di gas serra, il 3,4 per cento in meno rispetto all'anno precedente.
Secondo il Climate Protection Act, erano consentite emissioni totali pari a 693,4 milioni di tonnellate. Questi prezzi sono stati notevolmente indeboliti. Il motivo principale è la riduzione delle emissioni derivanti dalla combustione di combustibili fossili come il carbone. Nei settori dei trasporti e dell'edilizia, nonostante lievi cali, gli obiettivi non sono stati ancora una volta raggiunti.
[...] I settori dei trasporti e dell’edilizia non hanno raggiunto i loro obiettivi climatici nel 2024
Tuttavia, in particolare il settore dei trasporti e quello dell'edilizia sono ancora indietro rispetto agli obiettivi prefissati. Nel 2024, i trasporti hanno contribuito alle emissioni totali per circa 143,1 milioni di tonnellate. Si tratta di una diminuzione di circa l'1,4%. L'area supera di circa 18 milioni di tonnellate l'obiettivo prefissato. Secondo i calcoli, il settore non raggiungerà gli obiettivi fissati per il 2030. "La bassa domanda di auto elettriche a batteria mi preoccupa", ha affermato Dirk Messner, presidente dell'Agenzia federale per l'ambiente. "L'espansione del mercato delle auto elettriche deve riprendere a crescere in modo significativo."
[...] I dati disponibili sulle emissioni per il 2024 sono attualmente ancora delle previsioni. Sono stati calcolati utilizzando calcoli modello e proiezioni di tendenza delle emissioni di gas serra recentemente pubblicate per il 2023. I dati definitivi per il 2024 saranno disponibili a gennaio 2026, quando l'Agenzia federale dell'ambiente li trasmetterà alla Commissione europea.
*
Antartide | ghiaccio che si scioglie | Senza ghiaccio
Una nuova mappa mostra l'Antartide senza ghiaccio
Il rilevamento più preciso fino ad oggi rivela la topografia e la nuova posizione del più grande spessore di ghiaccio
Liberati dal ghiaccio: una nuova mappa mostra il paesaggio sotto la calotta glaciale antartica con una precisione mai vista prima. Rivela la topografia delle montagne, le gole e le depressioni, ma mostra anche cose sorprendenti. Il luogo con lo spessore del ghiaccio maggiore si trova in un luogo diverso da quanto si pensasse in precedenza. Tuttavia, la mappatura non è importante solo per la geografia e la geologia. Rivela inoltre come il paesaggio subglaciale controlla i movimenti delle masse di ghiaccio, consentendo così previsioni più accurate sullo scioglimento del ghiaccio.
L'Antartide è quasi interamente ricoperta da chilometri di ghiaccio. Come appaia sotto può essere solo ipotizzato. Solo le moderne tecniche radar consentono di esplorare la topografia sotto il ghiaccio. Mostrano, tra le altre cose, gole profonde, sistemi fluviali ramificati ed estesi campi vulcanici. Circa 35 milioni di anni fa, interi paesaggi rimasero sepolti sotto le masse di ghiaccio.
Rivelata la topografia subglaciale
Ora una nuova mappa mostra la topografia del continente del Polo Sud in modo più dettagliato che mai. È stato creato nell'arco di sei anni da un team di ricerca internazionale guidato da Hamish Pritchard del British Antarctic Survey (BAS). Per questa mappatura, chiamata “Bedmap3”, il team ha valutato tutti i dati radar raccolti a partire dagli anni ’1950 utilizzando aerei, satelliti, navi e persino slitte trainate da cani.
Il risultato è una mappa topografica che, per così dire, spoglia l'Antartide: mostra il continente come apparirebbe senza la calotta glaciale di 27 milioni di chilometri cubi. "Bedmap3 rivela il paesaggio subglaciale e la distribuzione del ghiaccio in modo molto più dettagliato rispetto a prima", riferiscono i ricercatori. Tra le altre cose, la mappatura chiarisce la topografia dei canyon e delle montagne subglaciali e mostra l'esatta posizione delle linee di base dei grandi ghiacciai antartici lungo le coste...
*
Media | Il Washington Post | Trascrizione giudiziaria
Trump e i media
Bezos è lo scagnozzo di Trump
Il multimiliardario vieta le opinioni politiche sul Washington Post. Gli abbonati e i redattori lasciano il giornale
Molti giornalisti sono molto insoddisfatti di Donald Trump: ha vietato ai rappresentanti dei media critici nei confronti del presidente degli Stati Uniti di partecipare alle conferenze stampa alla Casa Bianca. Invece, riempie le prime file di giornalisti provenienti da portali online di estrema destra che seguono volentieri la scia viscida dei resoconti giudiziari. Ma anche nei venerabili media tradizionali l'influenza del nuovo padrone di casa è evidente. Negli ultimi mesi, il CEO di Amazon Jeff Bezos si è posizionato come un sostenitore di Trump. A tal fine si avvale sempre più dell'aiuto del celebre Washington Post, che ha acquisito nell'agosto 2013 per l'equivalente di 230 milioni di euro. Lì ha recentemente decretato che possono essere pubblicate solo le opinioni che sostengono le libertà personali e il libero mercato. Di conseguenza, il caporedattore del Post, David Shipley, si è dimesso.
[...] Nelle ultime settimane, il boss di Amazon ha cercato di esercitare un'influenza diretta sulla linea editoriale del Post, in particolare sulle rubriche di opinione. Da allora, è scoppiato uno scontro pubblico tra i redattori e i direttori dello staff a causa di Bezos. Molti noti editorialisti e dipendenti di lunga data si sono dimessi in segno di protesta dall'inizio di febbraio.
L'ultima a ritirarsi è stata la editorialista Ruth Marcus, ha riferito lunedì l'Associated Press (AP). La ragione era che il comitato editoriale non aveva pubblicato uno dei suoi articoli, che criticava la nuova politica editoriale di Bezos. "Mi spezza il cuore dover andarmene", ha scritto Marcus, che lavorava per il giornale dal 1984, nella sua lettera di dimissioni, pubblicata dal New York Times...
*
14 e 15 marzo 2011 (INES 7 NAM 7,5) Akw Fukushima I Daiichi, JPN
Erano circa 1,59 milioni TBq Rilasciata radioattività. A causa di un terremoto e di uno tsunami 11. marzo I generatori di emergenza della centrale nucleare di Fukushima Daiichi hanno smesso di funzionare, causando il malfunzionamento del sistema di raffreddamento del reattore e provocando incendi e fusioni del nocciolo.
(Costa almeno 260.000 milioni di dollari, cifra che aumenta di anno in anno.)
Incidenti di energia nucleare
wikipedia di
Cronologia del disastro del 2011 in Giappone
A causa dei danni al sistema di alimentazione e raffreddamento causati dal grande terremoto di Tōhoku dell'11 marzo 2011 e dal successivo tsunami, nonché alla mancanza di cavi per i generatori di corrente mobili, la centrale nucleare di Fukushima-Daiichi (Fukushima 1) ha subito tre su sei guasti I blocchi del reattore portano al surriscaldamento del nocciolo del reattore.
Ognuna delle tre esplosioni soddisfa i criteri per la classificazione come incidente catastrofico INES 7:
Il 12 marzo 2011 l'unità del reattore 1 è esplosa.
Il 14 marzo 2011 l'unità del reattore 3 è esplosa
Il 15 marzo 2011 è esplosa l'unità reattore 2 della centrale nucleare di Fukushima Daiichi...
*
14. Marzo 2011 (INES Classe.?) Akw Pickering, ON, PUÒ
Si intende il rilascio di radiazioni nell'ambiente INES 3 ...
La piaga delle centrali nucleari
Pickering (Canada)
L'organizzazione di base Sierra Club Canada ha protestato contro l'estensione della durata della vita nel 2013 e ha chiesto la chiusura immediata della centrale nucleare a causa dell'invecchiamento, dell'aumento delle radiazioni e del crescente rilascio di trizio. Nel giugno 2010, ad esempio, una radiazione beta-gamma inaspettata dai reattori da 5 a 8 è stata rilasciata nell'acqua.
Il 14 marzo 2011, 73.000 litri di acqua, leggermente contaminata da trizio, sono confluiti nel lago Ontario a causa di un problema di tenuta di una pompa. Il gestore e l'autorità di vigilanza hanno definito i rischi "trascurabili".
Nel gennaio 2012, secondo il Sierra Club, il reattore "rotto" 4 ha perso acqua contaminata a causa di una perdita ...
Wikipedia su
Incidenti di prelievo
Il 14 marzo 2011, 73 metri cubi di acqua demineralizzata sono fuoriusciti nel lago Ontario a causa di una guarnizione difettosa della pompa...
Gli impianti nucleari dell'Ontario:
Storia e stima della vita dei blocchi e del costo del ripristino
Problemi di sicurezza presso la centrale nucleare di Pickering “A” - Pagina n. 8
Impianti di produzione nucleare dell'Ontario - file PDF
traduzione con https://www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
*
14. Marzo 1961 (Broken Arrow) Yuba, California, Stati Uniti
Wikipedia su
1961 Incidente del B-52 di Yuba City
Secondo il rapporto ufficiale dell'Aeronautica Militare, l'aereo subì una decompressione incontrollata che richiese una discesa a 10.000 piedi (3.000 m). L'aumento del consumo di carburante dovuto alla minore altitudine e l'impossibilità di raggiungere in tempo un aereo cisterna fecero sì che l'aereo rimanesse senza carburante. L'equipaggio riuscì a mettersi in salvo e l'aereo, ormai senza passeggeri, si schiantò a 15 miglia (24 km) a ovest di Yuba City; le armi nucleari vennero strappate dall'aereo al momento dell'impatto. Le armi non sono esplose perché i loro dispositivi di sicurezza funzionavano correttamente...
traduzione con https://www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
Incidenti di Freccia Spezzata
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha riconosciuto ufficialmente almeno 32 incidenti di Broken Arrow tra il 1950 e il 1980.
13. marzo
AfD | CDU / CSU | intimidazione | Machtübernahme
Autore sulle tendenze AfD della CDU
"Questo è semplicemente incredibilmente pericoloso."
Il giornalista Arne Semsrott aveva descritto in un libro cosa sarebbe successo se l'AfD fosse andata al governo. Ora l'Unione anticipa le sue previsioni.
taz: Sig. Semsrott, nel suo libro “Machtübernahme” (Prendere il potere), lei ha esplorato la trasformazione autoritaria che potrebbe verificarsi se l’AfD dovesse governare. In un'intervista con la taz, all'epoca hai detto che gli estremisti di destra al potere erano come "Seehofer sotto effetto di speed". Il leader della CDU Friedrich Merz è già sotto effetto di speed?
Arne Semsrot: Di fatto, l'Unione si trova ora sulla rotta di Seehofer, almeno nei settori dell'asilo e della migrazione, ma anche in altri settori e quindi, in ultima analisi, anche sulla rotta dell'AfD. In linea di principio questo potrebbe non sorprendere, ma la velocità con cui sta accadendo lo è.
taz: Di recente hai sottolineato che sempre più parti del tuo libro sono già state implementate dall'Unione. Quali sono le zone particolarmente colpite?
Semi di sesamo: Ovunque il razzismo e il classismo si manifestano in modi diversi. In altre parole, ambiti in cui è importante fare una distinzione tra una popolazione normale e altri gruppi che sono percepiti come estranei. Ciò riguarda le persone che non sono definite originariamente tedesche, ma anche coloro che, per qualsiasi motivo, sono disoccupati.
taz: Nel suo libro ha scritto che la ristrutturazione autoritaria sta avvenendo in piccole fasi. Quale di questi punti ha già implementato la CDU?
Semi di sesamo: Il primo punto è già stato attuato dalla coalizione del semaforo: avevo scritto che un ministro degli Interni dell'AfD sarebbe stato il primo a consentire nuovamente le deportazioni in Afghanistan. Ma i semafori lo hanno già fatto. La CDU, a sua volta, sta ora lanciando attacchi alla società civile critica, ad esempio attraverso una piccola inchiesta con 551 domande che mira a far luce sulla provenienza dei soldi, ad esempio, delle "Nonne contro la destra". Purtroppo, il loro stile è quasi esattamente quello che avevo previsto per l'AfD: prima cercano di intimidire la società civile attraverso interrogazioni parlamentari e di etichettarla come nemica, e poi, nella fase successiva, tolgono i finanziamenti o revocano il loro status di ente non-profit, abbattendo così un pilastro della società civile critica.
[...] taz: Come possiamo riportare il discorso dislocato al livello dei nostri valori democratici fondamentali?
Semi di sesamo: Ci sono tante piccole risposte a questa domanda. È assolutamente giusto oggi denunciare l'ala destra delle nonne. È molto efficace anche manifestare contro le politiche della SPD e della CDU/CSU, scendere in piazza e dichiarare chiaramente di essere contrari. Ecco cosa dimostra l'interrogazione parlamentare: non è che a loro non importi, ma che la cosa ha un effetto perché riguarda anche la loro cerchia di conoscenze. Ora è particolarmente importante influenzare le persone nell’Unione, perché naturalmente esiste un’enorme divisione all’interno dell’Unione: tra coloro che sostengono la linea di Merz e i cristiano-democratici. Negli ultimi anni il loro gruppo di lavoro si è ridotto notevolmente, ma attivarli e, se necessario, convincerli a ritirarsi pubblicamente è un passo importante.
*
Ucraina | nazionalisti | Corte EDU | Odessa
Strage di Odessa: la Corte europea dei diritti dell'uomo condanna l'Ucraina
Le autorità ucraine non hanno voluto indagare sugli autori che il 2 maggio 2014 hanno bloccato e incendiato la sede del sindacato a Odessa. 42 persone morirono e centinaia rimasero ferite. In quel periodo, nazionalisti di destra (Settore Destro, "Forze di Autodifesa", teppisti) del movimento Maidan, armati di elmetti, scudi, asce, manganelli e perfino armi da fuoco, avevano vandalizzato un accampamento di protesta di attivisti anti-Maidan in piazza Kulikov, di fronte al palazzo dei sindacati, durante una "manifestazione a favore dell'unità", e avevano usato la forza bruta contro i dimostranti.
In precedenza, in città si erano verificate rivolte tra sostenitori di entrambe le parti, con sparatorie da entrambe le parti e alcuni morti, tra cui cinque persone i cui parenti si erano rivolti al tribunale. La polizia ha permesso ai manifestanti di destra di proseguire davanti alla sede del sindacato, dove entrambe le parti avevano utilizzato armi da fuoco e lanciato molotov. I vigili del fuoco, che si trovavano a soli 5 metri di distanza, inizialmente si rifiutarono di intervenire e anche il capo dei vigili del fuoco di Odessa glielo proibì; alla fine, arrivarono troppo tardi. La gente ha cercato di fuggire dall'edificio e si è suicidata gettandosi lì. 650 persone sono morte nell'incendio. Altri riuscirono a fuggire. Alcuni sono stati aiutati dagli attivisti di Maidan, altri sono stati da loro attaccati.
La polizia ha arrestato 63 attivisti anti-Maidan presenti nell'edificio, ma nessuno dall'altra parte. Tuttavia, i detenuti sono stati liberati il 4 maggio, dopo l'assalto all'edificio della polizia. Successivamente, le indagini furono condotte non contro gli autori provenienti da circoli nazionalisti di destra, definiti filo-ucraini, ma contro gli attivisti anti-Maidan, descritti come filo-russi.
Le indagini sul "massacro di Odessa", come è stato chiamato, alla fine hanno smascherato i responsabili. Dopotutto, appartenevano ai circoli militanti e in parte armati che avevano ignorato l'accordo su una transizione pacifica, rovesciato Yanukovych e sostenuto un governo di transizione nazionalista di destra a Kiev, sostenuto anche dagli USA, che avevano lanciato l'Operazione antiterrorismo (ATO) contro il movimento anti-Maidan radicalizzante e anche armato nell'est del paese dopo la proclamazione delle Repubbliche popolari per intraprendere un'azione militare contro di loro, il che ha intensificato la guerra civile. Le indagini contro i responsabili dell'uccisione di 108 e 13 poliziotti a Maidan, avvenuta a fine febbraio, sono state condotte in modo altrettanto unilaterale come a Odessa. Sono state condotte indagini solo contro gli ufficiali del Berkut; le indicazioni che potessero essere coinvolti almeno attivisti militanti di Maidan come cecchini non hanno avuto seguito. I morti vennero celebrati come i “Cento Celesti” della “Rivoluzione della Dignità”, l’evento originale del nuovo governo. Le indagini contro gli attivisti di Maidan avrebbero distrutto il mito e non avrebbero dovuto aver luogo.
[...] Il capo del servizio di emergenza statale regionale, Vladimir Bodelan, ha dato personalmente ordine di non inviare alcun veicolo per spegnere l'incendio. Tuttavia, non fu avviato alcun procedimento penale nei suoi confronti, così in seguito poté fuggire in Russia. Si nota che le autorità locali hanno deliberatamente distrutto le prove sulla scena della tragedia con il pretesto di “ripulire”.
La Corte (CEDU) ha stabilito che lo Stato "non ha fatto tutto ciò che ci si poteva ragionevolmente aspettare da esso per prevenire la violenza di Odessa del 2 maggio 2014 e per porre fine alla violenza dopo il suo scoppio, e che non ha adottato misure di salvataggio tempestive per le persone rimaste intrappolate nell'incendio presso l'edificio del sindacato". Lo Stato è condannato a risarcire i querelanti.
*
Protezione del clima | armatura | freno all'indebitamento
Dibattito sul freno al debito:
Merz promette ai Verdi miliardi di investimenti per la protezione del clima
"Cosa volete di più?": Merz fa un passo verso i Verdi nel Bundestag. Bisognerebbe investire anche nella protezione civile. I Verdi la respingono.
Nel dibattito sull'allentamento del freno al debito, il leader della CDU Friedrich Merz ha sottolineato che l'Unione e la SPD intendono fare importanti concessioni ai Verdi in cambio dell'approvazione del pacchetto finanziario. Merz ha affermato che la formulazione del fondo speciale per le infrastrutture è stata integrata con investimenti per la tutela del clima. Si è impegnato a stanziare "fino a 50 miliardi di euro" per il Fondo per il clima e la trasformazione (KTF).
Merz ha inoltre affermato che si vorrebbero spese aggiuntive non solo per la Bundeswehr, ma anche per il Servizio segreto federale e per la protezione civile. In entrambi i casi si trattava di richieste di approvazione da parte dei Verdi.
Merz ha sottolineato anche l'urgenza di investire nella sicurezza. "La Germania deve diventare capace di difendersi", ha affermato al Bundestag. Ha parlato di una "situazione di sicurezza davvero preoccupante in Europa". La Germania deve "fare qualcosa adesso". "Qualsiasi altra cosa sarebbe irresponsabile", ha affermato.
Merz ha respinto le accuse di frode elettorale e tradimento. Mesi fa aveva già espresso la sua apertura a una riforma del freno al debito.
Klingbeil: "L'uno non esiste senza l'altro"
Il capogruppo parlamentare della SPD, Lars Klingbeil, ha sottolineato la necessità di investimenti nella sicurezza e nelle infrastrutture. "Dobbiamo rimettere il nostro Paese sulla buona strada", ha affermato Klingbeil. Sicurezza e infrastruttura vanno di pari passo. "L'uno non esisterebbe senza l'altro", ha affermato.
[...] La CDU/CSU e la SPD hanno già concordato di esentare in larga parte le spese per la difesa dal freno al debito e di istituire un fondo speciale di 500 miliardi di euro per le infrastrutture. Affinché la modifica della Legge fondamentale entri in vigore, sono necessari i voti dei Verdi o dell'FDP. Quest'ultimo ha già respinto i piani.
*
Israele | Palästinenser | genocidio
Conflitto in Medio Oriente
Gli esperti delle Nazioni Unite accusano Israele di violenza sessuale contro i palestinesi
L'ONU vede segnali di genocidio contro i palestinesi da parte delle truppe israeliane. Una commissione di esperti documenta, tra le altre cose, la violenza sessuale come mezzo di oppressione e controllo. Israele parla di parzialità.
In un rapporto delle Nazioni Unite, una commissione di esperti accusa Israele di gravi violazioni dei diritti umani, tra cui la violenza sessuale come mezzo per opprimere e controllare la popolazione palestinese. Israele nega le accuse. L'ambasciata israeliana a Ginevra ha affermato che la Commissione era di parte e applicava deliberatamente standard più bassi a Israele rispetto ad altri attori.
Tra le altre cose, il rapporto documenta casi di violenza sessuale e stupro. Allo stesso modo, le persone erano costrette a spogliarsi in pubblico. Ciò è stato fatto anche su ordine o con il tacito consenso dei vertici militari o civili, si legge.
Nella Striscia di Gaza, i centri sanitari sono stati sistematicamente distrutti ed è stata impedita l'importazione di medicinali e forniture per la cura delle donne incinte e dei neonati. Di conseguenza, bambini e donne morirono a causa delle complicazioni. Questo è un crimine contro l'umanità. Le misure di controllo delle nascite rientrano nelle categorie “degli atti di genocidio nello Statuto di Roma e nella Convenzione sul genocidio”, si legge nel rapporto.
[...] La commissione ha parlato con vittime e testimoni e ha valutato il materiale fotografico e video. Riguarda gli eventi accaduti durante le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza, ma anche nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme Est dal 7 ottobre 2023. La Commissione ha pubblicato un rapporto nel giugno 2024 sulla violenza e la tortura durante l'attacco terroristico a Israele. Secondo la Commissione, Israele non ha risposto alle richieste di informazioni...
*
Energie rinnovabili | Energiewende | Inversione di tendenza del traffico
Utilizzo di energie rinnovabili per la sicurezza energetica, il valore aggiunto e l'accessibilità economica
Associazione federale per le energie rinnovabili e. V. (BEE) ha presentato un documento di raccomandazione con dieci proposte concrete per i prossimi negoziati di coalizione tra CDU/CSU e SPD.
L'associazione illustra come il prossimo governo federale dovrebbe definire il quadro giuridico per le energie rinnovabili, al fine di aumentare le opportunità di creazione di valore e di sicurezza della localizzazione, nonché di sicurezza e convenienza energetica.
[...] Le dieci raccomandazioni chiave del BEE per i negoziati della coalizione sono:
- Garantire la sicurezza della pianificazione per l'espansione di tutte le energie rinnovabili in tutti i settori.
- Progettare un sistema elettrico sostenibile, basato sul mercato e conveniente.
- Creare continuità nella transizione del calore.
- Accelerare la transizione nei trasporti.
- Accelerare l'avvio dell'economia dell'idrogeno verde.
- Consentire il contributo delle energie rinnovabili per garantire la prosperità.
- Ridurre gli ostacoli burocratici alla transizione energetica.
- Ampliare la partecipazione e l'accettazione.
- Utilizzare ed espandere le infrastrutture energetiche in modo economicamente efficiente.
- Sviluppare ulteriormente la strategia di gestione del carbonio.
Il BEE invita i negoziatori a tenere conto di queste raccomandazioni nei negoziati di coalizione. "Non si tratta solo di protezione del clima, ma anche di innovazione, convenienza e rafforzamento della posizione industriale e produttiva", ha concluso Peter.
*
armamento | beni speciali | debito nazionale
Fondi speciali: miliardi per le armi, noccioline per le persone?
Dove mancano i 900 miliardi di euro: l’ammontare dei fondi speciali supera i limiti dell’immaginazione – qualche confronto per orientarsi.
Poco prima delle elezioni federali, la CDU aveva respinto un fondo speciale e aveva insistito sul freno al debito. Subito dopo le elezioni è stata avanzata l'idea di un fondo speciale da 200 miliardi di euro per rafforzare l'esercito tedesco. Il leader della CSU Markus Söder ha descritto questo come un "segnale potente a livello internazionale".
Il 3 marzo si è parlato di due fondi speciali, con 400 miliardi di euro destinati alle forze armate.
[...] Parallelamente a questo sviluppo tedesco, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha proposto un "Piano per il riarmo dell'Europa" che dovrebbe mobilitare quasi 800 miliardi di euro.
Senza alternativa
Friedrich Merz ha spiegato il fondo speciale in una conferenza stampa del 4 marzo:
Di fronte alle minacce alla nostra libertà e alla pace nel nostro continente, la nostra difesa deve ora essere: qualunque cosa serva.
Ancora più chiaro è stato il deputato del gruppo parlamentare dell'Unione, Jens Spahn:
A cosa serve il miglior freno al debito quando i russi sono alle porte? Per dirla senza mezzi termini, noi europei abbiamo solo due opzioni: possiamo imparare a difenderci oppure possiamo imparare tutti il russo.
Tre cose colpiscono in queste affermazioni:
La libertà della Germania è davvero minacciata dalla Russia? Diversi esperti ne sono convinti. Altri esperti sono fortemente in disaccordo con questa valutazione. Considerata l'entità dei guadagni territoriali ottenuti dall'esercito russo nei tre anni di guerra contro l'Ucraina, i dubbi sulle capacità della Russia in questo senso sono quantomeno giustificati.
[...] Come promemoria, la quarta di copertina del rapporto finale di una commissione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità afferma: "Ridurre le disuguaglianze sanitarie è un imperativo etico. L'ingiustizia sociale uccide le persone su larga scala".
Considerando le cifre astronomiche delle tasse spese, non dovrebbe esserci un dibattito all'interno della società su quali siano effettivamente le sue priorità?
Come vogliamo vivere?
Come vogliamo vivere insieme?
*
13. Marzo 1980
(INES 4) Akw Saint Laurent, FRA
Un sistema di raffreddamento difettoso ha fuso gli elementi di combustibile nel reattore UNGG Saint Laurent A-2, costringendolo a uno spegnimento prolungato.
(Costo circa US $ 26 milioni)
Incidenti di energia nucleare
La piaga delle centrali nucleari
Saint Laurent (Francia)
1980: Fusione parziale nel reattore A-2
Il secondo incidente a Saint-Laurent, descritto come il più grave della storia francese, avvenne nel reattore A-2 il 13 marzo 1980. Una piastra metallica si era staccata e aveva intasato dozzine di tubi di raffreddamento, dopodiché il sistema di raffreddamento si era parzialmente guastato. Due elementi di combustibile si sciolsero, la contaminazione radioattiva del gas di raffreddamento aumentò enormemente. Fortunatamente, l'arresto di emergenza ha funzionato e il reattore è stato disattivato automaticamente ...
wikipedia di
Centrale nucleare_Saint-Laurent#Incidenti,_crolli_parziali
Il 13 marzo 1980, un elemento di combustibile si fuse nell'altro reattore A2 dell'UNGG. Il danno ha portato alla contaminazione dell'edificio. Il reattore rimase quindi indisponibile per i successivi due anni e mezzo. Durante i lavori di pulizia si è notato che in un cassone si erano depositati diversi chilogrammi di materiale fuso. Fu lavato con acqua e le sostanze (compreso il plutonio) finirono nella Loira. Studi successivi sui sedimenti del fiume a valle della centrale dimostrarono che la quantità scaricata nel fiume corrispondeva a circa 0,3 g di plutonio puro. Questo incidente è stato classificato dall'ente regolatore nucleare francese ASN come livello 4 sulla scala internazionale di valutazione degli eventi nucleari (INES).
Wikipedia su
Incidenti nucleari per paese#Francia
traduzione con https://www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
12. marzo
MAGA - Rendere di nuovo grande l'energia nucleare - o Megalomania è contagioso!
La dimensione lobby nucleare rende grande Annuncie il super-grande aziende tecnologiche ci sono.
Amazon, Google, Meta e Dow sostengono l'obiettivo di triplicare la capacità nucleare
traduzione con https://translate.google.de
I giganti della tecnologia e altri importanti consumatori di energia, tra cui Amazon, Google, Meta, Dow, Occidental, Allseas e OSGE, hanno firmato un impegno a sostegno dell'obiettivo di almeno triplicare la capacità nucleare globale entro il 2050.
L'annuncio al CERAWeek 2025 di Houston, Texas, negli USA, della Impegno dei grandi consumatori di energia, fa seguito agli impegni presi in precedenza da 31 paesi, 140 aziende del settore nucleare e 14 importanti banche e istituzioni finanziarie globali per sostenere l'obiettivo triplicato.
L'impegno afferma che "nonostante i continui sforzi di efficienza e ottimizzazione energetica, si prevede che la domanda di energia in molti settori aumenterà significativamente nei prossimi anni per sostenere le economie in crescita" e i firmatari "concordano che la capacità di energia nucleare dovrebbe almeno triplicare entro il 2050 rispetto ai livelli attuali per soddisfare gli obiettivi globali di miglioramento della sicurezza energetica".
[...] Lo sfondo
Nel corso dell'ultimo anno, un numero crescente di aziende che consumano grandi quantità di energia (e prevedono un aumento delle proprie esigenze) ha annunciato piani di investimento nell'energia nucleare per soddisfare le proprie esigenze riducendo al contempo le emissioni di carbonio. La crescente domanda di energia da parte dell'intelligenza artificiale e dei data center ha portato alla progettazione o alla discussione di un gran numero di piccoli reattori modulari e di alcune grandi nuove unità nucleari, nonché al crescente riconoscimento da parte di altri settori della possibilità di utilizzare l'energia e il calore generati dal nucleare per decarbonizzare i propri processi industriali.
Il primo impegno a triplicare la capacità globale di energia nucleare è stato lanciato dalla World Nuclear Association in collaborazione con l'Emirates Nuclear Energy Corporation in vista del vertice COP28 di Dubai nel 2023.
Attualmente l'energia nucleare fornisce il 9% dell'elettricità mondiale, grazie a 439 centrali nucleari in funzione. Secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia, si prevede che la domanda globale di energia aumenterà di circa il 4% all'anno.
*
glifosato | Monsanto | protezione delle specie
Il successo degli aiuti ambientali tedeschi
Vietato il glifosato
Un pesticida della Monsanto è stato temporaneamente vietato in seguito all'intervento dell'ente tedesco per l'ambiente. Non è chiaro, tuttavia, se la situazione rimarrà tale.
Berlino taz | Il pesticida a base di glifosato Roundup Future non potrà più essere utilizzato in Germania fino a nuovo avviso. A seguito dell'opposizione dell'Ufficio federale per la protezione dei consumatori e la sicurezza alimentare (DUH) contro l'autorizzazione del pesticida, l'Ufficio federale per la protezione dei consumatori e la sicurezza alimentare (BVL) lo ha sospeso martedì scorso.
Il pesticida è un prodotto della Monsanto, sussidiaria della Bayer. Il glifosato si riferisce al principio attivo del prodotto. Finché la BVL esaminerà l'autorizzazione del Roundup Future, il prodotto non potrà essere venduto o utilizzato, ha annunciato l'Ufficio federale.
Il DUH ritiene che questo passo sia un successo importante. "Ogni giorno è importante per proteggere l'ambiente da questo erbicida totale tossico", afferma il direttore generale della DUH Jürgen Resch. “L’uso massiccio di glifosato danneggia la biodiversità, le farfalle, altri grandi insetti e quindi molte specie di uccelli, anfibi e rettili”. La sicurezza del glifosato non è stata sufficientemente dimostrata. Per questo motivo il DUH chiede un divieto generale del glifosato in Germania.
L'anno scorso, il DUH era già riuscito a impedire l'approvazione del Roundup PowerFlex, un pesticida a base di glifosato prodotto dalla Monsanto. Nel caso di Roundup Future, Resch accusa la BVL di non aver tenuto conto in parte delle nuove scoperte scientifiche.
[...] Il DUH ha già annunciato ulteriori passaggi qualora l'approvazione venisse nuovamente concessa dopo il completamento della procedura. Resch afferma: "Se la nostra obiezione non verrà accolta, presenteremo una causa legale. Siamo pronti a utilizzare tutti i mezzi a nostra disposizione per eliminare il Roundup Future dai nostri campi".
*
Brasile | Conferenza sul clima | Amazon | Costruzione della strada
COP30 in Brasile
Stanno costruendo una strada attraverso la foresta pluviale per la conferenza sul clima
Alla Conferenza mondiale sul clima, i paesi discutono su come frenare il riscaldamento globale. Il prossimo avrà luogo nella regione amazzonica. Ora c'è una disputa su una strada di accesso.
"Tutto è stato distrutto", ha detto Claudio Verequete alla BBC. Secondo il rapporto, l'uomo vive a 200 metri dal luogo in cui presto verrà costruita una strada che attraverserà l'Amazzonia. Una strada attraverso la foresta, costruita con un obiettivo: consentire ai partecipanti di raggiungere la prossima conferenza sul clima.
La conferenza si terrà a novembre a Belém, in Brasile. La scelta del luogo è vista come un segnale politico e ha un grande valore simbolico: per la prima volta, una COP si terrà ai margini della foresta pluviale tropicale, estremamente importante per il clima del nostro pianeta. Uno svantaggio: non esiste un'infrastruttura in grado di ospitare decine di migliaia di partecipanti provenienti da tutto il mondo. Per questo motivo il governo brasiliano ha proposto di utilizzare navi da crociera di lusso, in modo che quante più persone possibile possano soggiornare comodamente durante la conferenza.
Secondo la BBC, il governo statale sta promuovendo l'autostrada come "sostenibile", ma ciò non convince gli ambientalisti. La strada, alla fine, correrà per 13 chilometri attraverso quella che in realtà è un'area protetta della foresta pluviale.
[...] Verequete e gli altri residenti della città non potranno nemmeno utilizzare la strada, afferma. Ha muri su entrambi i lati. "Se qualcuno si ammala e ha bisogno di andare nel centro di Belém, non potremo usare la strada", afferma Verequete.
La struttura potrebbe avere conseguenze anche sull'ambiente. Gli scienziati temono che ciò possa dividere l'ecosistema e interrompere gli spostamenti della fauna selvatica. Gli animali "non potranno più raggiungere l'altra sponda, il che ridurrà le aree in cui potranno vivere e riprodursi", afferma la veterinaria Silvia Sardinha.
*
approvazione | Energia eolica | Ripotenziamento
Più elettricità grazie al repowering
"Quadruplichiamo o quintuplichiamo la produzione di un parco eolico"
Le lunghe procedure di approvazione hanno rappresentato il collo di bottiglia della transizione energetica. Grazie al sistema semaforico, i permessi per i progetti eolici vengono ora rilasciati molto più rapidamente. Anche la Germania sta producendo più energia verde attraverso il cosiddetto repowering.
[...] Nextwind è specializzata nella modernizzazione di parchi eolici esistenti anziché nella costruzione di nuove turbine su terreni non edificati. "Ci stiamo concentrando sul quadruplicare o quintuplicare la produzione del sito attuale", afferma nel podcast.
Questo processo è chiamato repowering e il suo grande vantaggio è l'efficienza. Invece di richiedere laboriosamente nuovi permessi per siti non edificati e di combattere la resistenza pubblica, Nextwind utilizza le infrastrutture esistenti. L'accettazione nelle comunità è maggiore perché ci sono già parchi eolici e anche le procedure di approvazione sono più rapide. Inoltre, le moderne turbine eoliche sono notevolmente più potenti, il che significa che è possibile generare più elettricità con meno sistemi. "Se si riesce a generare da una fonte eolica esistente una quantità di energia da quattro a cinque volte superiore rispetto alle vecchie tecnologie, il contributo positivo all'equilibrio climatico è indiscusso", afferma Meyer.
"Onore al vecchio governo"
La Germania è uno dei principali mercati dell'energia eolica a livello mondiale, al terzo posto dopo Cina e Stati Uniti. Nonostante le sue dimensioni relativamente ridotte, il Paese è una forza trainante nell'espansione delle energie rinnovabili. "Oggi ci sono due Paesi con una capacità installata superiore a quella della Germania, ma se si confrontano le dimensioni della Cina e degli Stati Uniti con quelle della Germania, si può vedere cosa abbiamo effettivamente realizzato", sottolinea Meyer...
*
Agricoltura | Pioggia | Polvere | pesticidi
Anche la Foresta del Palatinato e la Foresta Nera sono state colpite
Studio universitario: il paesaggio del sud-ovest è pieno di pesticidi
In agricoltura vengono utilizzati pesticidi sintetici. Ma i ricercatori hanno trovato queste sostanze anche molto lontano dai campi e dai vigneti.
Ora in primavera li vediamo più spesso nei campi o nei vigneti: sono veicoli che spruzzano pesticidi. In agricoltura, questa operazione viene solitamente eseguita più volte all'anno e ha lo scopo di tenere lontane le erbacce e i parassiti. I pesticidi vengono spruzzati sui campi o nei vigneti. Ma non restano lì, afferma Carsten Brühl, ecotossicologo presso il campus RPTU Kaiserslautern-Landau di Landau.
"Ciò che ci ha sorpreso è stato trovare pesticidi provenienti dall'Alto Reno, da zone agricole e persino dalla Foresta del Palatinato e dalla Foresta Nera", racconta Brühl. "Si stanno diffondendo molto più di quanto si possa immaginare."
Diffuso tramite pioggia e polvere
Ma come è possibile che i pesticidi si diffondano così ampiamente? "Ha a che fare con l'evaporazione", spiega Brühl. Attraverso questo processo, i pesticidi salgono dal campo su cui sono stati spruzzati e raggiungono gli strati più alti dell'atmosfera. Lì il vento li porterà via. "Se piove, i pesticidi ritornano con le precipitazioni." Oltre alla pioggia, anche la polvere contribuisce alla diffusione: i pesticidi si attaccano alle particelle di polvere e vengono poi trasportati ulteriormente dal vento.
[...] Il rischio dei pesticidi deve essere ridotto del 2030% entro il 50
Inoltre, i ricercatori del RPTU di Landau sottolineano che in Germania il rischio derivante dai pesticidi dovrà essere ridotto della metà nei prossimi cinque anni. Alla fine del 2022 la Germania si è impegnata in tal senso, insieme ad altri Paesi, tramite un accordo internazionale. Si tratta del "Quadro sulla biodiversità di Kunming e Montreal". L'obiettivo principale è fermare il declino della biodiversità.
*
Stati Uniti | Groenlandia | Base spaziale Pituffik
La verità sulla presenza militare statunitense in Groenlandia
Il presidente degli Stati Uniti è determinato a conquistare l'isola ghiacciata. Come mostrano recenti immagini satellitari, ha già il potere di espandere la sua presenza militare in quella zona. Economy from above è una collaborazione con LiveEO.
In Groenlandia, martedì il popolo ha rieletto il proprio parlamento. Mai prima d'ora un'elezione in questo Paese, grande per superficie ma piccolo per popolazione, era stata seguita così attentamente a livello internazionale. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rivendicato il controllo dell'isola nell'Oceano Artico.
La richiesta è espressione della nuova politica estera degli Stati Uniti; Trump è interessato principalmente alla potenza militare nell'Artico e alle materie prime che stanno diventando più accessibili con lo scioglimento del permafrost. Tuttavia, le immagini satellitari di LiveEO mostrano che nella base militare statunitense in Groenlandia è successo ben poco dall'inizio del suo primo mandato.
Anche adesso, l'ultima base, sebbene strategicamente la più importante, la base spaziale Pituffik, sembra essere in letargo. Ma la vista dall'alto è ingannevole: sotto la coltre di neve si nascondono sistemi di allarme e di difesa missilistica all'avanguardia. I sistemi radar scrutano lo spazio e puntano verso nord-est. Nei pressi del Circolo Polare Artico, le onde radar raggiungono persino la Russia. La base ospita anche la più grande e settentrionale stazione satellitare terrestre dell'Aeronautica Militare.
[...] Il progetto Iceworm aveva lo scopo di installare rampe di lancio per missili nucleari in diverse località della Groenlandia, nascoste nelle profondità del ghiaccio. Nel 1959 gli USA iniziarono la costruzione del sistema di tunnel da “Campo Secolo".
Il progetto fu interrotto circa otto anni dopo perché l'idea audace non poteva essere realizzata. Nei tunnel sono rimasti abbandonati tonnellate di materiali da costruzione, gasolio e acqua di raffreddamento radioattiva per il reattore nucleare che avrebbe dovuto alimentare la centrale. Ma è improbabile che Trump voglia porre rimedio a quanto fatto dalle precedenti amministrazioni statunitensi.
Ha ribadito la sua rivendicazione di proprietà nel suo discorso al Congresso la scorsa settimana e ha minacciato la Groenlandia: "Otterremo l'isola, in un modo o nell'altro". ...
*
12. Marzo 2011 (INES 7 NAM 7,5) Akw Fukushima I Daiichi, JPN
Erano circa 1,59 milioni TBq Rilasciata radioattività. A causa di un terremoto e di uno tsunami 11. marzo I generatori di emergenza della centrale nucleare di Fukushima Daiichi hanno smesso di funzionare, causando il malfunzionamento del sistema di raffreddamento del reattore e provocando incendi e fusioni del nocciolo.
(Costa almeno 260.000 milioni di dollari, cifra che aumenta di anno in anno.)
Incidenti di energia nucleare
wikipedia di
Cronologia del disastro del 2011 in Giappone
A causa dei danni al sistema di alimentazione e raffreddamento causati dal grande terremoto di Tōhoku dell'11 marzo 2011 e dal successivo tsunami, nonché alla mancanza di cavi per i generatori di corrente mobili, la centrale nucleare di Fukushima-Daiichi (Fukushima 1) ha subito tre su sei guasti I blocchi del reattore portano al surriscaldamento del nocciolo del reattore.
Ognuna delle tre esplosioni soddisfa i criteri per la classificazione come incidente catastrofico INES 7:
Il 12 marzo 2011 l'unità del reattore 1 è esplosa.
Il 14 marzo 2011 l'unità del reattore 3 è esplosa
Il 15 marzo 2011 è esplosa l'unità reattore 2 della centrale nucleare di Fukushima Daiichi...
*
12. Marzo 2011 (INES 3) Akw Fukushima II Daini, JPN
wikipedia di
Cronologia del disastro del 2011 in Giappone
A seguito del grande terremoto di Tōhoku dell'11 marzo 2011 e del successivo tsunami, tutte e quattro le unità reattori della centrale nucleare di Fukushima-Daini (Fukushima 2) furono spente automaticamente.
Il 12 marzo 2011 la temperatura nelle camere di condensazione delle unità 1, 2 e 4 è salita oltre i 100°C e i sistemi di limitazione della pressione hanno smesso di funzionare. Per Fukushima II è stata ordinata una zona di evacuazione di 10 chilometri di raggio. L’area di evacuazione di Fukushima II era quindi quasi interamente all’interno della zona di evacuazione di 20 km per Fukushima I Daiichi. Solo il 3 marzo la temperatura nei 15 reattori è scesa nuovamente sotto i 100°C.
Il 18 aprile 2011, l'Agenzia giapponese di regolamentazione nucleare (NISA) ha valutato gli eventi di Fukushima-Daini come INES di livello 3.
Wikipedia su
Incidenti nucleari per paese#Giappone
traduzione con https://www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
La piaga delle centrali nucleari
Fukushima_Daini_(Giappone)
L'impianto è chiamato anche Fukushima II e si trova a circa 12 chilometri a sud della centrale nucleare danneggiata di Fukushima Daiichi...
11. marzo
Ucraina | Stati Uniti | negoziati
Ci vuole cautela piuttosto che speranza
I presagi per i colloqui di pace in Arabia Saudita erano pessimi: una dittatura decapitatrice come paese ospitante, gli USA come portavoce di Putin e un'Ucraina che ci si aspettava si sottomettesse. Ora le trattative si concludono con un nuovo movimento. Ma lo scetticismo resta necessario, commenta il corrispondente del RND Steven Geyer.
Berlino. I resoconti serali dall’Arabia Saudita inizialmente sembravano buone notizie, forse un punto di svolta: finalmente, dopo tre anni di guerra in Ucraina, la parola “cessate il fuoco” viene menzionata nei colloqui di pace ad alto livello. L'unica pecca è che non vengono da chi conta.
Non c'è dubbio che il governo degli Stati Uniti spaccerà l'esito dei negoziati con il ministro degli esteri ucraino come un grande passo verso la pace, e un premio Nobel per lo stesso Donald Trump. E senza alcuna riserva, sarebbe davvero una buona notizia se gli Stati Uniti riprendessero davvero a fornire aiuti militari all'Ucraina, comprese le informazioni di intelligence. Qualsiasi altra cosa sarebbe stata simile a una resa forzata.
Perché gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno bisogno di negoziare?
Tuttavia, la moderazione, perfino la cautela, restano necessarie. Tutto comincia con il piccante punto di partenza dei negoziati: non solo il mondo è ormai giunto al punto in cui una dittatura islamista e decapitatrice svolge il ruolo di mediatrice e i colloqui di pace tra USA e Ucraina si svolgono con la massima serietà, ma il Cremlino dichiara con gioia che verrà informato da Washington in seguito sulle concessioni ottenute da Kiev.
Inoltre, solo due settimane fa gli Stati Uniti hanno votato nel Consiglio di sicurezza dell'ONU, insieme a Cina e Russia, per porre fine rapidamente alla guerra, senza chiedere il ritiro di Putin.
È quindi un brutto segno che il passo successivo dell'Ucraina attaccata sia stato accettare la proposta statunitense di un cessate il fuoco di 30 giorni. Prima dell'incontro di Gedda e dopo la sua telefonata con Trump, l'unica offerta di Putin è stata che la Russia avrebbe mantenuto un quinto dell'Ucraina da essa occupato e che il resto del Paese sarebbe rimasto senza protezione, pronto quindi per un successivo accesso russo...
*
Vlad Putin e Don TrumplChe cospirazione autocrati
Intervista con l'autore del Guardian Harding
"Trump è compromesso"
Luke Harding ha fatto luce sulla grottesca alleanza tra Trump e Putin nel suo libro “Collusion”. È il momento di parlare di potere e cospirazione.
[...] taz: Hai descritto questa situazione nel 2017, nel tuo libro “Collusione: tradimento: riunioni segrete, denaro sporco e come la Russia ha portato Trump alla Casa Bianca”.
Durezza: Studio Trump da molto tempo e il mio libro riguarda i suoi rapporti con la Russia. Ma la velocità con cui Trump si sta muovendo ora mi ha davvero sorpreso. Avevo dato per scontato che avrebbe sospeso gli aiuti militari all'Ucraina; che avrebbe cercato di ingannare gli ucraini. Ma la velocità con cui è passato dal dare pugni in faccia agli ucraini, mentre elogiava Putin e ripeteva la disinformazione del Cremlino (Zelensky come dittatore e così via), a questa umiliante resa dei conti pubblica nello Studio Ovale: è straordinario.
taz: Scandaloso.
Durezza: È quasi come se un generale del KGB in pensione fosse seduto nel suo ufficio a Mosca e avesse appena abbozzato un goffo thriller geopolitico su un presidente degli Stati Uniti che è sostanzialmente controllato dai servizi segreti russi. Voglio dire, più o meno è questo il punto. Non ci sono prove che Trump stia agendo al servizio dei russi o come un utile idiota. Ciò che possiamo dire, tuttavia, è che nessun presidente nella storia degli Stati Uniti è stato così filo-Cremlino. E questa è una situazione estremamente allarmante, sia per gli americani che per i poveri europei.
[...] taz: Puoi riassumere di nuovo come si presenta la relazione tra Trump e la Russia?
Durezza: Il fatto è che Donald Trump ha guadagnato enormi quantità di denaro dalla Russia, come hanno confermato anche i media conservatori e reazionari come The Sun; sono stati dimostrati legami finanziari. Questo è il punto uno. In secondo luogo, durante il suo primo mandato, vennero assunte o assunte molte persone apparentemente prive di qualifiche e che avevano legami con la Russia. In terzo luogo, ci sono prove schiaccianti che Trump potrebbe essere stato compromesso. Documenti interessanti su questo argomento si possono trovare nel rapporto della Commissione bipartisan per l'intelligence del Senato. È stato approvato da entrambi i partiti, repubblicani e democratici. Tra le altre cose, è emerso che il servizio segreto russo FSB aveva sorvegliato l'Hotel Ritz-Carlton tramite personale e telecamere nascoste nelle camere degli ospiti. Con un agente in casa 24 ore al giorno, che spia tutti gli ospiti. Non si tratta di un trucco, ma di una conclusione del Senato.
La conseguenza e la conclusione è che esistono registrazioni audio di Donald Trump a Mosca, al Ritz-Carlton e altrove, risalenti alla sua prima visita nel 1987...
*
Energie rinnovabili | Energiewende | posti di lavoro
Un motore di lavoro che ronza anche in tempi di crisi
Nonostante la persistente stagnazione economica, nel Paese c'è una forte richiesta di lavoratori per la transizione energetica. Lo dimostra un nuovo studio dell'Istituto economico tedesco per la Fondazione Bertelsmann.
La ristrutturazione del sistema energetico in Germania con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2045 è in pieno svolgimento, come dimostra il recente forte incremento dei tassi di crescita dell'energia solare ed eolica. Ciò ha conseguenze positive per il mercato del lavoro.
Anche nell'attuale recessione, la transizione energetica resta un motore di creazione di posti di lavoro, secondo una nuova analisi. Ciò offre inoltre ai dipendenti di settori in difficoltà, come quello automobilistico, l'opportunità di trovare lavori ben retribuiti nei settori verdi.
Corona, crisi dei prezzi dell'energia, guerra in Ucraina, chiusura dei semafori: il settore della transizione energetica ha sfidato le crisi. Uno studio condotto dall'Istituto per la ricerca economica di Colonia (IW) per conto della Fondazione Bertelsmann mostra come l'eco-boom stia stimolando il mercato del lavoro.
Dal 2019 al 2024, il numero di posti di lavoro pubblicati nel settore delle energie rinnovabili è più che raddoppiato, passando da 173.000 a 372.500. Secondo lo studio, la quota di questo settore nel mercato del lavoro complessivo è cresciuta dall'1,5 a quasi il XNUMX% nel giro di cinque anni.
Per individuare le esigenze delle aziende, l'IW ha valutato circa 60 milioni di annunci di lavoro online dal 2019 al 2024 relativi alla transizione energetica.
tetti, elettricisti, ingegneri energetici
Il motore principale del boom delle energie rinnovabili negli ultimi anni è stata l'energia solare, che ha registrato una nuova forte crescita dopo il crollo dei primi anni del 2010. Il numero di posti di lavoro pubblicati per questo settore è aumentato da 2019 a 2024 tra il 41.500 e il 102.000, anche se, come in tutti i settori economici, lo scorso anno si è registrato un calo rispetto all'anno precedente.
Nel settore dell'energia eolica si è registrato un aumento del 70%, arrivando a quasi 53.000 posti di lavoro vacanti. Questo settore ha addirittura sfidato il calo generale dell'occupazione nel 2024...
*
Fukushima | disastro nucleare | eventi di anniversario
Fukushima: a 14 anni dal disastro, proteste anche in Germania
L'Associazione federale delle iniziative cittadine per la protezione dell'ambiente (BBU) mette in guardia dal rischio di ulteriori disastri nucleari.
Bonn / Berlino - In occasione del 14° anniversario dell'inizio del disastro nucleare di Fukushima (Giappone, 11 marzo 2011), l'Associazione federale delle iniziative cittadine per la protezione dell'ambiente (BBU) mette in guardia dal pericolo di ulteriori disastri nucleari. "Ogni centrale nucleare e ogni fabbrica nucleare nel mondo possono diventare il punto di partenza per disastri di vasta portata", ha affermato l'associazione.
La BBU ribadisce la sua richiesta di abbandono immediato dell'uso dell'energia nucleare nella Repubblica Federale di Germania e a livello internazionale. "Dopo la chiusura delle centrali nucleari in Germania, anche le fabbriche di uranio ancora in funzione a Gronau e Lingen devono essere fermate", chiede Udo Buchholz, membro del consiglio direttivo della BBU. Inoltre, bisogna impedire la costruzione di nuove centrali nucleari in Francia, nei Paesi Bassi e altrove.
Anche quest'anno, iniziative cittadine e associazioni ambientaliste come la BBU commemorano il disastro di Fukushima con azioni ed eventi in occasione dell'anniversario dell'incidente, l'11 marzo (martedì), e chiedono l'eliminazione graduale e completa dell'energia nucleare. Si sottolinea inoltre che non potranno essere prodotte ulteriori scorie nucleari...
*
11. Marzo 2011 (INES 7 NAM 7,5) Akw Fukushima I Daiichi, JPN
Erano circa 1,59 milioni TBq Rilasciata radioattività. A causa di un terremoto e di uno tsunami 11. marzo I generatori di emergenza della centrale nucleare di Fukushima Daiichi hanno smesso di funzionare, causando il malfunzionamento del sistema di raffreddamento del reattore e provocando incendi e fusioni del nocciolo.
(Costa almeno 260.000 milioni di dollari, cifra che aumenta di anno in anno.)
Incidenti di energia nucleare
La catena nucleare
Fukushima, Giappone
I tre incidenti nucleari nella centrale nucleare di Fukushima Daiichi nel marzo 2011 hanno causato la più grande contaminazione radioattiva degli oceani nella storia dell'umanità. Il disastro nucleare contaminò il suolo, l'aria, il cibo e l'acqua potabile ed espose l'intera popolazione della regione a livelli elevati di radiazioni. È ancora troppo presto per stimare la reale portata degli effetti di questo disastro sulla salute, ma, a causa della quantità di radiazioni rilasciate, si può supporre che si verificheranno decine di migliaia di casi aggiuntivi di cancro e numerose altre malattie...
wikipedia di
Cronologia del disastro del 2011 in Giappone
A causa dei danni al sistema di alimentazione e raffreddamento causati dal grande terremoto di Tōhoku dell'11 marzo 2011 e dal successivo tsunami, nonché alla mancanza di cavi per i generatori di corrente mobili, la centrale nucleare di Fukushima-Daiichi (Fukushima 1) ha subito tre su sei guasti I blocchi del reattore portano al surriscaldamento del nocciolo del reattore.
Ognuna delle tre esplosioni soddisfa i criteri per la classificazione come incidente catastrofico INES 7:
Il 12 marzo 2011 l'unità del reattore 1 è esplosa.
Il 14 marzo 2011 l'unità del reattore 3 è esplosa
Il 15 marzo 2011 è esplosa l'unità reattore 2 della centrale nucleare di Fukushima Daiichi...
*
11. Marzo 2006
(INES 4) IRE Fleurus, BEL
Un lavoratore è stato gravemente irradiato dalla sorgente di radiazioni ionizzanti Cobalto-60.
Incidenti di energia nucleare
wikipedia di
Fleurus#2006
Impianto industriale radiochimico - 2006
Un guasto idraulico ha causato il sollevamento di una fonte di cobalto da una vasca d'acqua che protegge dalle radiazioni, anche se non era in corso alcun processo di irradiazione e la porta della stanza era aperta. A causa dell'allarme, un tecnico è entrato nella stanza. Durante la sua permanenza di soli 20 secondi ha ricevuto una dose di radiazioni di circa 4,6 Sievert, che a medio termine può essere pericolosa per la vita (INES 4)...
Elenco degli incidenti negli impianti nucleari (INES da 4 a 7)
*
11. Marzo 1997
(INES 3) fabbrica nucleare Tokaimura, JPN
Almeno 37 lavoratori sono stati esposti a maggiori livelli di radiazioni dopo un'esplosione nello stabilimento.
(Costi ?)
Incidenti di energia nucleare
wikipedia di
Tokai (Ibaraki)
L'11 marzo 1997, un incendio nell'impianto di fortificazione causò il peggior incidente nucleare mai registrato in Giappone. 37 lavoratori sono stati contaminati. Una settimana dopo, nella città di Tsukuba, a 60 chilometri di distanza, sono stati trovati "livelli drasticamente aumentati di cesio emettitore di raggi gamma radioattivi nell'acqua piovana". Secondo Georg Blume, il "politico più influente" del Giappone all'epoca, Seiroku Kajiyama (LDP), disse: "'Abbiamo riposto troppa fiducia nell'industria nucleare per oltre quarant'anni'". L'incidente è stato finalmente qualificato secondo INES livello 3 ...
Wikipedia su
Incidenti nucleari per paese#Giappone
Incidente critico presso l'impianto di assemblaggio di carburante di Tokai. Centinaia di persone furono esposte alle radiazioni e due lavoratori morirono in seguito.
traduzione con https://www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
*
11. Marzo 1958 (Broken Arrow) Mars Bluff, Carolina del Sud, Stati Uniti
Wikipedia su
1958 Incidente per la perdita di un'arma nucleare sul Mars Bluff B-47
L'11 marzo 1958, un Boeing B-47E-LM Stratojet dell'aeronautica americana decollò dalla Hunter Air Force Base, operato dal 375th Bombardment Squadron del 308th Bombardment Wing, vicino a Savannah, in Georgia, intorno alle 16:34 programmato per volare in Gran Bretagna e poi in Nord Africa come parte dell'operazione Snow Flurry. L'aereo trasportava armi nucleari in caso di guerra con l'Unione Sovietica. Il capitano dell'aeronautica militare Bruce Kulka, in qualità di navigatore e bombardiere, fu chiamato nel vano bombe dopo che il capitano dell'aereo, il capitano Earl Koehler, notò una luce di malfunzionamento nella cabina di pilotaggio che indicava che il perno di bloccaggio del cablaggio della bomba non era innestato. Mentre Kulka aggirava la bomba per tirarsi su, afferrò accidentalmente il perno di rilascio di emergenza. La bomba atomica Mark 6 cadde sulle porte del vano bombe del B-47 e il peso spinse le porte ad aprirsi, facendo cadere la bomba al suolo per 4.600 m (15.000 piedi).
traduzione con https://www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
10. marzo
Finlandia | Olkiluoto | refrigerante
Errore umano: centinaia di migliaia di litri di refrigerante radioattivo fuoriusciti dalla centrale nucleare di Olkiluoto 3
Helsinki - Venerdì 3 marzo 07.03.2025 si è verificata una perdita di refrigerante radioattivo nella centrale nucleare finlandese Olkiluoto 100, chiusa per manutenzione. Secondo l'operatore TVO, 100.000 metri cubi (XNUMX litri) di refrigerante sono fuoriusciti e sono confluiti negli spazi chiusi del contenitore di contenimento e nel sistema di drenaggio del pavimento del contenitore di contenimento.
L'incidente non rappresenta una minaccia per il personale, l'ambiente o la sicurezza nucleare, ha affermato la TVO in una nota. La perdita è avvenuta a causa di un errore umano dovuto alla chiusura non corretta di un portello della piscina del reattore.
TVO ha avviato un'indagine sull'incidente e adotterà le misure necessarie per impedire che si ripeta.
La chiusura annuale della centrale nucleare OL3 è iniziata il 1° marzo 2025 e dovrebbe durare fino all'inizio di maggio 2025, vale a dire circa due mesi...
*
Protezione del clima | coalizione | freno all'indebitamento
CDU/CSU e SPD
La protezione del clima nella Legge fondamentale
I gruppi ambientalisti chiedono più fondi per le misure contro il riscaldamento globale, mentre la protezione del clima è appena menzionata nel documento esplorativo della futura coalizione.
Berlino taz | Le organizzazioni ambientaliste criticano duramente la CDU/CSU e la SPD perché finora i partiti hanno trascurato la tutela del clima nella formazione del nuovo governo federale. Le organizzazioni Greenpeace e Germanwatch chiedono che, in caso di modifica della Legge fondamentale, il freno al debito venga allentato non solo per la difesa, ma anche per la tutela del clima.
La CDU, la CSU e la SPD vogliono sospendere di fatto il freno al debito per la spesa per la difesa e istituire entro il 500 un fondo speciale di 2030 miliardi di euro per la modernizzazione delle infrastrutture. La parola clima non compare nella risoluzione. Nel documento contenente i risultati dei loro colloqui esplorativi, si impegnano a rispettare gli obiettivi climatici della Germania. Ma come ciò possa essere realizzato resta poco chiaro.
Per attuare le modifiche al freno all’indebitamento e al “fondo speciale”, CDU, CSU e SPD necessitano di una maggioranza dei due terzi nel Bundestag e nel Bundesrat. Nel vecchio Bundestag questo obiettivo può essere raggiunto con i Verdi, ma nel Bundestag appena eletto anche la CDU/CSU e la SPD hanno bisogno del Partito della Diecima.
[...] E l'idrogeno?
Anche la politica energetica è oggetto di critiche. Entro la fine del decennio, la CDU/CSU e la SPD intendono costruire 20 nuove centrali elettriche a gas con una capacità di 20 gigawatt. Non viene menzionata una conversione all'idrogeno verde rispettoso del clima. “Insieme a un impegno poco chiaro a immettere anidride carbonica nel terreno, questa è una polizza di assicurazione sulla vita per i modelli aziendali basati sui combustibili fossili che danneggiano il clima”, avverte Kaiser.
Anche l'Associazione tedesca per le energie rinnovabili (BEE) la pensa allo stesso modo. Secondo calcoli del settore, la produzione richiesta può essere meglio garantita attraverso sistemi di energia rinnovabile controllabili in modo flessibile, sistemi di accumulo e accoppiamento settoriale. "La flessibilità deve diventare il principio guida del nuovo mercato elettrico; un backup decentralizzato può raggiungere questo obiettivo meglio", afferma il presidente del BEE Simone Peter.
*
Rinascimento | Kini Jodler | Merzthutjanix | Reattori-nucleari-mondiali-1951-2023
"Effetto Cina" nell'industria nucleare
L'espansione dell'energia nucleare è in fase di stagnazione in tutto il mondo. Ma non in Cina e Russia
Il presidente della CDU Friedrich Merz definisce “una follia” l’abbandono graduale del nucleare in Germania e chiede una moratoria sullo smantellamento delle centrali nucleari chiuse di recente. Markus Söder, primo ministro bavarese e leader della CSU, va oltre. Vuole sicuramente riavviare i reattori che sono stati staccati dalla rete nel 2023. Anche altri politici dell'Unione e l'AfD chiedono che venga costruita una nuova centrale nucleare. Sono tutte orientate verso una presunta rinascita mondiale dell'energia nucleare. E ai 31 stati che hanno aderito a un'alleanza durante le ultime due conferenze sul clima a Dubai e Baku, che mira a triplicare la capacità globale di energia nucleare.
Ma qual è la vera natura del presunto boom dell'energia nucleare? Le risposte sono fornite da "Rapporto sullo stato dell'industria nucleare mondiale 2024" (Tedesco: WNISR 2024). Il presente rapporto è stato redatto da un team internazionale di esperti guidato dal curatore Mycle Schneider e, dal 2007, fornisce un aggiornamento annuale sullo stato attuale dell'industria nucleare mondiale.
Attualmente, circa un paese su sei nel mondo utilizza l'energia nucleare. Il parco nucleare mondiale, ormai obsoleto, comprende attualmente 408 centrali nucleari. Ciò è 30 in meno rispetto al picco del 2002. Allo stesso tempo, la quota di energia nucleare nella produzione lorda globale di elettricità ha mostrato una chiara tendenza al ribasso dal 1996, principalmente grazie all'aumento delle energie rinnovabili, dal 17,5 percento di allora al 9,15 percento nel 2023. Sebbene cinque nuovi reattori siano entrati in funzione in tutto il mondo nel 2023, la capacità globale totale è diminuita anche quest'anno perché cinque reattori, complessivamente più potenti, sono stati chiusi contemporaneamente.
[...] Rispetto all'energia nucleare, le energie rinnovabili sono in rapida ascesa. Nel 2024, la sola Cina ha installato centrali solari con una potenza record di 277 gigawatt. "Se la Cina manterrà l'attuale ritmo di costruzione di impianti solari fino al 2030, entro la fine del decennio supererà l'attuale capacità di produzione di energia elettrica dell'intero parco mondiale di centrali nucleari grazie alla propria energia solare a basso costo", prevede il direttore dell'IWR Norbert Allnoch. La costruzione di nuove centrali nucleari non riuscirà a tenere il passo con il rapido ritmo di espansione delle energie rinnovabili.
Anche in vista di un potenziale forte aumento della domanda di elettricità da parte dei centri elaborazione dati per l'intelligenza artificiale, l'IWR non vede l'energia nucleare come un'alternativa competitiva alle energie rinnovabili. "Costruire una nuova centrale nucleare richiede semplicemente troppo tempo, è estremamente costoso e il finanziamento resta rischioso", conclude Allnoch. Il futuro appartiene agli impianti eolici e solari, che possono essere costruiti in tempi più rapidi e a costi più bassi.
*
Prezzi dell'elettricità | Tassa sull'elettricità | Commissioni di rete
Gli analisti vedono un'inversione di tendenza
Quando scenderanno i prezzi dell'elettricità
I prezzi dell'elettricità in Germania sono troppo alti: lo sanno le aziende, la politica e i consumatori. Durante la campagna elettorale tutti i partiti promettono quindi dei miglioramenti: le tasse sull'elettricità e le tariffe di rete saranno ridotte. Ma non è tutto: anche la costosa ristrutturazione del nostro sistema energetico sta gradualmente dando i suoi frutti.
I prezzi dell'elettricità in Germania sono troppo alti; su questo punto sono tutti d'accordo. Che si tratti di Alice Weidel, Robert Habeck o Friedrich Merz, tutti i partiti hanno annunciato miglioramenti durante la campagna elettorale, perché gli elevati costi energetici sono un fattore importante della frustrazione della popolazione tedesca e dei problemi dell'economia tedesca. Devono affondare, e definitivamente. Ma la domanda cruciale è: come? E quando tutto questo raggiungerà l'industria e le famiglie?
Nel 2024, i prezzi dell'elettricità tedesca sulla borsa elettrica erano in media di 7,95 centesimi al kilowattora. Si tratta di un prezzo inferiore di quasi il 17% rispetto al 2023 e addirittura inferiore al prezzo del 2021 (9,66 centesimi/kWh), quando erano ancora in funzione sei centrali nucleari.
[...] Anche i fornitori di energia, come il responsabile di Octopus Energy, premono quindi per tagli fiscali in vista di una transizione energetica funzionale. "Le elevate aliquote fiscali rispetto ad altri paesi europei e l'elevata imposta sul valore aggiunto: vorrei che ci fosse la volontà di abolire la tassazione multipla sull'elettricità", ha affermato di recente Bastian Gierull nel programma "Climate Laboratory" di NTV. "Ci sono molte aree in cui puoi fare rapidamente qualcosa per ridurre significativamente il prezzo dell'elettricità per tutti. Questo aiuta tutti, non importa dove o come vivono."
piani della CDU/CSU e della SPD
La buona notizia è che i politici vogliono cominciare da qui. Nei colloqui esplorativi, la CDU/CSU e la SPD hanno concordato di ridurre la tassa sull'elettricità. Inoltre, le tariffe di rete verranno dimezzate. Ciò dovrebbe comportare uno sgravio di almeno cinque centesimi per kilowattora.
Si apre in una nuova finestra! - Ecosia - È noto che l'energia solare ed eolica generano elettricità a costi molto più bassi rispetto ad altre fonti energetiche. Tuttavia, la produzione a basso costo è ancora intaccata dalla ristrutturazione miliardaria del nuovo sistema energetico. Solo l'ampliamento della rete elettrica potrebbe costare 651 miliardi di euro. Ma gradualmente gli investimenti stanno dando i loro frutti e stanno raggiungendo i consumatori, secondo Helen Senior "soprattutto verso la fine del decennio", quando l'80 percento dell'elettricità tedesca sarà rinnovabile...
*
Europa | Ucraina | Stati Uniti | spedizioni di armi | SIPRI
Sipri sul commercio globale di armi:
L'Europa è il più grande acquirente di armi statunitensi
Le forze armate europee dipendono sempre di più dalle forniture di armi statunitensi. Gli Stati Uniti traggono vantaggio dall'aumento dei bilanci della difesa dei loro partner europei.
La dipendenza degli stati europei dalle forniture di armi statunitensi è aumentata in modo significativo. Secondo un recente studio dello Stockholm Peace Research Institute (Sipri), le importazioni di armi statunitensi dall'Europa, compresa l'Ucraina, sono più che triplicate tra il 2020 e il 2024 rispetto al quinquennio precedente.
Per la prima volta in due decenni, la quota maggiore delle esportazioni di armi degli Stati Uniti è stata destinata all'Europa.
Istituto di ricerca sulla pace di Stoccolma Sipri
Di conseguenza, la quota è aumentata dal 13 percento negli anni dal 2015 al 2019 al 35 percento negli anni dal 2020 al 2024. Ucraina, Gran Bretagna, Norvegia e Paesi Bassi sono stati recentemente tra i dieci maggiori destinatari delle esportazioni di armi statunitensi.
Gli USA restano il principale fornitore di armi all'Ucraina
Il precedente sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina, attaccata dalla Russia, è evidente anche negli attuali dati Sipri: le forniture all'Ucraina hanno rappresentato il 9,3% di tutte le esportazioni di armi statunitensi e il 26% delle esportazioni statunitensi verso l'Europa. Attualmente l'Ucraina è il più grande importatore di armi al mondo.
Le esportazioni di armi dagli Stati Uniti all'Ucraina sono state dichiarate principalmente come aiuti e il 71 percento delle consegne ha utilizzato armi. "Questi sono già stati pagati dagli USA e quindi non generano entrate aggiuntive per l'industria bellica statunitense", afferma l'esperto Sipri Nan Tian ZDFheute. Il collega di Tian, Matthew George, fornisce una panoramica dell'entità finanziaria degli aiuti per gli armamenti: "Fino a marzo 2025, gli Stati Uniti hanno fornito 24 miliardi di dollari in aiuti militari dall'invasione russa dell'Ucraina, avvenuta il 2022 febbraio 66,5". ...
*
10. Marzo 1970 (INES 3 NAM 2) fabbrica nucleare
Windscale/Sellafield, GBR
Uscita del 18 circa TBq Plutonio sopra il camino dell'edificio B230.
(Costo circa US $ 150 milioni)
Incidenti di energia nucleare
La catena nucleare
Sellafield/Windscale, Regno Unito
Il più grande impianto nucleare civile e militare d'Europa si trova a Sellafield. Mentre in passato il plutonio veniva prodotto qui per il programma di armi nucleari britannico, il sito ora funge da impianto di ritrattamento delle scorie nucleari. Il Grande Incendio del 1957 e numerose fughe radioattive contaminarono l'ambiente ed esponerono la popolazione a livelli crescenti di radiazioni...
Questo incidente e molti altri rilasci di radioattività si sono verificati in Germania wikipedia non più da trovare.
wikipedia di
Sellafield (precedentemente Windscale)
Il complesso fu reso famoso da un catastrofico incendio nel 1957 e da frequenti incidenti nucleari, motivo per cui fu ribattezzato Sellafield. Fino alla metà degli anni '1980, grandi quantità di scorie nucleari generate dalle operazioni quotidiane venivano scaricate in forma liquida attraverso un gasdotto nel Mare d'Irlanda.
Wikipedia su
Sellafield # Incidenti
Rilasci radiologici
Tra il 1950 e il 2000 si sono verificati 21 incidenti gravi fuori sede o incidenti che hanno comportato rilasci radiologici che hanno giustificato la classificazione nella scala internazionale degli eventi nucleari, uno al livello 5, cinque al livello 4 e quindici al livello 3. Inoltre, si sono verificati rilasci intenzionali di plutonio e particelle di ossido di uranio irradiate nell'atmosfera note per lunghi periodi negli anni '1950 e '1960...
traduzione con https://www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
9. marzo
Israele | Gaza | fornitura di acqua potabile | spegni
Krieg a Nahost
Israele interrompe la fornitura di elettricità alla Striscia di Gaza
Israele non vuole più fornire elettricità alla Striscia di Gaza. Lo ha annunciato il governo. È probabile che la mossa abbia lo scopo di aumentare la pressione su Hamas e potrebbe mettere a repentaglio la fornitura locale di acqua potabile.
Dopo aver sospeso le consegne di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, Israele sta ora interrompendo anche la fornitura di elettricità alla fascia costiera sotto assedio. Il ministro dell'Energia israeliano Eli Cohen ha dichiarato di aver firmato un ordine corrispondente. L'obiettivo è fare pressione sull'organizzazione terroristica islamista Hamas, che tiene ancora decine di ostaggi.
"Faremo uso di tutti i mezzi a nostra disposizione per garantire la restituzione di tutti gli ostaggi e faremo in modo che Hamas non sia più a Gaza il giorno dopo", ha affermato Cohen in un messaggio video.
Dopo la fine della prima fase del cessate il fuoco, Israele aveva già ordinato una settimana fa la sospensione totale delle consegne di aiuti, per fare pressione su Hamas. Secondo la volontà di Israele, Hamas dovrebbe accettare un'estensione della prima fase. Questa fase si è conclusa lo scorso fine settimana. Hamas sta invece spingendo affinché inizino i negoziati sulla seconda fase del cessate il fuoco, più difficile.
[...] La fornitura di elettricità alla Striscia di Gaza attraverso le linee provenienti da Israele e dall'Egitto è stata discontinua per anni. Dopo l'inizio della guerra a Gaza, un anno e mezzo fa, anche l'unica centrale elettrica della Striscia di Gaza ha cessato la produzione. Molte persone si accontentano dell'energia solare e dei generatori. Nella Striscia di Gaza vivono più di due milioni di persone. La zona è stata in gran parte devastata dalla guerra di Israele contro Hamas.
*
Cambiamenti climatici | Livello del mare | Ghiacciaio
Il ghiaccio eterno si scioglie
Emden sott'acqua da 75 anni
I ghiacciai stanno scomparendo rapidamente. Secondo l'IPCC, ciò potrebbe far aumentare il livello del mare di 1,10 metri entro la fine del secolo.
Berlino taz | Lima, la capitale del Perù, si trova in una delle zone più aride del mondo. In media, qui cadono solo 13 millimetri di pioggia all'anno per metro quadrato. Per fare un paragone: nel Sahara la piovosità media è di 45 millimetri. Sono tre i fiumi che trasportano l'acqua potabile dalle Ande a Lima: il Rio Chillón a nord, il Río Rímac al centro e il Rio Lurin a sud.
Queste risorse vitali per gli undici milioni di persone nell'area metropolitana di Lima sono alimentate dai ghiacciai andini. Ma al massimo tra dieci anni saranno scomparsi a causa dell'aumento delle temperature: il rapido scioglimento dei ghiacciai in tutto il mondo è un segnale impressionante del riscaldamento globale.
Tuttavia, le Ande non sono nemmeno il punto caldo dell'estinzione dei ghiacciai. Uno studio dimostra che le montagne in cui il ghiaccio eterno si perde più rapidamente sono le Alpi e i Pirenei. Secondo i ricercatori, dal 2000 i ghiacciai si sono già ridotti di circa il 39 per cento. In media, nello stesso periodo la massa di ghiaccio a livello mondiale è diminuita solo del 5%.
"I ghiacciai alpini e pirenaici sono relativamente piccoli", spiega Tobias Bolch dell'Istituto di geodesia della TU Graz, che ha preso parte allo studio. Questo è uno svantaggio: “I ghiacciai hanno generalmente un effetto rinfrescante sul microclima dell’ambiente circostante. Tuttavia, nei piccoli ghiacciai questo effetto è solo debolmente pronunciato." Pertanto sono molto più vulnerabili. Inoltre, la maggior parte dei ghiacciai delle Alpi e dei Pirenei si trovano a basse altitudini. Lì la temperatura aumenta in modo particolarmente brusco.
[...] Zugspitze presto senza ghiaccio
Il rapido ritiro dei ghiacciai può essere osservato anche sulla montagna più alta della Germania, lo Zugspitze: nel XIX secolo, il ghiacciaio Schneeferner si estendeva su 19 ettari e circa cento anni fa, il ghiacciaio più grande della Germania si è diviso in una parte settentrionale e una meridionale. Nel 300 lo spessore del ghiaccio sullo Schneeferner settentrionale era di circa 2018 metri nel suo punto più profondo; oggi è inferiore a 10 metri. La parte meridionale è già scomparsa. "Al più tardi entro il 6 lo Zugspitze sarà libero dai ghiacci", afferma la glaciologa austriaca Andrea Fischer. Anche le Alpi Orientali, libere dai ghiacci, non sono poi così lontane.
Lo studio pubblicato da Nature quantifica la rapidità dello sviluppo: nella seconda metà del periodo di studio, le perdite di ghiaccio sono state superiori del 36 percento rispetto al periodo dal 2000 al 2011. "Nelle Alpi europee abbiamo già superato il picco di scarico", afferma Tobias Bolch. I ghiacciai dell'Europa centrale non saranno più una fonte d'acqua continua, con conseguenze drammatiche per una delle vie navigabili interne più importanti d'Europa, il Reno.
*
"Uno contro uno"
Elon Musk: "Ho sfidato Putin a combattere per l'Ucraina"
La guerra in Ucraina avrebbe potuto essere finita molto tempo fa? Elon Musk ora dichiara di aver sfidato Vladimir Putin a combattere per il Paese. Dipende da lui se il fronte cadrà o meno.
Il miliardario della tecnologia Elon Musk si esprime ancora una volta contro la guerra in Ucraina su X, nel suo solito modo assurdo. In primo luogo ha chiesto sanzioni contro "i primi 10 oligarchi ucraini, in particolare quelli con ville a Monaco", in modo che i combattimenti "cessino immediatamente". Per l'americano è chiaro: "Questa è la chiave del puzzle". Ma poi Musk ha risposto con un altro tweet.
"Ho letteralmente sfidato Putin a uno scontro diretto sull'Ucraina", ha scritto il multi-imprenditore e consigliere di Trump. Ha chiarito che il suo "sistema Starlink è la spina dorsale dell'esercito ucraino": "Se lo disattivassi, tutta la loro prima linea crollerebbe". A quanto pare lo ha usato come garanzia per la sua scommessa sul combattimento, se davvero è esistita. "PACE ORA!" ha concluso in perfetto stile Trump, a lettere maiuscole...
La tartaruga ninja più ricca del mondo, alias Elon Musk avrebbe voluto combattere nel giugno 2023. A quel tempo, minacciò Mark Zuckerberg, alias Marky Sugarmountain, che gli avrebbe dato una bella lezione. A quanto pare il tenero Marky ha preso la cosa sul serio, si è allenato a dovere e ora Marky sembra un lottatore di MMA davvero tosto. Il fanfarone Elon, d'altro canto, sembra ancora un molliccio pane bianco e ora ha scelto un avversario davvero forte, il vecchio lottatore di judo Vladimir dalla Russia. È una buona cosa per l'Ucraina che Elon Musk abbia ancora una volta creato una cortina fumogena, perché il vecchio Putin lo farebbe uscire dalla sua elegante armatura di plastica come Obelix fece con i Romani, e senza alcun addestramento! Scommetterei un intero cesto di mele biologiche sul terribile Vladimir...
*
Protezione del clima | Fusione nucleare | soldi per il clima
Nessuna esplorazione climatica, più sicurezza con le energie rinnovabili e democrazie scosse
La tutela del clima non ha praticamente alcun ruolo nel documento esplorativo di CDU, CSU e SPD, critica Claudia Kemfert, economista dell'energia e membro del comitato di redazione di Klimareporter°. In linea di principio, accoglie con favore il fatto che il fondo speciale da 500 miliardi di euro venga speso anche per le infrastrutture energetiche e scientifiche.
Klimareporter°: Signora Kemfert, ieri pomeriggio la CDU, la CSU e la SPD hanno presentato i risultati dei loro colloqui esplorativi. Cosa pensi della prima tabella di marcia approssimativa del nuovo governo su energia e clima?
Claudia Kemfert: Dal punto di vista climatico, il documento esplorativo è una delusione. La protezione del clima non ha quasi nessun ruolo. In particolare, l'aumento proposto dell'indennità per i pendolari è un sussidio dannoso per l'ambiente che crea incentivi sbagliati.
La costruzione di 20.000 megawatt di nuove centrali elettriche a gas entro il 2030 sembra eccessiva. Spetta al mercato decidere quanta capacità di produzione di energia è effettivamente necessaria. L'obiettivo di costruire il primo reattore a fusione nucleare in Germania è uno spreco di denaro. La tecnologia non sarà disponibile prima di molti decenni, periodo entro il quale la transizione energetica dovrà essere completata.
Bisognerebbe invece concentrarsi su una più rapida espansione delle energie rinnovabili e creare le condizioni quadro adeguate per una maggiore flessibilità e stoccaggio.
È fondamentalmente positivo che esista un fondo speciale per le infrastrutture energetiche e scientifiche a livello federale, nonché a livello di Länder e comuni. In questo contesto, l'attenzione dovrebbe concentrarsi su una migliore digitalizzazione, sull'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria e sul rafforzamento del trasporto pubblico locale.
Quando si creano costi energetici competitivi, è importante evitare che il denaro venga distribuito in modo indiscriminato e inappropriato ad aziende che non ne hanno bisogno. Questa soluzione può rivelarsi inefficiente e costosa. Il sostegno finanziario dovrebbe essere concesso solo alle aziende ad alto consumo energetico che hanno in modo dimostrabile uno svantaggio competitivo.
[...] Anche il sostegno finanziario all'industria e ai consumatori può essere giusto se mirato con precisione. Ha quindi senso sostenere le aziende ad alto consumo energetico sovvenzionando le loro tariffe di rete. Le famiglie potrebbero beneficiare di agevolazioni attraverso tariffe elettriche ridotte per le pompe di calore o il leasing sociale di auto elettriche. I fondi per il clima servono anche per alleviare i costi del commercio di CO2.
La sorpresa più bella sarebbe se tutto questo diventasse realtà.
*
Europa | Russia | Stati Uniti | armamento
Numeri invece di isteria: cosa può realmente fare la Russia e cosa non può fare
La Russia minaccia l’Europa: questa paura è profonda. Ma i numeri parlano una lingua diversa. Cosa c'è dietro gli avvertimenti sull'espansione? (Parte 2 e Conclusione)
Im prima parte dell'analisi Abbiamo già visto come i colloqui tra Stati Uniti e Russia e l'impegno diplomatico di Trump nei confronti dell'Ucraina abbiano scatenato l'orrore in Europa. Perché gli europei si oppongono così veementemente alle politiche di distensione?
La Russia non conosce confini
Da tre anni si ripete la stessa argomentazione sul perché non si possa negoziare con Putin: non ci si può fidare della Russia e questa vuole conquistare l'Europa. Questa argomentazione è così profondamente radicata nella mente delle persone che nessuno riesce a riconoscere le evidenti contraddizioni e i concetti errati nella retorica anti-russa, nonostante siano chiaramente visibili.
Nel suo discorso televisivo di mercoledì sera, il presidente francese Emmanuel Macron ha avvertito che l'aggressione russa "non conosce confini", non si ferma all'Ucraina e rappresenta una minaccia diretta per la Francia. La lotta deve continuare finché l'Ucraina non avrà raggiunto una solida base per i negoziati.
Già durante il vertice di Londra dello scorso fine settimana, Macron aveva dichiarato che se Putin non fosse stato fermato, sarebbe "certamente avanzato in Moldavia e forse anche più in Romania".
[...] Come viene smaltita la politica di distensione
Invece di ricorrere alla diplomazia, alla de-escalation e all'istituzione di un'architettura di sicurezza inclusiva per l'intera Europa, l'UE si affida a un "full metal jacket". Sembra che l'accumulo di armamenti e i sostenitori della linea dura della guerra possano sfruttare la situazione di conflitto per sbarazzarsi dei resti della distensione nel continente e trasformare l'Europa in un attore aggressivo sulla scena mondiale. Sono i sogni dei geopolitici militarizzati che ora stanno diventando realtà.
Il fatto che l'UE voglia separarsi dagli USA è di per sé un passo positivo. Ma non per costruire una copia della macchina militare statunitense con un orientamento conflittuale sul continente. È sconvolgente vedere quanto poche proteste ci siano state tra l'opinione pubblica contro questo evento storico in Germania e in Europa.
Notizie + | conoscenze di base | inizio pagina |
Notizie +
9. Marzo 2025
MiK ottiene il desiderato armamentoe il freno all'indebitamento improvvisamente non è più un problema
CDU/CSU e SPD vogliono preparare la Germania alla guerra
A quanto pare, i possibili partner della coalizione del futuro governo, in preda al panico, vogliono cambiare la Germania e l'UE e trasformarle in una macchina militare che garantisce meno sicurezza e aumenta i rischi di una corsa agli armamenti. Si suppone che la gente sia insensibile alla velocità con cui il Bundestag sconfitto dovrebbe decidere sulla maggioranza dei due terzi necessaria per gli enormi debiti.
Ciò vale probabilmente anche per i politici coinvolti, che vedono se stessi e la Germania in una “situazione mondiale radicalmente cambiata” e si sentono costretti a decidere qualcosa di spettacolare. Non vuoi e non puoi pensarci più in dettaglio. Non dovrebbero nemmeno aver luogo discussioni sul significato, sulla quantità e sui dettagli. Non si discute nemmeno su quale sostegno finanziario e militare verrà fornito all'Ucraina dopo il ritiro di Washington, poiché si prevede che l'Ucraina continuerà a dichiarare guerra per avviare negoziati con una politica di forza.
Coloro che ricoprono posizioni di responsabilità politica non stanno camminando sonnambuli verso la prossima guerra, ma vi si stanno tuffando senza riflettere su come la sicurezza potrebbe essere garantita con o senza spese militari improduttive. Non esiste alternativa al riarmo e si spaccia per un fatto ormai ingiustificato il fatto che la Russia rappresenti una minaccia per l’UE, presumibilmente già a partire dal 2029, ma questa è propaganda da tempo (offensiva informativa della NATO sul riarmo: la Russia attaccherà prima del 2030). Il crollo dell'ordine postbellico dominato dagli Stati Uniti potrebbe aprire nuove opportunità all'UE di agire in modo più indipendente e di stabilire nuove relazioni con Russia e Cina. Anche Trump ha espresso l'idea di de-escalation e di disarmo in cooperazione con Russia e Cina, invece di produrre in modo sconsiderato sempre più armi.
La volontà popolare, tradita soprattutto dalla CDU/CSU e da Friedrich Merz, viene ignorata. Non è ancora stato deciso se ci saranno nuove elezioni. È ormai chiaro da tempo che è necessario effettuare ingenti investimenti nelle infrastrutture fatiscenti. Già prima delle elezioni era chiaro che Trump avrebbe chiesto maggiori spese militari, avrebbe fatto pressione sull'Ucraina affinché stipulasse rapidamente la pace con la Russia e avrebbe litigato con la NATO. Cosa hanno pensato in questi ultimi mesi coloro che ora vogliono assumersi la responsabilità del governo?
Merz aveva dichiarato prima delle elezioni federali che le spese future per infrastrutture e militari avrebbero potuto essere finanziate dal bilancio attuale attraverso risparmi e crescita economica, senza dover contrarre grandi debiti o riformare il freno al debito, il che avrebbe richiesto molto tempo.
Non c'è alcuna giustificazione per la fretta con cui si vuole far fronte al debito nazionale. Poche settimane o mesi non avrebbero fatto la differenza nello spiegare in modo più dettagliato al pubblico perché qualcosa deve essere fatto in un certo modo e con quali fondi.
I russi non sono alle porte e la Germania, grazie alle sue infrastrutture, non è così vicina all'orlo del collasso da dover agire immediatamente. La spesa per le infrastrutture può anche preparare il Paese alla guerra, poiché l’esercito ha bisogno di strade, ponti e ferrovie (“Attenzione!” – La Bundeswehr assume il comando in Germania). Sarebbe stato importante giustificare la necessità della spesa e negoziarla nel Bundestag eletto, anche se lì l'AfD e la Sinistra hanno una minoranza di blocco. Il fatto che alcune decisioni di vasta portata richiedano una maggioranza di due terzi è perfettamente sensato, perché devono essere sostenute almeno da un'ampia maggioranza di rappresentanti eletti.
Si può supporre che il risultato delle elezioni sarebbe stato diverso se i cittadini fossero stati consapevoli della direzione politica derivante dal nuovo debito nazionale. Tuttavia, il riarmo potrebbe fallire perché le signore e i signori che lo hanno deciso non si arruolano personalmente nella Bundeswehr, ma non riescono a trovare abbastanza giovani donne e uomini che vogliano diventare soldati.
Già prima dell'inizio della guerra in Ucraina, il personale della Bundeswehr sarebbe dovuto aumentare da 180.000 a 200.000 unità. Ma nonostante i tempi che cambiano e i fondi speciali, il numero di volontari disponibili non aumenta. Ad esempio, a marzo 2021 i soldati erano 183.907, mentre a dicembre 2024 erano 181.174. La Bundeswehr scrive: "Dopo anni di contrazione, dal 2016 la Bundeswehr ha ripreso a crescere in termini di personale". Per rendere i dati meno comparabili, la Bundeswehr pubblica sempre i dati attuali sullo stesso link, mentre quelli vecchi scompaiono. Il motto sembra essere: lasciateli riarmare, ma senza di noi.
Naturalmente, data la situazione in cui sarebbero necessarie decine di migliaia di soldati in più, si sta discutendo della reintroduzione della leva obbligatoria, e in questo caso la CDU/CSU avrebbe dalla sua parte anche l'AfD. A parte il fatto che, dal punto di vista logistico, ciò non può essere fatto in fretta prima del presunto imminente attacco russo, a causa della mancanza di personale e infrastrutture (caserme, uffici di reclutamento militare distrettuali, materiale, ecc.), il governo federale che lo introducesse dovrebbe aspettarsi una notevole opposizione. Dopotutto, inviare armamenti agli ucraini mobilitati con la forza è una questione diversa dall'inviare i giovani al fronte. Il massimo che i responsabili potrebbero sperare è che la disoccupazione aumenti e che più soldati possano essere arruolati nella Bundeswehr per ragioni finanziarie, se ai migranti volontari non viene immediatamente concessa la cittadinanza quando prestano il servizio militare. La Germania è già in recessione e un nuovo ingente debito farà aumentare i tassi di interesse e l'inflazione. Forse sei sulla strada "giusta" per raggiungere questo obiettivo.
Notizie + | conoscenze di base | inizio pagina |
conoscenze di base
La mappa del mondo nucleare
E il vincitore è... MiK!
**
La “Ricerca Interna”
Complesso militare-industriale MiK | armamento | freno all'indebitamento
9 gennaio 2025 - Pane o cannoni?
11 settembre 2024 - Cambiamenti climatici e armi nucleari: come l'umanità si sta scavando la fossa
15 novembre 2024 - Dopo la dichiarazione di Merz: la CDU cambierà idea sul freno al debito?
18 aprile 2024 - Quando porremo finalmente fine alla festa delle aziende produttrici di armi?
24 febbraio 2024 - Critiche da parte della SPD e dei Verdi alla proposta di Lindner
**
Il motore di ricerca Ecosia sta piantando alberi!
https://www.ecosia.org/search?q=Militärisch-industrieller Komplex
https://www.ecosia.org/search?q=Aufrüstung
https://www.ecosia.org/search?q=Schuldenbremse
wikipedia di
Complesso militare-industriale
Il termine complesso militare-industriale (MIK) viene utilizzato nelle analisi socio-critiche per descrivere la stretta cooperazione e le relazioni reciproche tra politici, rappresentanti delle forze armate e rappresentanti dell'industria degli armamenti. Negli Stati Uniti, i think tank come il PNAC sono visti come un possibile gruppo di stakeholder aggiuntivo.
Il termine acquistò popolarità grazie al presidente degli Stati Uniti Dwight D. Eisenhower, che nel suo discorso di addio del 17 gennaio 1961 mise esplicitamente in guardia dalle interrelazioni e dalle influenze del complesso militare-industriale negli USA. Eisenhower, che in passato era stato capo di stato maggiore dell'esercito, come Mills considerava il complesso militare-industriale una minaccia per le istituzioni democratiche e la democrazia. L'impatto di questo complesso sui posti di lavoro e sul potere economico potrebbe indurre la leadership politica a cercare di risolvere i conflitti militarmente piuttosto che politicamente, agendo così come un'estensione della lobby dell'industria delle armi:
“Noi nelle istituzioni governative dobbiamo proteggerci dall’influenza non autorizzata – intenzionale o meno – del complesso militare-industriale. Il potenziale per un aumento catastrofico di forze mal gestite esiste e continuerà a esistere. Non dobbiamo mai permettere che il potere di questa combinazione minacci le nostre libertà o i nostri processi democratici. Non dovremmo dare nulla per scontato. Solo cittadini attenti e informati possono imporre la corretta integrazione del gigantesco apparato di difesa industriale e militare con i nostri metodi e obiettivi pacifici, affinché sicurezza e libertà possano crescere e prosperare insieme".
armamento
L'armamento si riferisce al processo di aumento del potenziale militare di uno stato o di un'alleanza militare. È caratterizzato da un aumento delle dimensioni di alcune o di tutte le forze armate (vale a dire, più persone lavorano o prestano servizio nell'esercito, nell'aeronautica e/o nella marina). Maggiori relazioni pubbliche o propaganda militare possono precedere e/o accompagnare il riarmo.
La spesa per gli armamenti può anche servire principalmente a modernizzare le attrezzature belliche. Una volta che i nuovi beni bellici sono disponibili, i vecchi beni bellici esistenti vengono solitamente rottamati o venduti a paesi terzi (raramente anche tenuti disponibili).
Qualsiasi aggiornamento può aumentare il dilemma della sicurezza (sempre esistente).
L'inserimento di uno stato può causare l'inserimento anche di un altro stato o di altri stati. Quest'ultimo si chiama retrofitting. Se il primo Stato a riarmarsi sfrutta l’adeguamento degli altri come un’opportunità per continuare ad armarsi, può iniziare una corsa agli armamenti. Questo è successo ad es. B. dopo la Seconda Guerra Mondiale tra gli stati occidentali (che si unirono per formare la NATO, dominata dagli USA) e il blocco orientale (Patto di Varsavia)...
Freno al debito (Germania)
In Germania il freno all'indebitamento è una norma costituzionale adottata dalla Commissione sul federalismo all'inizio del 2009 per limitare il debito pubblico tedesco e che dal 2011 fornisce al governo federale e ai Länder delle linee guida vincolanti per ridurre il deficit di bilancio.
Con il freno all’indebitamento previsto dalla Legge fondamentale, per i Länder viene vietato un nuovo debito pubblico “strutturale”, cioè indipendente dall’economia, e per la Confederazione limitato allo 0,35% del prodotto interno lordo nominale (PIL) . Tuttavia, sono ancora previste eccezioni per catastrofi naturali o crisi economiche. Oltre al nuovo debito strutturale, è consentito anche un “saldo di finanziamento economico”, che è positivo durante la ripresa e negativo durante la recessione e viene determinato utilizzando una formula specifica. Ciò ha lo scopo di garantire l'efficacia degli stabilizzatori automatici.
I critici lamentano che il freno all’indebitamento funge da “freno al futuro” e impedisce gli investimenti urgenti necessari, tra l’altro, nella manutenzione e nella trasformazione delle infrastrutture in Germania. I sostenitori ritengono che il freno al debito sia necessario per mantenere la stabilità delle finanze tedesche ed europee. Se il freno all’indebitamento promuova o impedisca l’uguaglianza tra le generazioni viene valutato diversamente da sostenitori e critici...
Il debito pubblico della Germania
Il debito pubblico tedesco è costituito dai debiti complessivi del governo federale, dei Länder, dei comuni, delle associazioni comunali, dell'assicurazione sociale obbligatoria e dei fondi federali speciali nei confronti di creditori nazionali ed esteri.
Il “debito del settore non pubblico secondo le statistiche finanziarie” viene pubblicato nell’ambito delle statistiche sul debito dall’Ufficio federale di statistica e il livello del debito di Maastricht viene determinato dalla Deutsche Bundesbank sulla base del Sistema europeo dei conti nazionali e regionali. Inoltre, come prestiti a lungo termine sono comprese anche le cosiddette operazioni di allocazione o di dirottamento per il Fondo europeo di stabilità finanziaria e per il Kreditanstalt für Wiederaufbau.
Secondo la Deutsche Bundesbank, il debito pubblico della Germania nel 2021 ammontava a circa 2500 miliardi di euro, ovvero al 70% del prodotto interno lordo di circa 3600 miliardi di euro per il 2021. L'Ufficio federale di statistica segnala un debito pubblico della Repubblica Federale di Germania di 2021 miliardi di euro per il governo federale e i Länder per il 2300, con una riconciliazione dei valori richiesti con il livello del debito della Deutsche Bundesbank...
**
YouTube
https://www.youtube.com/results?search_query=Militärisch-industrieller Komplex
https://www.youtube.com/results?search_query=Aufrüstung
https://www.youtube.com/results?search_query=Schuldenbremse
Playlist - radioattività in tutto il mondo...
Questa playlist contiene oltre 150 video sul tema degli atomi*
Torna a:
Per lavorare su 'Newsletter THTR','reattore.de'E'Mappa del mondo nucleare' abbiamo bisogno di informazioni aggiornate, di colleghi energici e freschi e di donazioni. Se qualcuno può aiutarmi mandi un messaggio a: info@Reaktorpleite.de
Chiama per le donazioni
- Il THTR-Rundbrief è pubblicato dal 'BI Environmental Protection Hamm' ed è finanziato da donazioni.
- Il THTR-Rundbrief è diventato nel frattempo un mezzo di informazione molto notato. Tuttavia, ci sono costi in corso dovuti all'ampliamento del sito web e alla stampa di fogli informativi aggiuntivi.
- Il THTR-Rundbrief ricerca e riporta in dettaglio. Per poterlo fare, dipendiamo dalle donazioni. Siamo felici di ogni donazione!
Conto donazioni: BI Protezione Ambientale Hamm
Scopo: circolare THTR
IBAN: DE31 4105 0095 0000 0394 79
BIC: WELADED1HAM
Notizie + | conoscenze di base | inizio pagina |
***