Bollettino XXV 2024
Dal 16 al 22 giugno
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Notizie + | conoscenze di base |
Il file PDF"Incidenti di energia nucleare" contiene una serie di altri incidenti avvenuti in vari settori dell'industria nucleare. Alcuni degli eventi non sono mai stati pubblicati attraverso i canali ufficiali, quindi queste informazioni hanno potuto essere rese disponibili al pubblico solo in modo indiretto. L'elenco degli incidenti nel file PDF non è quindi identico al 100% a "L'INES e i disordini negli impianti nucleari", ma rappresenta un'aggiunta.
04. Giugno 2008 (INES 0 Classe.?) Akw Krsko, SVN
06. Giugno 2008 (INES 1) Akw Philippsburg, Germania
08. Giugno 1970 (INES 4 NAM 3,6) fabbrica nucleare LLNL, Stati Uniti
09. Giugno 1985 (INES 4) Akw Davis Besse, Stati Uniti
10. Giugno 2009 (INES 2) fabbrica nucleare Cadarache, FRA
10. Giugno 1977 (INES Classe.?) Akw Macina, Stati Uniti
13. Giugno 1984 (INES Classe.?) Akw Forte San Vrain, Stati Uniti
14. Giugno 1985 (INES Classe.?) reattore di ricerca Costituente, ARG
16. Giugno 2005 (INES Classe.?) Akw Braidwood, Stati Uniti
17. Giugno 1997 (INES Classe.?) fabbrica nucleare Arzamas-16, Russia
18. Giugno 1999 (INES 2) Akw Shika, Giappone
18. Giugno 1988 (INES Classe.?) Akw Tihange, BEL
18. Giugno 1982 (INES Classe.?) Akw Oconee, Stati Uniti
18. Giugno 1978 (INES Classe.?) Akw Brunsbüttel, Germania
19. Giugno 1961 (INES 3 NAM 4) fabbrica nucleare Windscale/Sellafield, GBR
21. Giugno 2013 (INES Classe.?) Akw Kuosheng, TWN
23. Giugno 2012 (INES 1 Classe.?) Akw Rajasthan, IND
26. Giugno 2000 (INES 1 Classe.?) Akw Grafenrheinfeld, DEU
28. Giugno 2007 (INES 0 Classe.?) Akw Brunsbüttel, Germania
28. Giugno 2007 (INES 0 Classe.?) Akw Krummel, Germania
28. Giugno 1992 (INES 2) Akw Barsebäck, SWE
29. Giugno 2005 (INES Classe.?) Akw Forsmark, SWE
30. Giugno 1983 (INES Classe.?) Akw Imbalsamare, ARG
Siamo sempre alla ricerca di informazioni attuali. Se qualcuno può aiutarmi mandi un messaggio a:
nucleare-welt@ Reaktorpleite.de
22. giugno
Cambiamenti climatici | ozonosfera | CFC
50 anni fa
I due ricercatori hanno previsto la catastrofe e hanno così salvato lo strato di ozono
Sono passati 50 anni da quando i ricercatori hanno previsto una minaccia per lo strato di ozono, in particolare i clorofluorocarburi (CFC). Sebbene all'epoca la teoria non fosse ancora stata dimostrata, i CFC furono successivamente parzialmente vietati negli Stati Uniti, il che portò un altro vantaggio.
Era un articolo poco appariscente: lungo appena tre pagine, senza immagini o grafica, solo testo e cinque equazioni di reazione chimica. Il 28 giugno 1974, un articolo apparve sulla rivista Nature dal titolo sobrio “Pozzo stratosferico per composti di clorofluorometano – degradazione dell’ozono catalizzata dal cloro” che conteneva niente di meno che un accenno di una catastrofe imminente. Lo hanno descritto i chimici Frank Sherwood Rowland e Mario Molina dell'Università della California a Irvine usando l’esempio di due clorofluorocarburi (CFC), come queste sostanze causerebbero una riduzione a lungo termine dell’ozono nella stratosfera.
A quel tempo i CFC venivano utilizzati come propellenti nelle bombolette spray, come agenti espandenti nella produzione di schiume e come detergenti per componenti tessili e elettronici. Ed è stato utilizzato come refrigerante nei frigoriferi e negli impianti di condizionamento sin dagli anni '1930.
I CFC sono considerati la classe di sostanze ideale
Per molti decenni sono sembrati la classe di materiali ideale: atossici, non infiammabili, inodori ed estremamente stabili chimicamente. Ma è proprio questa stabilità che porta a problemi a lungo termine. All'inizio degli anni '1970, il chimico inglese James Lovelock notò che due importanti CFC, F11 e F12, potevano essere rilevati nell'aria anche lontano da qualsiasi civiltà, ad esempio sopra l'Atlantico meridionale.
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Cosa sarebbe successo senza il divieto dei CFC?
I pionieri Rowland e Molina sono morti rispettivamente nel 2012 e nel 2020: nel 1995 hanno ricevuto il Premio Nobel per la chimica insieme a Crutzen. Si può solo speculare su come sarebbe andata la storia senza il suo lavoro del 1974. Forse altri avrebbero capito che i CFC minacciano lo strato di ozono. Ma quando?
Nel 2009, un team guidato da Paul Newman dell’agenzia spaziale statunitense NASA ha simulato cosa sarebbe successo senza questa conoscenza e senza il Protocollo di Montreal. Entro il 2065 lo strato di ozono si sarebbe ridotto di due terzi, mentre oggi la perdita sopra le nostre teste in Europa centrale sarebbe già pari a circa il 20%. Con le conseguenze corrispondenti della radiazione UV allora più forte.
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Sconvolgimento geopolitico? Malesia e Tailandia stanno rafforzando i paesi Bric come concorrenti degli Stati Uniti
La Malesia annuncia l'adesione all'alleanza, la Tailandia firma una dichiarazione di intenti. Cosa significano i passi nella battaglia narrativa tra Cina e Stati Uniti?
Il gruppo Brics sembra diventare sempre più una minaccia reale al cosiddetto ordine internazionale basato su regole sotto il dominio statunitense.
In un'intervista al media cinese Guancha, il primo ministro malese Anwar Ibrahim ha annunciato che si unirà al gruppo che comprende Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa. Anche la Tailandia sta giocando con l’adesione.
A questo presunto “cambiamento geopolitico”, come afferma il portale di notizie indiano WION, si aggiunge un’altra minaccia all’egemonia statunitense: l’imminente attuazione di una riforma valutaria globale, annunciata lo scorso anno al vertice dei Brics in Sud Africa – e come pietra miliare del multipolarità e la cosiddetta de-dollarizzazione.
“Sfida al dominio occidentale”
Dall’anno scorso il Gruppo Brics ha ampliato sempre più il proprio numero di membri. L'obiettivo autodichiarato dell'alleanza è sfidare l'ordine mondiale dominato dall'Occidente. Hanno già aderito Arabia Saudita, Iran, Etiopia, Egitto, Argentina ed Emirati Arabi Uniti. Anche oltre 40 paesi hanno espresso interesse...
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Valutazione intermedia della guerra di Gaza
Quale conclusione si può trarre dal punto di vista israeliano sugli effetti della guerra di Gaza, ancor prima che sia finita?
La guerra di Gaza non può ancora essere valutata in modo definitivo. È ancora in corso. Ma ora è possibile tracciare un bilancio provvisorio (da parte israeliana). Alcuni dei suoi punti importanti sono discussi qui.
Netanyahu ha cercato per anni di eliminare il conflitto israelo-palestinese dalla coscienza pubblica globale. Ci è riuscito per molto tempo, sia nella sua politica estera che soprattutto in quella interna. Il suo motto secondo cui il conflitto doveva essere gestito, non risolto, fungeva da scudo ideologico. Il “mondo” è stato in gran parte al gioco, e la popolazione ebraica di Israele ancora di più. Il leader di Hamas Yahya Sinwar ha ora posto fine a tutto ciò. Indipendentemente dalla questione se l’orrendo numero di palestinesi morti nella Striscia di Gaza siano “vittime necessarie”, come sostiene oggi Sinwar, o se questa sua affermazione sia semplicemente una razionalizzazione a posteriori, una cosa è certa: il “ La questione palestinese” sta ancora una volta guidando l’agenda politica in tutto il mondo; è tornata in vita attraverso una morte violenta e massiccia.
Sembra cinico. Ma è proprio così che parlano i politici. Compensano la vita umana sprecata e la sofferenza umana con il telos di uno “scopo più alto”. All’epoca, il presidente egiziano Anwar Sadat era pronto a sacrificare un milione di soldati egiziani per “liberare” la penisola del Sinai, occupata da Israele. Netanyahu non osa quantificare tale perfidia. Ma si comporta come se le vittime di questa guerra fossero una sorta di danno collaterale per la parte israeliana: gli ostaggi verrebbero liberati man mano che aumentasse la pressione militare su Hamas. Su questo punto continua anche oggi, anche se è ormai chiaro da tempo che i rapiti potranno essere liberati, se non addirittura liberati, solo attraverso un accordo con Hamas, che presuppone però la fine della guerra. Tuttavia, il Primo Ministro israeliano non vuole assolutamente porre fine a questa situazione per interesse privato.
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Ancora oggi nessuno in Israele sa con chiarezza cosa accadrà “il giorno dopo”, cioè come si dovrebbe immaginare il futuro della Striscia di Gaza, che è stata vergognosamente devastata da Israele ma non “totalmente sconfitta”. Gli unici ad avere un’idea “chiara” sono i fascisti kahanisti, che parlano di reinsediamento ebraico nella Striscia di Gaza e, più recentemente, anche in parte del sud del Libano.
Coloro che sono inclini a ridicolizzare tali visioni considerandole chimere dovrebbero ricordare, come ha scritto questa settimana un giornalista israeliano, che furono gli antenati di questo movimento nazional-religioso ad essere ridicolizzati mezzo secolo fa quando costruirono i primi insediamenti in Cisgiordania. Nei decenni successivi, loro e i loro successori sempre più radicalizzati (con il sostegno dello Stato) riuscirono a costruire un insediamento sionista di circa 650.000 persone nella Cisgiordania occupata – e storicamente resero per il momento impossibile la soluzione dei due Stati.
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emissioni CO2 | acciaio | cemento
Sorprendente prodotto di scarto dell'industria siderurgica: il cemento verde
Idee che cambiano e migliorano il nostro mondo: noi le presentiamo. Questa volta: un processo per produrre materiali da costruzione senza emissioni di CO2.
L'idea
Quasi un terzo delle emissioni globali di CO2 proviene dall’industria. E circa il 50% di questo deriva da due soli prodotti: acciaio e cemento. Entrambe le industrie cercano da anni di ridurre le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione. Ma finora è stato possibile fermare l’aumento delle emissioni solo parallelamente alla crescente domanda di materie prime.
I ricercatori dell'Università di Cambridge in Gran Bretagna hanno ora sviluppato un processo che combina la lavorazione dell'acciaio riciclato e del cemento e potrebbe così ridurre le preoccupazioni di entrambi i settori. I ricercatori coinvolti sperano che se il processo potesse essere gestito su scala industriale e l’energia termica necessaria provenisse esclusivamente da fonti rinnovabili, sarebbe possibile produrre cemento privo di CO2.
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L'implementazione
Per ottenere l'acciaio più puro possibile riciclando l'acciaio vecchio, la fusione nei forni deve essere isolata dall'ossigeno atmosferico. Finora le aziende hanno utilizzato sostanze calcaree che si accumulano insieme ad altre impurità formando scorie e che devono essere smaltite alla fine del processo. I ricercatori britannici stanno ora sostituendo gli aggregati con farina contenente cemento, ricavata dai residui di calcestruzzo macinato che si formano quando gli edifici vengono demoliti. "Quando abbiamo analizzato le scorie, abbiamo dimostrato che avevamo creato cemento puro riciclando l'acciaio", afferma Allwood. Il co-riciclo funziona già su piccola scala (poche tonnellate di massa fusa): “Se l’industria converte il processo di fusione in elettricità rinnovabile, come desiderato, possiamo produrre cemento riciclato senza CO2”.
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gas naturale | transizione termica | Rete del gas
Il gas perde importanza: gli esperti avvertono che i costi aumenteranno di sedici volte
La transizione al riscaldamento in Germania potrebbe diventare una trappola dei costi per i consumatori di gas e gli operatori di rete. Un nuovo studio mette in guardia da un drastico aumento dei prezzi.
Berlino - La Germania è sull'orlo di un profondo cambiamento. Il riscaldamento globale richiede un’azione decisiva a livello mondiale, che richiede sforzi significativi. Attualmente al centro dell'attenzione: la transizione termica. A causa delle discussioni sulla “Legge sul riscaldamento” dello scorso anno, milioni di proprietari di case e immobili si trovano ora a dover decidere come riscaldarsi in futuro. A causa delle nuove leggi come la legge sul riscaldamento e la pianificazione comunale del riscaldamento, sembra che il gas naturale potrebbe diventare meno importante come fonte di energia. Ma ciò ha delle conseguenze.
La transizione al calore in Germania: legge sul riscaldamento e pianificazione del calore
L’anno scorso, il governo federale ha approvato due nuove leggi: il Building Energy Act (GEG, noto come “Heating Act”) e il Heat Planning Act (WPG). Entrambe le leggi sono strettamente collegate e stabiliscono una tabella di marcia per la futura fornitura di calore in Germania. Entro il 2026 o il 2028, i comuni e le comunità tedesche dovranno adottare una pianificazione del calore che sia climaticamente neutra a lungo termine (entro il 2045 al più tardi).
Sulla base di questi piani di riscaldamento, i proprietari dovrebbero quindi essere in grado di decidere quale sistema di riscaldamento utilizzare in futuro. Anche in questo caso vale il passaggio graduale a una fornitura di calore rispettosa del clima (inizialmente deve essere composta solo per il 65% da energia rinnovabile).
È sempre più probabile che l'importanza delle reti del gas diminuisca
Esiste anche la legge sull'industria energetica (EnWG), che definisce i diritti e gli obblighi degli operatori di rete. Secondo EnWG, gli operatori delle reti del gas devono gestire le reti del gas finché ci sono utenti. Questa legge presuppone l’uso a lungo termine del gas naturale come fonte energetica diffusa. Ciò significa che in futuro il gas potrebbe diventare una trappola dei costi sia per i consumatori che per gli operatori di rete...
21. giugno
Generazione | rischio di cancro
Studio sul cancro con risultati sorprendenti: una generazione è particolarmente malata
Un nuovo studio sul cancro fornisce una scoperta sorprendente. Perché una generazione ha maggiori probabilità di ammalarsi di cancro rispetto alle generazioni precedenti.
Francoforte – Contrarre il cancro è una preoccupazione condivisa da molte persone. Uno studio fornisce ora ulteriori approfondimenti sul cancro. La frequenza di vari tumori invasivi è stata confrontata tra generazioni. Questo studio ha prodotto un risultato sorprendente, perché una generazione soffre di cancro più spesso della generazione dei suoi genitori.
Studio con dati di 3,8 milioni di malati di cancro: la generazione X ha maggiori probabilità di ammalarsi di cancro
Lo studio è stato condotto utilizzando i dati di 3,8 milioni di pazienti affetti da cancro negli Stati Uniti. Lo studio ha esaminato le persone nate tra il 1908 e il 1983. Ciò corrisponde alle generazioni comprese tra la generazione più grande e la Generazione X.
Ciò che è chiaro è che le persone appartenenti a Generation
Generazione a confronto Negli uomini, invece, il cancro della tiroide, il cancro del rene, il cancro del retto, il cancro del colon e della prostata, così come la leucemia...
L'elefante nella stanza ha un nome: Bassa radiazione!
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salute | Corona | Maschere | spagnolo
Cause contro il Ministero della Salute
I produttori di mascherine chiedono al governo federale 2,3 miliardi di euro per gli ordini Corona aperti
All’inizio della pandemia, l’ex ministro della Sanità Spahn ha acquistato generosamente mascherine, quindi il suo ministero doveva pagare i conti. Secondo un articolo del «Welt» ciò potrebbe costare caro alla Confederazione.
Il mancato pedaggio automobilistico ordinato dall'ex ministro dei trasporti Andreas Scheuer (CSU) è costato alla Confederazione 243 milioni di euro di danni. Ora nuove cause legali potrebbero eclissare questa cifra: attualmente sono pendenti ben 100 cause legali da parte di fornitori di maschere Corona contro il Ministero federale della sanità. Il contenzioso ammonta complessivamente a circa 2,3 miliardi di euro. Ciò emerge dalla risposta del Ministero, messa a disposizione del quotidiano “Welt am Sonntag”, alla domanda del deputato al bilancio della FDP Karsten Klein.
I casi giudiziari sono un'eredità dell'allora ministro federale della sanità Jens Spahn (CDU). Nel 2020, all’inizio della pandemia, questo ha garantito a tutti i fornitori un acquisto illimitato di mascherine nel cosiddetto processo open house al prezzo già elevato di 4,50 euro per maschera FFP2.
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Necessaria un'elaborazione approfondita
"I contribuenti rischiano un enorme shock sui costi", ha dichiarato al Welt il deputato FDP Klein. Klein è presidente della FDP nella commissione bilancio. L'esito delle cause legali resta da vedere, ma è già chiaro: "Le conseguenze del massiccio eccesso di appalti sotto l'allora ministro della Sanità Jens Spahn stanno diventando sempre più devastanti, ora più che mai necessaria un'indagine approfondita", ha affermato Klein . »Le conseguenze della procedura delle porte aperte sono un ulteriore argomento a favore della creazione di una commissione di studio per affrontare la pandemia della corona. Ciò rafforzerebbe la fiducia della popolazione nella politica e sarebbe espressione di una buona cultura dell’errore”.
Finora il Ministero della sanità ha risolto tramite conciliazioni circa 80 controversie con i fornitori, ha affermato l'azienda guidata ora da Karl Lauterbach (SPD). Quanto costassero rimane un segreto. Altri due casi furono legalmente persi e otto furono vinti. In totale, durante la pandemia il governo federale ha pagato 5,9 miliardi di euro per mascherine protettive, di cui, secondo il Federal Audit Office, solo poco meno del 30% è stato distribuito in Germania. 2,9 miliardi di mascherine sono state distrutte o ne è prevista la distruzione.
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L’esercito australiano testa per la prima volta un laser portatile ad alta energia per la difesa dei droni
L'esercito australiano fa affidamento sui laser per difendersi dai droni. Un sistema portatile ad alta energia è stato testato con successo. È la soluzione miracolosa del futuro?
I droni hanno cambiato la guerra, come dimostra chiaramente la guerra in Ucraina. Ad esempio, hanno ridotto l’importanza dei carri armati sul campo di battaglia. Ma anche il modo in cui vengono preparati ed eseguiti gli attacchi, perché con l’aiuto dei droni le concentrazioni di truppe possono essere facilmente identificate e attaccate.
Misure di protezione contro gli attacchi dei droni in uso
Ma ogni nuova arma favorisce anche lo sviluppo di antidoti. Sui campi di battaglia in Ucraina si possono ancora vedere prevalentemente mezzi difensivi: tra le altre cose, griglie metalliche fissate a carri armati, veicoli corazzati o lanciarazzi per proteggerli dagli attacchi dei droni. Non dovrebbe passare molto tempo prima che vengano utilizzate armi in grado di combattere direttamente i droni.
Un'arma del genere è stata recentemente testata con successo dall'Australian Defence Force (ADF). Un laser portatile ad alta energia è stato utilizzato per la prima volta per combattere i droni nella base militare di Puckapunyal nello stato di Victoria. Il sistema, chiamato "Fractl", è stato sviluppato da AIM Defense con sede a Melbourne ed è la prima arma ad energia diretta dell'ADF.
La nuova arma laser australiana contro i droni
Secondo ADF, il laser delle dimensioni di una valigia può eliminare i droni che si muovono a 100 chilometri all’ora. Il raggio viaggia alla velocità della luce e può penetrare l'acciaio, sebbene consumi meno energia di un bollitore. Il sistema è in grado di rilevare minacce delle dimensioni di una moneta da 10 centesimi da una distanza di 1.000 metri...
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Cambiamenti climatici | Nazioni Unite | emissioni CO2
L’80% dell’umanità chiede un maggiore impegno a favore del clima
Un sondaggio globale condotto dal Programma di sviluppo delle Nazioni Unite fornisce risultati chiari: ampie maggioranze sono preoccupate per il cambiamento climatico. Molti dicono che sta già influenzando le loro decisioni di vita.
Le risposte sono così chiare che anche le Nazioni Unite (ONU) sono rimaste sorprese: in un ampio sondaggio con partecipanti provenienti da tutte le regioni del mondo, l’86% ha chiesto che i paesi e i governi mettono da parte i loro conflitti per lavorare insieme per combattere la minaccia globale. del cambiamento climatico da ridurre. "Non credo che nessuno si aspettasse un segnale così chiaro", ha detto il capo del programma di sviluppo dell'ONU UNDP, Achim Steiner, all'associazione delle emittenti pubbliche tedesche ARD.
L'UNDP, in collaborazione con l'Università di Oxford, ha intervistato 75.000 persone selezionate in modo rappresentativo in 77 paesi. Ciò includeva ben 9300 persone senza istruzione formale. Di queste, ben 1200 erano donne di età superiore ai 60 anni, che secondo l'UNDP sono "uno dei gruppi più difficili da convincere nei sondaggi". I risultati a tutti i livelli di istruzione e di reddito sono chiari in tutto il mondo: l’80% dell’umanità vorrebbe che i propri governi facessero di più per combattere la crisi climatica.
Soprattutto le persone nei paesi più poveri chiedono maggiore impegno
Questa richiesta è particolarmente evidente nei paesi più poveri, che spesso sono particolarmente minacciati dal cambiamento climatico. Lo studio dell’UNDP fornisce i valori più chiari per cinque paesi dell’Africa subsahariana: in Etiopia, Tanzania e Benin, il 97% chiede un maggiore impegno politico a favore del clima; negli stati del Sahel Niger e Burkina Faso è rispettivamente del 96 e 95%...
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Argentina | Conferenza stampa | Javier miglia
Lo scandalo su Milei si allarga
La Cancelleria cancella gli onori militari al presidente argentino
Da quasi due mesi il presidente argentino Milei insulta il primo ministro spagnolo Sánchez. Il socialista è un “codardo” e sua moglie è “corrotta”. La nuova stella della destra internazionale incontra ora il cancelliere Scholz a Berlino per un "breve incontro di lavoro".
Javier Milei, il nuovo enfant terribile della politica internazionale e star della destra internazionale, arriva in Germania. Il presidente dell'Argentina sarà in visita nel fine settimana. Sabato ritirerà il premio ad Amburgo, domenica a Berlino era previsto il programma completo per un visitatore di stato: un ricevimento con gli onori militari, un colloquio personale con il cancelliere Scholz, poi una conferenza stampa con loro due. Ma ora un mezzo passo indietro: il botta e risposta è stato cancellato, e Milei non sarà ricevuto come gli altri capi di Stato stranieri. Il tono: gelido. Quello che è successo?
Interrogato dai giornalisti, il governo federale ha semplicemente risposto che la conferenza stampa non era stata annullata su iniziativa della Cancelleria. I cambiamenti sono dovuti a problemi di programmazione. Domenica si terrà quindi solo una “breve riunione di lavoro” dei capi di governo e delle delegazioni in Cancelleria. Milei è noto per non gradire tali conferenze stampa e per essere riluttante a sottoporsi a domande critiche. Il capo di Stato argentino, controverso per le sue posizioni libertarie radicali e le sue dichiarazioni ribelle, vuole anche controllare la situazione.
[...]
Milei è la nuova stella della destra globale, sostenitore di una politica economica radicale di laissez-faire, che, secondo le sue stesse dichiarazioni, vuole distruggere lo stato argentino dall'interno e crede che le persone che muoiono di fame dovrebbero essere lasciate a se stesse perché la società troverà una soluzione. Lui e Scholz provengono da mondi politici diversi, il cancelliere è molto più vicino a Sánchez nei contenuti. I rapporti tra Scholz e Milei, soprattutto per quanto riguarda le nuove relazioni commerciali come l'accordo commerciale UE-Mercosur e altre collaborazioni, vengono quindi attentamente monitorati...
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21. Giugno 2013 (INES ? Classe.?) Akw Kuosheng, TWN
Parte di un deflettore d'aria è caduto nella sbarra collettrice e ha innescato l'arresto del reattore.
(Costo circa US $ 4 milioni)
Incidenti di energia nucleare
Wikipedia su
Centrale nucleare di Kuosheng
Venerdì 21 giugno 2013 il reattore nucleare numero uno della centrale si è spento automaticamente. Lo spegnimento automatico è avvenuto perché il dispositivo di protezione è intervenuto quando il segnale di terra del generatore ha mostrato un'attività anomala. Ciò è stato il risultato di una lama allentata nella serranda dell'aria che è caduta sull'isolante della sbarra tra il generatore e il trasformatore principale. Il reattore non è stato danneggiato dall'incidente e non vi è stato alcun rilascio di radioattività...
traduzione con https://www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
20. giugno
Rechtsextreme | Razzisti | Neo-nazisti
Strutture neonaziste intorno a Grevesmühlen:
La calvizie non è mai andata via
L’aggressione razzista da parte di giovani contro una famiglia del Ghana non è avvenuta nel vuoto. Qui da anni è attiva la scena estremista di destra.
AMBURGO taz | A Grevesmühlen il look vecchio stile degli estremisti di destra è tornato di moda. Bomber, pantaloni militari, teste pelate e stivali da combattimento: questi erano gli abiti di circa 20 giovani della scena di destra che una settimana fa hanno attaccato una famiglia ghanese nella città distrettuale del Meclemburgo-Pomerania anteriore.
Un video mostra come le ragazze, di otto e dieci anni, fossero circondate da giovani dall'aspetto minaccioso. Si dice che un estremista di destra abbia fatto lo sgambetto alla bambina di otto anni mentre passava in scooter. Quando i genitori cercavano di aiutare i figli, ne seguivano insulti razzisti e litigi fisici. Il padre è rimasto ferito. "Eravamo di destra prima che diventasse bello", avrebbe precedentemente scritto su Facebook uno degli autori del reato
Negli anni '90 Sven Krüger passeggiava per questa regione con lo stesso sguardo dei giovani di oggi. L’eletto continua ancora oggi a plasmare la scena di destra qui per la comunità elettorale “Heimatliebe” di Jamel. Grevesmühlen dista solo una decina di chilometri da Jamel. Questo è a due passi dalla scena regionale strettamente collegata nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore. Nel villaggio vivono quasi solo neonazisti; la comunità del villaggio si considera “libera-sociale-nazionale” e organizza feste etniche. Ancora oggi le attività della rete si irradiano in tutta la regione.
Krüger, che ora è calvo e barbuto, ha gestito per anni a Grevesmühlen un centro estremista di destra: il Thinghaus. Sul vecchio sito web del centro estremista di destra si diceva che la parola “Cosa” nell’antica lingua germanica significava qualcosa come un’assemblea popolare. “Ed è così che dovrebbe continuare, come luogo di incontro per l’intero movimento nazionale”, ha affermato. "Non importa se si tratta di un partito o di un libero cameratismo, di un combattente solitario o di una cerchia familiare, chiunque non sia ancora estraneo a concetti come patria e libertà è di casa nella Casa-Cosa"...
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Ritiro graduale nucleare | smantellamento | Krummel
Lo Schleswig-Holstein approva la demolizione della centrale nucleare di Krümmel
Non è più in uso da molto tempo: la centrale nucleare di Krümmel, un tempo il più grande reattore del suo genere, ora può essere smantellata. Ci vorrà del tempo prima di poter vedere qualcosa della demolizione dall'esterno.
Può iniziare la prevista demolizione della centrale nucleare di Krümmel vicino a Geesthacht. Giovedì il Ministero dell'Ambiente dello Schleswig-Holstein, responsabile della supervisione nucleare, ha concesso all'operatore Vattenfall il permesso di disattivare e smantellare il reattore nucleare. "L'eliminazione del nucleare a Krümmel sta procedendo", ha affermato il ministro Tobias Goldschmidt (Verdi).
"Con l'approvazione concessa oggi, quello che una volta era il più grande reattore ad acqua bollente del mondo entra nella fase di smantellamento", ha spiegato. I primi lavori preparatori per lo smantellamento sono stati già eseguiti nella fase post-operativa. Gli elementi di combustibile sono stati portati in un impianto di stoccaggio temporaneo presso il sito di Krümmel e, secondo il Ministero dell'Ambiente, gli esperti hanno effettuato un'ampia decontaminazione del sistema per ridurre al minimo l'esposizione alle radiazioni.
[...]
Si prevede che i lavori inizieranno nel quarto trimestre e saranno completati nel 2027. Secondo il gestore, con l’ultimo elemento di combustibile nel 2017 e l’ultima singola barra di combustibile nel 2019 è già stato rimosso dalla centrale circa il 99% delle scorte radioattive.
Quasi completamente offline dall'estate del 2007
Krümmel è andato online nel 1983. La cosiddetta autorizzazione all'esercizio dell'energia è scaduta nell'agosto 2011 a causa di una modifica della legge sul nucleare in seguito all'incidente al reattore di Fukushima, in Giappone. All'epoca la centrale nucleare era già quasi completamente fuori servizio dall'estate del 2007 a causa di guasti...
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Le centrali nucleari laut Greenpeace sono miliardi di tombe per soldi delle tasse
Costi dell'energia nucleare
Miliardi di gravi nucleari
Numerosi paesi dell’UE e la Banca europea per gli investimenti contano sulla costruzione di nuovi reattori nucleari per raggiungere gli obiettivi climatici. Un'analisi di Greenpeace mette in guardia dai rischi per le finanze pubbliche.
Negli ultimi due decenni in Europa sono state messe in funzione solo tre nuove centrali nucleari. C'erano stati annunci per molti altri reattori.
L’allora presidente francese Nicolas Sarkozy annunciò nel 2009 ulteriori nuove costruzioni e nel 2005 l’ex primo ministro britannico Tony Blair promise addirittura la costruzione di dieci reattori.
Numerosi paesi dell’UE, tra cui Francia, Paesi Bassi e Svezia, ma anche Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia, fanno attualmente molto affidamento sull’energia nucleare per raggiungere i propri obiettivi climatici. Tuttavia, i paesi si assumono rischi economici elevati, come mostra una nuova analisi.
I costi sono più alti di quelli legati allo sviluppo delle energie rinnovabili. Inoltre, lo Stato deve sempre intervenire nei progetti sull’energia nucleare per colmare le lacune finanziarie.
Lo studio commissionato da Greenpeace ha analizzato i costi e i modelli di finanziamento delle nuove centrali nucleari in dieci paesi, tra cui Cina, Finlandia, Francia, Gran Bretagna e Russia.
I tempi e i costi vengono regolarmente superati
Tra questi spicca il reattore Flamanville 3 in Francia, che è costato 13,2 miliardi di euro, quattro volte il previsto e la cui costruzione ha richiesto 17 anni invece dei cinque previsti. Lo stato attuale è che dovrebbe essere online quest’anno.
Ma anche negli altri casi, secondo lo studio, i costi e i tempi di costruzione sono ben oltre il quadro previsto. Gli autori dello studio sono scienziati della Copenhagen School of Energy Infrastructure e della TU Berlin.
Secondo Greenpeace il rischio finanziario non è a carico degli operatori, ma in ultima analisi dei contribuenti...
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Attenzione | politica di sicurezza | Politica sociale
L’altra politica di sicurezza: le infrastrutture sociali salvano vite umane
E se le proprietà sfitte ricevessero più attenzione della piccola criminalità? A proposito di un cambio di paradigma.
Nell'estate del 1995 Chicago fu colpita da un'ondata di caldo estremo. Soltanto nella settimana tra il 14 e il 20 luglio si è registrato un eccesso di mortalità di 739 persone. Per fare un confronto: è circa sette volte di più rispetto all'uragano Sandy.
Il sociologo Eric Klinenberg, cresciuto a Chicago, ha studiato lì la mortalità e ha scritto due libri affascinanti sulle sue scoperte: "Heat Wave" e "Palaces for the People".
Differenze di quartieri e valori
Alcune zone della città hanno risentito maggiormente delle conseguenze dell’ondata di caldo e hanno subito più vittime. Il sindaco ha criticato la gente perché evidentemente non si preoccupava dei vicini di questi quartieri e li aveva lasciati soli al loro destino.
Tuttavia, trascorrendo del tempo nei quartieri più vulnerabili di Chicago, Klinenberg notò che le persone lì in realtà avevano gli stessi valori di quelle di altre parti della città ed erano sinceramente desiderose di aiutarsi a vicenda. Allora cosa potrebbe spiegare la differenza?
[...]
I risultati sono impressionanti: la violenza armata è diminuita del 39% all’interno e attorno agli edifici abbandonati che erano stati ristrutturati. Anche la ristrutturazione delle proprietà sfitte ha avuto un effetto positivo, riducendo la violenza armata del 5%. Sorprendentemente, la violenza non si è semplicemente spostata in altri luoghi.
"L'effetto è stato maggiore di quanto ci aspettassimo"
In effetti, i successi sono durati da uno a quasi quattro anni, rendendo i benefici molto più duraturi rispetto ad altri programmi di lotta alla criminalità. Branas ammette: "A dire il vero, l'effetto è stato maggiore di quanto ci aspettassimo".
I programmi sembrano addirittura autofinanziarsi. "Stime prudenti suggeriscono che per ogni dollaro investito, il semplice trattamento degli edifici abbandonati e dei lotti liberi ha prodotto un beneficio netto compreso tra 26 e 79 dollari per i contribuenti e tra 333 e XNUMX dollari per la società nel suo complesso", si legge nel documento pubblicato sull'American Journal of Public. Salute.
Quale politica di tolleranza zero può vantare questi successi?
In questo contesto mi viene in mente la domanda di Klinenberg:
E se le proprietà sfitte ricevessero l’attenzione che la piccola criminalità ha ricevuto per decenni?
Se si considerano i numerosi e chiari argomenti a favore della costruzione e dell'espansione dell'infrastruttura sociale, non si può che essere d'accordo con l'appello di Klinenberg:
Ciò di cui abbiamo bisogno ora più che mai è una discussione globale sul tipo di infrastrutture – sia fisiche che sociali – che potrebbero meglio servirci, sostenerci e proteggerci.
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Solidarität | Rifugiati | gli aiuti allo sviluppo
Giornata Mondiale del Rifugiato:
Schulze: “Nessuno fugge volontariamente”
Tutti i rifugiati meritano protezione e solidarietà: lo sottolinea il ministro dello Sviluppo Schulze (SPD) in occasione della Giornata mondiale del rifugiato. Un'azione dovrebbe mostrare i destini individuali.
In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, la ministra federale dello sviluppo Svenja Schulze (SPD) ha chiesto sostegno ai rifugiati. Giovedì ha spiegato:
Nessuno fugge volontariamente e la maggior parte dei rifugiati non desidera altro che poter tornare in patria.
Svenja Schulze, ministro dello Sviluppo (SPD)
Tutti i rifugiati meritano protezione e la piena solidarietà della comunità globale, ha affermato Schulze. Il ministro dello Sviluppo ha fatto riferimento ai dati dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), pubblicati la settimana scorsa.
La maggior parte degli sfollati rimane nel paese di origine
120 milioni di persone nel mondo sono in fuga. La maggioranza rimane nel paese di origine e spesso vi viene sfollata più volte.
Inoltre, tre rifugiati su quattro che lasciano il proprio paese vengono accolti da paesi a basso o medio reddito. I paesi più poveri mostrano la maggiore disponibilità ad accettare e sopportare il fardello più pesante.
Secondo l’organizzazione umanitaria Oxfam, lo scorso anno 3,4 milioni di persone in tutto il mondo sono state costrette ad abbandonare le proprie case solo a causa delle inondazioni e della siccità. I paesi più colpiti sono stati Somalia, Cina, Filippine, Pakistan, Kenya, Etiopia, India, Bangladesh e Malesia. La situazione è peggiorata a causa dei cambiamenti climatici...
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Portavoce dell'esercito israeliano:
"Chi pensa che possiamo eliminare Hamas sbaglia"
Il governo israeliano vuole condurre una guerra nella Striscia di Gaza fino a quando Hamas non sarà completamente distrutto. Il portavoce dell'esercito Hagari ora dubita in un'intervista che questa promessa possa essere mantenuta.
Il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari in un'intervista televisiva ha chiesto se gli obiettivi bellici di Israele nella Striscia di Gaza possano essere raggiunti.
Hamas non è solo una milizia terroristica islamica, ha detto a Channel 13: "Hamas è un'idea, è un partito. È radicato nei cuori della gente. Chiunque pensi che possiamo eliminare Hamas si sbaglia".
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che governa da solo con i partiti di destra dopo lo scioglimento del gabinetto di guerra, aveva fatto dell'eliminazione di Hamas l'obiettivo della guerra. Hagari ora dice che promettere "che faremo scomparire Hamas significa gettare sabbia negli occhi alla gente". Se Israele non presenterà un piano su come governare e rifornire la Striscia di Gaza dopo la fine della guerra, “alla fine avremo Hamas”.
L'esercito chiarisce le dichiarazioni di Hagari
L'ufficio di Netanyahu ha immediatamente respinto i commenti di Hagari. "Il gabinetto politico e quello di sicurezza guidati dal primo ministro Netanyahu hanno fissato come uno degli obiettivi della guerra la distruzione delle capacità militari e governative di Hamas", si legge nella dichiarazione. L’esercito israeliano è “ovviamente impegnato” in questo obiettivo.
I militari hanno sottolineato in una dichiarazione sul servizio online Telegram che i commenti di Hagari si riferivano all'"ideologia" di Hamas.
19. giugno
Stati Uniti | Rinascimento | SMR
Gli USA promuovono nuovi reattori nucleari
Allegato ad una legge sulla protezione antincendio, un emendamento sull'energia nucleare sta attraversando il Parlamento americano. Le nuove centrali nucleari dovrebbero essere costruite ed esportate rapidamente
Gli Stati Uniti vogliono realizzare una rinascita dell’energia nucleare. Dopo la Camera dei Comuni, anche il Senato americano ha approvato quasi all'unanimità una legge sulla protezione antincendio. A questo è allegato – e quindi co-emanato – l'ADVANCE Act (p. 870). Questa legge ha lo scopo di stimolare una nuova generazione di centrali nucleari, in particolare reattori nucleari più piccoli e modulari. Ciò non farà altro che compiacere Bill Gates.
Perché quello La società Terrapower, finanziata da Gates, può così sviluppare il suo concetto di un piccolo reattore modulare raffreddato al sodio strumento. L’ADVANCE Act (Accelerating Deployment of Versatile, Advanced Nuclear for Clean Energy Act) è sostenuto da entrambi i partiti statunitensi e venduto come una misura di protezione del clima progettata per garantire il dominio degli Stati Uniti nell’energia nucleare. La firma del presidente americano Joe Biden, ancora pendente, è considerata una formalità.
La legge prevede diverse innovazioni volte ad accelerare l'approvazione, la costruzione e l'esportazione di nuove centrali nucleari. L'autorità di regolamentazione NRC (US Nuclear Regulatory Commission) assumerà fino a 140 dipendenti aggiuntivi e svilupperà nuove regole per procedure di approvazione rapide per piccoli reattori nucleari. A questo scopo viene addirittura modificata la missione dell'autorità.
Le autorizzazioni per le centrali nucleari dotate di nuova tecnologia dovrebbero diventare più economiche perché una quota maggiore dei costi procedurali è a carico dei contribuenti.
[...]
Ma nessuna pulizia ambientale
Per attirare più denaro, l’ADVANCE Act apre il mercato statunitense agli investitori nel settore dell’energia nucleare provenienti dai paesi OCSE e dall’India. Al contrario, l’esportazione di tecnologia e combustibili nucleari dovrebbe essere incentivata. A tal fine, l’NRC dovrebbe sostenere gli standard internazionali nella tecnologia, nelle licenze e nella supervisione dell’energia nucleare. In questo contesto si intende sostenere altri Stati nel legiferare e istituire autorità di vigilanza e formare i loro funzionari. Per gli sforzi internazionali è previsto un nuovo dipartimento separato dell'autorità, i cui costi non saranno a carico dell'industria ma dei contribuenti.
Non ci sono più soldi per la pulizia ambientale. Il disegno di legge era originariamente destinato a finanziare gli sforzi di bonifica delle miniere di uranio abbandonate degli Stati Uniti nelle riserve dei nativi americani. Ma questa somma una tantum di 100 milioni di dollari non è più inclusa nel testo ora adottato.
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Protezione del clima | gas naturale | sussidi | Greenwashing
“Guadagnare un sacco di soldi” con i sussidi: l’imprenditore americano è a caccia dei finanziamenti di Habeck
Con i suoi accordi sulla protezione del clima, Habeck vuole facilitare alle aziende la decarbonizzazione dei propri processi. Ma questo a quanto pare incoraggia anche le aziende losche a cercare sussidi.
Berlino – Il ministro dell’Economia Robert Habeck (Verdi) è nuovamente sotto pressione. Apparentemente è accusato di concedere finanziamenti solo a determinati progetti per ragioni ideologiche, mentre altre tecnologie vengono escluse. In questo caso specifico si tratta del cosiddetto gas naturale sintetico, chiamato anche SNG o eNG. Si tratta di gas naturale ottenuto da CO₂ biogenica e idrogeno verde. Viene venduto come gas climaticamente neutro e molte aziende vedono il potenziale per decarbonizzare i propri processi e vogliono essere finanziate per questo nell'ambito dei nuovi accordi di protezione del clima di Habeck. Tuttavia, i gruppi ambientalisti e le organizzazioni per la conservazione della natura lanciano l’allarme.
Il gas naturale sintetico è considerato “neutrale dal punto di vista climatico” e le associazioni ambientaliste dubitano della sua efficienza
La formula chimica del gas naturale, chiamato anche semplicemente metano, è CH4. Per produrlo artificialmente sono necessari idrogeno (H2) e anidride carbonica (CO₂). Affinché il gas risultante possa essere considerato climaticamente neutro, l’idrogeno deve essere prodotto utilizzando energie rinnovabili (“idrogeno verde”) e la CO₂ deve provenire da una fonte biogenica. Un esempio di ciò potrebbe essere la CO₂, che viene prodotta durante l'incenerimento dei rifiuti o nel processo di fermentazione dei rifiuti organici. Il gas può quindi essere utilizzato esattamente allo stesso modo del gas naturale convenzionale, dal punto di vista chimico è lo stesso gas;
Ma dal punto di vista delle organizzazioni ambientaliste, tutto sembra migliore di quello che è. “Esso [SNG, ed. Red] è completamente inefficiente dal punto di vista energetico ed economico, blocca l’aumento dell’idrogeno e non è competitivo senza molteplici sussidi”, afferma una dichiarazione congiunta della Federazione per l’ambiente e la conservazione della natura tedesca (BUND), dell’Aiuto ambientale tedesco (DUH), di Germanwatch , Associazione tedesca per la conservazione della natura (NABU ), World Wildlife Fund for Nature Germany (WWF) e l'organizzazione ambientalista German Nature Conservation Ring (DNR). “La promozione del metano sintetico rappresenterebbe un grosso ostacolo alla trasformazione poiché rallenta gli investimenti e le innovazioni necessarie per il passaggio alle energie rinnovabili”, prosegue...
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Uran | Garching | Armi nucleari capaci
Uranio per armi nucleari in Baviera:
Garching II può continuare a brillare
La causa contro l'esercizio del reattore di ricerca Garching II con uranio altamente arricchito viene respinta. Il materiale proviene dalla Russia.
MONACO di Monaco taz | Il reattore di ricerca FRM II a Garching potrebbe essere utilizzato con uranio adatto alle armi nucleari. Il Tribunale amministrativo bavarese (VGH) di Monaco ha respinto una causa intentata dalla BUND Conservazione della natura in Baviera (BN), che chiedeva la chiusura dell'impianto. La decisione è stata annunciata mercoledì.
L'Università Tecnica di Monaco gestisce il reattore con uranio altamente arricchito per armi nucleari (HEU) dal 2004. L’avvocato Ulrich Wollenteit, che rappresenta i querelanti, ha sostenuto che il reattore è “privo di licenza” dal 2011. Lo ha giustificato con la formulazione dell'approvazione. Pertanto era “inaccettabile” che il reattore venisse utilizzato con uranio arricchito oltre il 31% dopo il 2010 dicembre 50. Il Ministero federale dell'ambiente aveva posto questa condizione per l'approvazione da parte del Ministero dell'ambiente bavarese.
Nell'udienza orale, tuttavia, la corte ha seguito chiaramente le dichiarazioni dell'autorità statale. Un funzionario ha spiegato che il termine per la conversione del reattore all'uranio debolmente arricchito, stabilito nel permesso e prorogato più volte, era "completamente illimitato" e oggettivamente impossibile da rispettare.
[...]
Le alternative sarebbero possibili
Wolfgang Liebert, professore di sicurezza e rischio nucleare presso l'Università delle risorse naturali e delle scienze della vita di Vienna, ha spiegato durante l'udienza che sarebbe stato possibile utilizzare un combustibile a base di siliciuro di uranio meno arricchito quando il reattore fu messo in funzione nel 2004. Il nuovo combustibile monolitico a base di uranio-molibdeno proposto oggi dalla TU potrebbe essere testato per l'idoneità entro il 2006 al più tardi.
Il TU prevede di convertire il reattore entro il 2030/2032. Il tribunale amministrativo ha ritenuto che si trattasse di un “termine ragionevole”. Tuttavia, l'avvocato Wollenteit sottolinea che fino ad allora "contro ogni ragione internazionale" nel reattore verrà utilizzato uranio ad uso militare - e che questo arriverà dalla Russia dopo che gli Stati Uniti si sono rifiutati di fornire il reattore...
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acqua potabile | PFAS | industria chimica
La verità sui PFAS: una lotta contro i segreti aziendali
I suoi superiori alla 3M hanno nascosto a lungo i pericoli dei fluorochimici. Sapeva che quasi tutti ce l'avevano nel sangue.
Negli anni ’1990, il chimico Kris Hansen scoprì che il PFOS chimico era presente praticamente nel sangue di chiunque. Era rilevabile anche nel sangue degli animali. Eppure il dipendente della 3M rimase in silenzio per decenni. Oggi si sente tradita.
La storia di Hansen, registrata dalla giornalista Sharon Lerner per Pro Publica e il New Yorker, è anche una storia di come le aziende mantengono i segreti. E come vengono ancora alla luce.
Il PFOS o acido perfluorottanosolfonico è tossico, cosa che Hansen non sapeva da molto tempo. La sostanza chimica appartiene al gruppo dei composti alchilici per- e polifluorurati (PFAS). Insieme al PFOA (acido perfluoroottanoico), il PFOS è stato uno dei primi fluorochimici a catturare l'attenzione degli osservatori. Il PFOS è regolamentato nell'UE e in Svizzera ed è incluso nella Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti.
Un’analisi iniziata 27 anni fa
La storia di Hansen inizia nel 1997, circa un anno dopo che lo scienziato ha iniziato a lavorare per la multinazionale 3M. L'allora chimico 28enne fu incaricato di cercare il PFOS nei campioni di sangue. Il PFOS è uno dei prodotti chimici fluorurati prodotti da 3M. La sostanza è stata ritrovata – non a caso – nel sangue di numerosi dipendenti. Nessun motivo di preoccupazione per 3M.
[...]
A seguito di azioni legali, 3M ha ora speso miliardi in sistemi di purificazione dell'acqua potabile per numerose comunità statunitensi. Secondo gli esperti, le cause pendenti per l'inquinamento ambientale potrebbero diventare la serie di cause legali più costose negli Stati Uniti. Si tratta di una somma di un miliardo a tre cifre.
Molti americani hanno un cancro che potrebbe essere causato dai PFAS. I PFAS vengono regolamentati pezzo per pezzo; molti parlamentari e organizzazioni ambientaliste vogliono vietarli completamente, con poche eccezioni.
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Svezia | Nato | Militari statunitensi
Nuovo partner della NATO
La Svezia apre la strada allo stazionamento delle truppe americane
Dovrebbe essere un segnale anche per la Russia. L’esercito americano potrà presto utilizzare 17 strutture militari in Svezia. I critici lamentano una questione aperta nell’accordo: che dire delle armi nucleari?
Il Parlamento svedese ha approvato un controverso accordo di cooperazione militare con gli Stati Uniti. Lo ha annunciato martedì sera tardi il Riksdag svedese. Le condizioni per una presenza militare statunitense in Svezia verrebbero regolamentate. I due paesi della NATO hanno concordato l'accordo di difesa a dicembre.
Successivamente, le truppe statunitensi potranno utilizzare 17 strutture militari in Svezia. Questi includono aeroporti militari e basi navali, nonché postazioni di forze di terra sparse in tutto il paese dove agli Stati Uniti è consentito dispiegare personale ed equipaggiamenti militari e condurre esercitazioni.
Il ministro della Difesa svedese Pål Jonson è soddisfatto: L'accordo crea condizioni nettamente migliori per il sostegno degli Stati Uniti in caso di crisi o guerra, ha affermato l'emittente SVT: "Contribuisce alla stabilità in tutto il Nord Europa".
I critici si sono lamentati del fatto che l'accordo non conteneva alcuna clausola riguardante lo stazionamento di armi nucleari. Il governo, d'altro canto, ha sottolineato che la posizione della Svezia di non consentire armi nucleari sul suolo svedese in tempo di pace è conosciuta e rispettata...
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19. Giugno 1961 (INES 3 | NAM 4)
fabbrica nucleare Windscale/Sellafield, GBR
Una perdita in un evaporatore ha rilasciato grandi quantità di liquido contenente plutonio (540 TBq) rilasciata nell'acqua di raffreddamento. Sebbene sia stato l'undicesimo più grande rilascio di radioattività nel mondo, non abbiamo ulteriori informazioni.
(Costo circa US $ 800 milioni)
Incidenti di energia nucleare
La catena nucleare
Sellafield/Windscale, Regno Unito
Il più grande impianto nucleare civile e militare d’Europa si trova a Sellafield. Mentre in passato qui veniva prodotto il plutonio per il programma britannico sulle armi nucleari, ora il sito funge da impianto di ritrattamento delle scorie nucleari. Il grande incendio del 1957 e le numerose fughe radioattive contaminarono l'ambiente ed esposero la popolazione a crescenti livelli di radiazioni...
Questo incidente così come molti altri rilasci di radioattività sono in corso wikipedia de non è più reperibile.
wikipedia di
Sellafield
Il complesso fu reso famoso da un catastrofico incendio nel 1957 e da frequenti incidenti nucleari, motivo per cui fu ribattezzato Sellafield. Fino alla metà degli anni '1980, grandi quantità di scorie nucleari generate dalle operazioni quotidiane venivano scaricate in forma liquida attraverso un gasdotto nel Mare d'Irlanda.
Wikipedia su
Sellafield # Incidenti
Rilasci radiologici
Tra il 1950 e il 2000 si sono verificati 21 incidenti gravi fuori sede o incidenti che hanno comportato rilasci radiologici che hanno giustificato la classificazione nella scala internazionale degli eventi nucleari, uno al livello 5, cinque al livello 4 e quindici al livello 3. Inoltre, si sono verificati rilasci intenzionali di plutonio e particelle di ossido di uranio irradiate nell'atmosfera note per lunghi periodi negli anni '1950 e '1960...
traduzione con https://www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
La piaga delle centrali nucleari
Sellafield (ex_Windscale), Regno Unito
Ci sono fabbriche nucleari comparabili in tutto il mondo:
Arricchimento e ritrattamento dell'uranio - strutture e siti
Durante il ritrattamento, l'inventario degli elementi di combustibile esaurito può essere separato l'uno dall'altro in un complesso processo chimico (PUREX). L'uranio e il plutonio separati possono quindi essere riutilizzati. Per quanto riguarda la teoria...
18. giugno
Corruzione | RWTH Aquisgrana | Finanziamento di terze parti
Investigazione scientifica in Cina
I professori di Bling-Bling di Aquisgrana
Aerei privati, auto sportive, immobili di lusso: la realtà dei professori delle università tecniche statali è tutt'altro che modesta. Alcuni sono apparentemente milionari con le proprie aziende. Gli addetti ai lavori della RWTH Aquisgrana parlano di un sistema corrotto e molti soldi provengono dalla Cina.
Poche persone hanno una responsabilità sociale così grande come i professori. Le tue decisioni modellano il futuro determinando quali domande di ricerca verranno perseguite.
Hanno il potere di guidare i percorsi di carriera dei loro studenti. Con chi condividono le loro conoscenze e come lo fanno dipende interamente da loro. In quanto dipendenti pubblici con pochi compiti, sono quasi intoccabili. Nessun preside o preside può dare loro istruzioni.
Oggi il mondo dei professori delle università tecniche statali è molto meno puramente accademico di quanto molti generalmente immaginano. Dietro le mura di queste istituzioni, è tutta una questione di status, influenza e, soprattutto, molti soldi.
Gli addetti ai lavori lanciano gravi accuse contro CORRECTIV contro i professori della RWTH Aachen, una delle università più rispettate e quindi forse emblematica di molte università del paese: lì la ricerca diventa sempre più una questione secondaria. Invece, l’arricchimento personale è la massima priorità per molti all’università. Sempre più professori sono anche imprenditori, ovviamente milionari - e alcuni sono stati “comprati dalla Cina”...
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Twitter | Muschio | Antidemocratico
Addio a X:
Ciao, Elon
47 organizzazioni tedesche lasciano X. Elon Musk ha trasformato l'ex Twitter in un luogo di odio e agitazione. Tuttavia, non esiste ancora una vera alternativa ad oggi.
Ci sono sempre stati motivi per evitare Twitter. Lì le donne e le minoranze vengono insultate, minacciate e minacciate con grande zelo. La comunicazione in tempo reale con un numero limitato di personaggi porta spesso a discussioni e raramente ad approfondimenti. Chiunque abbia utilizzato attivamente la piattaforma potrebbe considerarla rilevante; Twitter non è mai stato rappresentativo della società.
Dall’ottobre 2022 c’è un altro motivo: Elon Musk. Il nuovo proprietario ha ribattezzato Twitter X e ha licenziato quasi tutti i dipendenti addetti alla moderazione e alla sicurezza. In cambio, tornarono i radicali e gli estremisti di destra banditi.
Per 47 organizzazioni tedesche è ormai giunto il momento di lasciare definitivamente X. Il 18 giugno, Giornata internazionale contro l’incitamento all’odio, club e associazioni come Doctors of the World, Bioland, Changing Cities, Fairtrade Deutschland, Germanwatch, Kindernothilfe e Terre des Hommes disattiveranno i loro account su X. Lo chiamano “eXit” e informare sui pericoli dell'incitamento all'odio con l'hashtag #ByeByeElon e sul sito omonimo...
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Energiewende | Greenwashing | Divieto di pubblicità
L’ONU-Guterres chiede il boicottaggio della pubblicità sui combustibili fossili
Tale pubblicità contribuisce alla distruzione del pianeta. Sarebbe meglio che gli Stati li vietassero, come il tabacco.
Le aziende che producono combustibili fossili sono i “padrini del caos climatico”. E dovrebbe essere loro vietata la pubblicità in tutti i paesi, in modo simile a quanto avviene per le grandi aziende produttrici di tabacco.
Lo ha detto il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres in un discorso a New York. Le società energetiche realizzerebbero profitti miliardari mentre i disastri legati al clima si verificano in sempre più regioni del mondo.
Ha invitato queste aziende a invertire la rotta: “I vostri enormi profitti vi danno la possibilità di guidare la transizione energetica. Non perdeteli!" Continuare a fare affidamento sui combustibili fossili nel 21° secolo è intelligente quanto investire in ferri di cavallo e ruote di carrozza alla fine del 19° secolo.
Guterres ha invitato le banche a smettere di finanziare i combustibili fossili in futuro. Anche l’industria pubblicitaria e le agenzie di pubbliche relazioni dovrebbero valutare se vogliono ancora essere utilizzate dalle aziende produttrici di energia fossile per contrastare la protezione del clima con campagne di “greenwashing”. Alla fine si stavano facendo del male: “I combustibili fossili non avvelenano solo il nostro pianeta, sono un veleno per il tuo marchio”.
[...]
Critica alla compensazione della CO2
Guterres critica piuttosto indirettamente l’attuale politica climatica dei paesi occidentali, ad esempio quando chiede ai politici di decidere da che parte stare: “Noi, il popolo, contro gli inquinatori e gli approfittatori”. Lo strumento preferito dai politici climatici, la compensazione del CO2, riceve da lui un secco ma chiaro rifiuto: "Dobbiamo stare lontani da dubbie compensazioni del CO2 che minano la fiducia pubblica e contribuiscono poco o niente alla protezione del clima".
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Conservazione | biodiversità | Accettazione
Conservazione della natura in Germania:
Non una vacanza per la tutela dell’ambiente
L’Europa ottiene una legge sulla conservazione della natura. Ma le migliori regole non servono a niente se non ci sono aree destinate ai parchi naturali o se la gente è contraria.
Non mancano conoscenze, strategie o leggi. Lo hanno dimostrato lunedì a Bruxelles i ministri dell’Ambiente dell’UE, quando hanno approvato la legge sul ripristino della natura dopo un tiro alla fune durato quasi un anno. Questa legge ha lo scopo di riportare la natura malata dell'Europa nei prossimi decenni a uno stato che consentirà una buona vita alle generazioni future.
La legge è stata macinata nel solito mulino delle lobby, è diventata parte di una lotta per il potere politico, ma alla fine è stata ancora possibile. Questo è un segnale importante che le istituzioni dell’UE non stanno sacrificando la protezione della biodiversità e del clima a interessi secondari o addirittura a giochi di potere. Il modo in cui la legge entrerà in vigore è, tuttavia, discutibile.
Un esempio di lunedì ha anche dimostrato che la conservazione della natura manca di spazio e di accettazione a livello locale. La popolazione dei distretti di Höxter e Paderborn lo ha deciso in modo impressionante, rifiutando la creazione di un parco nazionale nelle loro aree distrettuali.
[...]
Il rifiuto consapevole della maggioranza di non utilizzare più una piccola parte del territorio statale, anch'esso di proprietà dello Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia, per scopi forestali e di abbandonarlo a se stesso nell'interesse della natura è tutto ciò che più drammatico. Perché tutte le leggi e le strategie non servono a niente se non ci sono ambiti in cui possono essere attuate. E così il lunedì di ieri, che in realtà avrebbe potuto essere un giorno di festa per una maggiore tutela dell'ambiente, lascia le persone perplesse.
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Ucraina | Rifugiati | populismo
Servizi per i rifugiati:
L'economista ritiene che la discussione sul denaro dei cittadini sia un "populismo vuoto"
Marcel Fratzscher e le associazioni assistenziali criticano il dibattito sui benefici per gli ucraini. L’integrazione dei rifugiati nel mercato del lavoro rappresenta un’enorme opportunità.
L'economista Marcel Fratzscher ha definito "puro populismo" la richiesta di limitare i benefici di cittadinanza per i profughi ucraini. "Nessuno starà meglio, nessuno avrà nemmeno un euro in più se la Germania tratterà peggio i rifugiati e taglierà i loro sussidi", ha dichiarato il presidente dell'Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW) alla Rete editoriale tedesca (RND).
“Lo Stato tedesco non deve spendere meno soldi per i rifugiati, ma piuttosto compiere maggiori sforzi per garantire una più rapida e migliore integrazione dei rifugiati nel mercato del lavoro e nella società”, ha affermato Fratzscher. Si tratta di un’enorme opportunità economica, poiché il problema della manodopera in questo paese aumenterà enormemente nei prossimi anni.
Il segretario generale dell'FDP Bijan Djir-Sarai ha dichiarato al quotidiano Bild che "i rifugiati di guerra appena arrivati dall'Ucraina non dovrebbero più ricevere benefici di cittadinanza in futuro, ma dovrebbero invece rientrare nella legge sui benefici per i richiedenti asilo". Diversi politici dell’Unione avevano precedentemente espresso richieste simili. Il ministro dell'Interno del Brandeburgo Michael Stübgen (CDU) ha affermato che il denaro dei cittadini è diventato un "freno all'occupazione".
L'associazione assistenziale critica la fomentazione del risentimento
Anche Joachim Rock della Joint Association ha criticato questa discussione. "Il fatto che stiamo saltando sul carro populista del dibattito sul denaro dei cittadini ci lascia sbalorditi, perché non ha nulla a che fare con la realtà della vita per la maggior parte degli ucraini in Germania", ha detto Rock allo Stuttgarter Zeitung e allo Stuttgarter Nachrichten. Sappiamo che molti ucraini imparano con entusiasmo il tedesco e completano con successo i corsi di integrazione, ha affermato il capo del dipartimento di politica sociale dell'associazione...
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verde | movimento per la pace | Stabilimento
Se ne vanno anche gli elettori regolari
La situazione dei Verdi: un partito è completamente perplesso
Alle elezioni europee il partito ecologico è sceso all’11,9%. L’allentamento non è un fuoco di paglia, ma è una tendenza da tempo. La situazione potrebbe peggiorare ulteriormente con le prossime elezioni statali.
Berlino. C’è molta impotenza tra i Verdi in questi giorni. "Lo trovo davvero difficile", ha detto dopo il voto una donna della dirigenza, riferendosi alle conseguenze del disastroso risultato delle elezioni europee, che l'hanno catapultata al vecchio livello di partito di opposizione di classe superiore con l'11,9%. .
I Verdi ora sanno al più tardi che ricevono pressioni da due parti: da coloro per i quali sono troppo verdi, vedi la legge sul riscaldamento - e da altri per i quali non sono abbastanza verdi. Ciò include, tra l'altro, ex elettori regolari che sono emigrati nel campo dei non elettori o in Volt. Se si guarda alle elezioni precedenti, una cosa è chiara: il risultato non è stato un fuoco di paglia. Il declino è una tendenza.
[...]
La protezione del clima è caduta in discredito a causa della legge sul riscaldamento e della lotta polemica contro di essa. La co-portavoce della Gioventù Verde, Katharina Stolla, ha appena detto che i giovani ora hanno anche altre preoccupazioni, cioè quelle sociali. Quando si tratta di politica dei rifugiati, sono rimasti solo pochi che tengono alta la bandiera dell'umanità: ad esempio Filiz Polat e Julian Pahlke del Bundestag o l'eurodeputato Erik Marquardt. I Verdi, invece, non sono più considerati da tempo un partito pacifista, ma piuttosto come coloro che, come Anton Hofreiter, chiedono ancora più carri armati per l'Ucraina...
Chi dem complesso militare-industriale fa parte dello stabilimento.
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18. Giugno 1999 (INES 2) Akw
Shika, Giappone
Una manipolazione errata ha causato il malfunzionamento delle barre di controllo e ha innescato una reazione nucleare incontrollata.
(Costo circa US $ 39,6 milioni)
Incidenti di energia nucleare
La piaga delle centrali nucleari
Akw Shika (Giappone)
Dal 1992 al 2005 a Shika sono stati utilizzati due reattori ad acqua bollente con una capacità di 540 e 1.206 MW. Dopo il forte terremoto del 16 luglio 2007 al largo della costa occidentale del Giappone, i due reattori sono stati adattati dal dicembre 2007 per motivi di sicurezza. Il 18 marzo 2009, una causa intentata da cittadini giapponesi per motivi di sicurezza e l'obiettivo di spegnere Shika-2 è stata respinta in secondo grado ...
Incidente
Nel giugno 1999, tre delle 1 barre di controllo sull'unità Shika-89 sono scivolate dalle loro posizioni normali, innescando una reazione a catena di fissione nucleare incontrollata. Questo evento, che l'operatore ha tenuto segreto fino al 2007, è stato infine classificato come incidente di livello 2 INES. Il reattore è stato quindi spento da marzo 2007 a metà maggio 2009. L'incidente è stato ricondotto a un errore in un manuale...
wikipedia di
Centrale nucleare di Shika
Il 18 giugno 1999 si è verificato un incidente in cui tre barre di controllo sono state rimosse dal nucleo invece di inserirne una. Ciò significava che il reattore non poteva più essere controllato per 15 minuti. Tutto questo si è saputo solo il 15 marzo 2007, le autorità non erano state informate.
Wikipedia su
Incidenti nucleari per paese#Giappone
La cattiva gestione di alcune barre di controllo ha innescato una reazione nucleare incontrollata.
traduzione con https://www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
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18. Giugno 1988 (INES ? Classe.?) Tihange-1, BEL
Il 18 giugno 1988, durante il funzionamento del reattore ad acqua pressurizzata, si è verificata un'improvvisa perdita in un breve tratto della condotta ECCS (Emergency Core Cooling System) che non è stato possibile isolare. Il tasso di perdita era dell'ordine di 1.300 litri all'ora. La causa della perdita è stata una crepa nella parete della condotta di 9 cm all'interno e 4,5 cm all'esterno. Il rischio di rottura di un tubo nel sistema di raffreddamento di emergenza è significativo perché in caso di perdita di refrigerante, l'acqua di raffreddamento fredda viene iniettata nel sistema caldo.
(Costi ?)
Incidenti di energia nucleare
La piaga delle centrali nucleari
Tihange (Belgio)#Incidenti
Il 18 giugno 1988 fu scoperta una perdita nel sistema di raffreddamento di emergenza del nocciolo del reattore...
* Elenco degli incidenti avvenuti nella centrale nucleare di Tihange in wikipedia inizia solo nel 2002...
wikipedia di
Centrale nucleare di Tihange#Incidenti,_Danni_e_Reazioni
La centrale nucleare di Tihange è costituita da tre blocchi centrali collegati alla rete dal 1975 al 1985...
Rapporto SPIEGEL sugli incidenti nascosti delle centrali nucleari nel mondo
»Un brivido freddo mi scorre lungo la schiena«
L'umanità è sfuggita più volte alla catastrofe per un pelo. Lo rivelano 48 segnalazioni di incidenti che sono state tenute segrete dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica di Vienna: guasti, spesso del tipo più bizzarro, profano dagli Stati Uniti e dall'Argentina alla Bulgaria e al Pakistan...
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18. Giugno 1982 (INES ? Classe.?) Akw Oconee, Stati Uniti
La linea di estrazione del calore dell'acqua di alimentazione nel reattore ad acqua pressurizzata Oconee 2 si era guastata, danneggiando il sistema di raffreddamento termico.
(Costo circa US $ 12 milioni)
Incidenti di energia nucleare
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18. Giugno 1978 (INES ? Classe.?) Akw Brunsbüttel, Germania
La piaga delle centrali nucleari
Brunsbuettel_(Schleswig-Holstein)
Il 18 giugno 1978, due tonnellate di vapore radioattivo fuoriuscirono all'esterno a causa di una perdita nel sistema di vapore vivo. L'incidente è durato più di due ore. Il team di sicurezza aveva manomesso l'arresto automatico di emergenza per far risparmiare all'operatore milioni di perdite. Vattenfall ha nascosto l'incidente per giorni fino a quando un chiamante anonimo ha informato il pubblico. L'impianto è rimasto inattivo per più di due anni dopo l'incidente...
wikipedia di
Brunsbüttel#disturbi
Incidenti ed eventi segnalabili
Al 31 marzo 2016, ci sono stati 447 eventi segnalabili dalla messa in servizio, due dei quali hanno comportato un aumento delle emissioni di radioattività...
17. giugno
Italia | Regalo- E scorie nucleari | Mafia | Paradiso delle vacanze
Documentario ZDFinfo:
Pianeta criminale: la mafia italiana dei rifiuti tossici
Le organizzazioni mafiose come la Camorra e la 'Ndrangheta hanno aperto un'area di business redditizia: guadagnano miliardi dallo smaltimento illegale di rifiuti tossici e radioattivi.
Intere zone del Paese sono contaminate, e in alcune regioni d’Italia l’odore dei rifiuti bruciati fa ormai parte da tempo della vita quotidiana. Come è possibile che si sia arrivati a questo? Il giornalista Nelufar Hedayat va alla ricerca di indizi e fa scoperte scioccanti.
Un affare redditizio
Nel corso di decenni, la mafia italiana ha costruito l’infrastruttura perfetta per le attività criminali. Quando negli anni ’90 il governo dichiarò l’emergenza rifiuti, fu inizialmente la camorra a intuire un’opportunità commerciale redditizia. Nei decenni successivi si assicurò accordi redditizi con aziende dell’industria pesante. E scarica in massa rifiuti tossici in Campania. I residenti ne soffrono ancora oggi le conseguenze.
Anche altre organizzazioni mafiose come la 'Ndrangheta si stanno dedicando al business della spazzatura. Ora scarica ancora più rifiuti della Camorra e si dice che abbia affondato numerose navi da carico che trasportavano scorie nucleari nel Mediterraneo.
Ma le mafie della spazzatura non si limitano più all’Italia. Esportano anche i rifiuti italiani in paesi come la Romania. Le vittime qui sono soprattutto i rom, che non hanno alcuna lobby nel paese e sono spesso costretti a vivere nelle immediate vicinanze di enormi discariche di rifiuti...
Questo post sembra essere stato girato prima del 2021 (Sergio Costa, Ministro dell'Ambiente 2018 - 2021).
Domande 2:
1. Cosa è successo ai piani di risanamento ambientale nelle regioni colpite?
2. La situazione è cambiata sotto il governo Meloni?
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Divieto di feste | Richiesta di divieto | liberal-democratico
Dibattito sul divieto dell’AfD:
Fermare i nemici della democrazia
Una nuova alleanza di organizzazioni della società civile chiede la messa al bando dell’AfD. Per questo bisognerebbe trovare dei compagni nel Bundestag.
BERLINO taz | Poco dopo gli ottimi risultati elettorali dell'AfD alle elezioni europee e locali, una nuova alleanza di associazioni, club e società civile chiede la messa al bando dell'AfD a livello nazionale. La campagna è stata innescata dalle rivelazioni della ricerca Correctiv sui piani di migrazione della destra all'inizio dell'anno. Julia Dück dell’alleanza “Difendi la dignità umana – AfD Ban Now” ha dichiarato mercoledì a Berlino: “L’AfD è un pericolo concreto per innumerevoli persone in questo Paese. È nostro dovere morale e costituzionale intervenire”.
Anche l’avvocato Lukas Theune si è espresso a favore del divieto all’inizio della campagna: “Le possibilità di successo sono molto buone”. Vede violato l’articolo 21 capoverso 2 della Legge fondamentale. Si afferma che “i partiti che mirano a compromettere l’ordine fondamentale libero e democratico (…) sono incostituzionali”.
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L'avvocato Lukas Theune afferma che un progetto corrispondente potrebbe essere pronto tra circa un anno. Per allora bisognerà trovare colleghi del Bundestag che sostengano la proposta, aggiunge Julia Dück. Questo è anche uno dei compiti centrali per i prossimi mesi. Un possibile sostenitore sarebbe il deputato della CDU Marco Wanderwitz. Aveva annunciato che avrebbe presentato una mozione per vietare l'AfD prima della pausa estiva.
Un divieto avrebbe conseguenze di vasta portata: se la Corte costituzionale federale dovesse accertare che l’AfD ha violato la Costituzione, il partito dovrebbe sciogliersi. I beni potrebbero essere confiscati e i fondi statali ritirati.
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Ucraina | Rifugiati | denaro dei cittadini
Benefici di cittadinanza per gli ucraini
L’Unione aiuta l’AfD e non se ne accorge nemmeno
L'Unione porta avanti una campagna a sostegno dei profughi ucraini. Ciò può ritorcersi contro in modo drammatico. E ignora un punto centrale: senza le consegne di armi all’Ucraina, ci sarebbero molti più rifugiati in Germania.
Il risultato delle elezioni europee è ancora nella mente della CDU nella Germania dell'Est. Non c'è altra spiegazione per l'iniziativa del ministro degli Interni del Brandeburgo Michael Stübgen.
Non va bene "parlare di sostenere l'Ucraina nel miglior modo possibile e allo stesso tempo di nutrire gli ucraini che disertano", ha detto il politico della CDU. Il ministro degli Interni bavarese Joachim Herrmann aveva già toccato la stessa nota. Bisogna “dichiarare chiaramente che le persone che evitano il servizio militare obbligatorio non riceveranno più l’assegno di cittadinanza”. Mercoledì la proposta di Herrmann e Stübgen verrà discussa nella Conferenza dei ministri dell'Interno.
[...]
La combinazione del loro sì al sostegno militare all’Ucraina e di un corso di deterrenza contro i rifugiati ucraini è incredibile – e non degna dell’Unione.
Dovrebbe smettere di parlare con un gruppo target fittizio. E cominciamo invece col chiarire un'altra cosa: molti più rifugiati arriveranno in Germania dall'Ucraina se i politici della CDU come il primo ministro sassone Michael Kretschmer avranno la meglio. Nella sua dichiarazione al governo di pochi giorni fa, ha affermato che è necessario discutere "se sia davvero giusto che la Germania sia diventata un partito così bellicoso". È diventato una parte in guerra? Chiunque adotti la narrativa di Putin non dovrebbe sorprendersi se l’AfD finirà per trarne vantaggio.
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Uran | altamente arricchito | Garching
Reattore di ricerca di Garching: la Federal Nature Conservation Association fa causa sull'uranio
La controversia sull'uranio altamente arricchito nel reattore di ricerca di Garching è attualmente all'esame del Tribunale amministrativo bavarese. La Nature Conservation Association vuole vietare l'uso del materiale e ha quindi intentato causa.
Il reattore di ricerca di Garching, vicino a Monaco, è inattivo da anni. Quando ripartirà, dovrebbe farlo con uranio altamente arricchito, in breve HEU. La Federazione per la Conservazione della Natura (BN) vuole tuttavia impedire che questo materiale venga ulteriormente utilizzato lì. L'udienza sulla causa intentata dall'Associazione federale per la protezione della natura (BN) in Baviera è iniziata questa mattina presso il Tribunale amministrativo bavarese (VGH) a Monaco.
L’uranio altamente arricchito è da anni oggetto di contesa. Per l’Unione per la Conservazione della Natura si tratta di materiale adatto alle armi e il suo utilizzo nel reattore Garching dell’Università Tecnica di Monaco (TUM) è illegale da anni. Secondo la licenza d’esercizio originaria del 2003, il passaggio all’uranio debolmente arricchito avrebbe dovuto avvenire entro la fine del 2010. Anche l'ulteriore scadenza del 2018 è ormai trascorsa e l'attuazione è ancora in ritardo, lamentano gli ambientalisti...
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le armi nucleari | armamento | SIPRI
Rapporto dei ricercatori per la pace
Armi nucleari più operative nel mondo
Il numero delle armi nucleari operative è aumentato nuovamente lo scorso anno. È quanto emerge dal rapporto annuale dell'istituto di ricerca sulla pace SIPRI. Per la prima volta sembra che anche la Cina abbia delle testate pronte per l’uso.
Armarsi sembra essere all'ordine del giorno: quanto più tesa è la situazione mondiale, tanto più le armi nucleari tornano ad essere importanti, secondo il rapporto SIPRI. L’analista Dan Smith calcola che il numero delle testate nucleari sia complessivamente diminuito. Ma ciò è dovuto esclusivamente al fatto che i vecchi stock vengono smantellati.
È preoccupato per il numero di armi nucleari pronte per l’uso. Circa 2.100 sono in massima allerta. Recentemente il numero di armi realmente disponibili è leggermente aumentato, dice. "Si tratta di uno sviluppo relativamente nuovo negli ultimi due o tre anni. E questo è continuato nel 2023", ha affermato Smith.
USA, Russia e Cina nel mirino
Gli Stati Uniti e la Russia possiedono la stragrande maggioranza di queste armi altamente operative. La novità è che la Cina mantiene le testate nucleari in alta prontezza operativa anche in tempo di pace. In generale, la Cina è il paese che sta aggiornando le proprie scorte più velocemente.
Ci sono diverse ragioni per questo: la Cina vuole raggiungere lo status di grande potenza, il che include anche le armi nucleari. Quindi la Cina si prepara a varie minacce e scenari. Vuoi essere preparato per ogni eventualità e questo fa salire ulteriormente il numero. E vuoi essere preparato per un possibile attacco a sorpresa in cui le tue stesse armi potrebbero essere distrutte. Possedimenti più grandi potrebbero rendere tutto più difficile.
Nove paesi hanno armi nucleari
Il boom economico della Cina è anche il motivo per cui da quasi 30 anni il Paese aumenta costantemente le spese militari. In totale nove paesi possiedono armi nucleari: Stati Uniti e Russia, seguiti da Gran Bretagna, Francia, Cina, India, Pakistan, Corea del Nord e Israele...
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17. Giugno 1997 (INES ? Classe.?) fabbrica nucleare Arzamas-16, Sarov, Russia
Un tecnico è morto in un guasto critico al centro di ricerca nucleare di Arzamas-16...
(Costi ?)
Incidenti di energia nucleare
Armi nucleari AZ
Arzamas-16
Quando Josef Stalin fu informato dal presidente Truman dei primi test americani sulle armi nucleari all’inizio dell’estate del 1945, non ebbe alcuna reazione esteriore. Sperava che gli americani capissero come "fare buon uso" dell'arma - si dice che non abbia detto altro.
Dietro le quinte, tuttavia, il collettivo di ricerca guidato dal fisico nucleare Igor Kortschatov ha ricevuto l’ordine di “accelerare al massimo” il proprio programma di armi nucleari. Il progetto fu portato avanti ad Arzamas-16, il luogo di nascita della bomba atomica sovietica a sud di Nizhny Novgorod, con un gigantesco dispendio di personale e materiali. Il 29 settembre 1949 l'agenzia di stampa TASS riferì che un ordigno esplosivo nucleare era stato testato con successo. (Fonte: Wolfgang Kötter, venerdì, n. 39, 17 settembre 09)
Poiché Stalin voleva la bomba il prima possibile, nessuno ha prestato attenzione al costo sproporzionato di materiali, denaro e risorse. La quantità richiesta poteva essere ottenuta solo con l'aiuto del lavoro forzato. Al Paese mancavano anche le risorse per ricostruire dopo la guerra...
wikipedia di
Sarov (Russia)
Le prime armi nucleari sovietiche furono fabbricate nell'Istituto di ingegneria nucleare sotto la direzione di Juli Chariton e, con l'aiuto di Andrei Sakharov, la più grande bomba all'idrogeno mai testata (vedi “Bomba dello zar”)...
La bomba dello zar
L'AN602 era una bomba all'idrogeno fatta esplodere il 30 ottobre 1961 nel nord dell'Unione Sovietica. Ha creato la più grande esplosione mai causata dall’uomo.
Il nome in codice era Vanja. Dopo il crollo dell'Unione Sovietica, il nome Bomba dello Zar si diffuse...
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17. Giugno 1967 Il sesto test nucleare della Cina Lop Nor/Taklamakan, Xinjiang 
Il primo test cinese di una bomba all'idrogeno.
Dal 1945 in tutto il mondo sono stati effettuati oltre 2050 test di armi nucleari...
La catena nucleare
Lop Nor/Taklamakan (Cina)
Tra il 1964 e il 1996, la Repubblica popolare cinese ha effettuato 45 esplosioni di bombe atomiche a Lop Nor. Per il gruppo etnico uiguro che vive lì, le malattie e le deformità causate dalle ricadute radioattive sono diventate un problema sanitario rilevante...
Wikipedia su
Elenco dei test sulle armi nucleari in Cina
L'elenco dei test sulle armi nucleari è un elenco dei 1964 test nucleari condotti dalla Repubblica popolare cinese dal 1996 al 45, di cui 23 condotti in superficie. Il primo test con una forza esplosiva di 1 kt venne effettuato il 22 ottobre 16.
Il 17 giugno 1967 ebbe luogo il primo test di una bomba cinese all'idrogeno con una potenza esplosiva di 3.3 metri...
traduzione con https://www.DeepL.com/Translator
Armi nucleari dalla A alla Z
Sito di test nucleari di Lop Nor, Cina
Anche se dal 1996 in Cina non sono stati condotti nuovi test sulle armi nucleari, le restanti radiazioni provenienti da isotopi radioattivi come il cesio-137, lo stronzio-90 e il plutonio-239 influenzeranno le popolazioni della regione per le generazioni a venire. Ad oggi, la Cina ha rifiutato qualsiasi indagine indipendente sull’impatto del programma di test sulle armi nucleari sull’ambiente e sulla salute, lasciando le persone colpite a continuare a lottare per il riconoscimento e la giustizia. Come centinaia di migliaia di altre persone in tutto il mondo, anche loro sono diventate vittime delle armi nucleari.
16. giugno
Wahlen | risposte semplici | minoranza
Giovani elettori in Germania:
Adesso va di moda la destra
Perché molti giovani votano per l’AfD? Chiediamolo ad esempio a Ilmenau.
Quattro adolescenti passeggiano per strada con gli zaini in spalla. Hai 16 anni e sei appena uscito dalla Heinrich Hertz School. In realtà non hanno voglia di parlare del motivo per cui così tanti giovani hanno votato di destra alle elezioni europee. La domanda viene inizialmente accolta con una risata.
Ha fatto la sua croce da qualche parte, dice uno. Non ha votato affatto, è arrivato secondo. Sì, ha votato per AfD, dice all'improvviso la terza persona. Perché è stufo dei tanti stranieri nella sua classe. Come tedesco ora sei in minoranza.
L'incontro si svolge sul Pörlitzer Höhe. Il complesso residenziale prefabbricato alla periferia della cittadina di Ilmenau, in Turingia, è un hotspot sociale, dicono i dipendenti del club giovanile Oase. Ci vivono persone con pochi soldi, famiglie con molti bambini. E anche più immigrati e rifugiati dalla Siria e dall’Ucraina che giù in città. Il portavoce dell'amministrazione comunale afferma che la percentuale di stranieri a Ilmenau ammonta a circa il 10%, compresi i numerosi studenti stranieri nel campus universitario.
[...]
Dall'altro lato di Ilmenau si trova il Goethe-Gymnasium. Dietro la scuola, che si trova in una zona residenziale, inizia la Foresta della Turingia. Due studentesse e uno studente di 18 anni sono in piedi davanti all'edificio. Sono d'accordo sul fatto che la grande percentuale di giovani elettori dell'AfD sia scioccante. No, questa non è una questione educativa. Ci sono anche elettori dell’AfD al Goethe-Gymnasium, ma si spera siano una minoranza. I tre sospettano che uno dei motivi sia l'influenza della casa dei genitori. Dietro questo c'è l'atteggiamento di accontentarsi di soluzioni semplici, dice una delle donne. È semplice come gli slogan sui manifesti dell’AfD. Non avrebbe senso discutere con questi compagni di classe. Anche nel tempo libero evitavano il tema della politica, dice il giovane. "Questo non porta a nulla".
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Stati Uniti complicato Visa per il russo scienziato
I fisici russi e il problema del visto americano
All’inizio della guerra russa contro l’Ucraina, gli Stati Uniti volevano facilitare l’ingresso degli scienziati russi nel paese. Ma i fisici russi segnalano ostacoli elevati.
Dopo l’inizio della guerra d’aggressione russa contro l’Ucraina, le autorità russe hanno intensificato la repressione contro gli scienziati. I fisici in particolare venivano spesso incarcerati per tradimento quando prendevano parte a conferenze internazionali o scrivevano per riviste straniere.
Il giorno dell’attacco russo all’Ucraina, nel febbraio 2022, i ricercatori russi hanno pubblicato una lettera aperta in cui condannavano la guerra di aggressione. Molti dei circa 9000 firmatari sono ormai nel mirino dei servizi segreti russi. Per loro la soluzione migliore sarebbe effettivamente quella di lasciare la Russia.
Quasi contemporaneamente, la Casa Bianca propose al Congresso americano che sarebbe stato più facile per gli scienziati russi entrare negli Stati Uniti. I requisiti per i visti dovrebbero essere allentati e i permessi di lavoro rilasciati più rapidamente. Ciò aveva lo scopo di attirare ricercatori e minare il "potenziale di innovazione" del Cremlino nella guerra.
Ma l’iniziativa legislativa fallì a causa della resistenza dei repubblicani al Congresso. È quanto riferisce uno scienziato russo, che preferisce restare anonimo per la propria incolumità. Le sue informazioni provengono da colleghi delle principali università degli Stati Uniti.
Ingresso solo se l'uscita è garantita
Non esistono statistiche ufficiali a sostegno di ciò, ma numerosi rapporti indicano che l’ingresso negli Stati Uniti è diventato quasi impossibile per i fisici russi dopo l’attacco all’Ucraina.
Mikhail Feigelman dell'Istituto Landau di fisica teorica vicino a Mosca ne è un esempio. Si è recato a Varsavia nella primavera del 2022. Lì ha chiesto un visto al consolato americano. In cambio ha potuto presentare l'invito di sua figlia, che vive negli Stati Uniti. Come quasi tutti i fisici in casi simili, gli fu chiesto di presentare le proprie pubblicazioni scientifiche. Feigelman conosceva questa procedura da molti anni: otteneva sempre il visto entro poche settimane. Ma ora le cose erano diverse...
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Energie rinnovabili | immagazzinaggio di potere
sistema energetico
Perché ora c'è l'energia solare anche di notte
Dopo il trionfo delle energie rinnovabili, la prossima rivoluzione energetica è appena iniziata, in gran parte inosservata al pubblico: l'energia solare sarà presto disponibile anche di notte, mentre l'energia eolica quando non c'è vento.
Immagina di guadagnarti da vivere come commerciante di grano. Comprano il grano sul mercato mondiale e poi lo rivendono, ovviamente con profitto. Naturalmente, il tuo obiettivo è rivendere il grano al prezzo più alto possibile. Quindi potrebbero tenerlo in un silo finché i prezzi non aumenteranno. Se l'affitto del silo di grano è inferiore al margine di profitto, ne vale la pena.
Immaginiamo ora che ogni tanto il grano non solo sia più economico, ma che i prezzi del grano siano negativi. In altre parole: se “compri” il grano di un produttore, non devi nemmeno pagare;
Non ci sono prezzi negativi per il grano, ma per un’altra merce le cose sono diverse: poiché a volte c’è più elettricità disponibile di quella necessaria al momento, ci sono sempre prezzi negativi dell’elettricità, e lo sono da sedici anni. Nel 2023 ciò è avvenuto in circa 300 ore.
Finalmente di nuovo buone notizie
I clienti - o i rivenditori - guadagnano denaro durante queste ore se acquistano l'elettricità in eccesso di qualcuno. Ciò testimonia soprattutto l’enorme rendimento delle energie rinnovabili. I loro critici, a loro volta, spesso usano questo fatto come argomento per spiegare perché un sistema energetico basato sul sole e sul vento non può funzionare. Chi vuole produrre un prodotto che poi deve pagare per vendere?
[...]
Alle grandi aziende piace Enerparc da Amburgo o EnBW stanno già costruendo grandi parchi solari in combinazione con lo stoccaggio di energia elettrica. Questo può essere utilizzato per stabilizzare la rete in caso di fluttuazioni temporanee della radiazione solare. Le poche fasi dell’anno in cui l’elettricità rinnovabile non basterebbe davvero nemmeno con un’ulteriore espansione si stanno riducendo sempre più rapidamente.
In futuro il sole splenderà anche di notte e naturalmente l'energia eolica potrà anche essere immagazzinata nelle batterie. L’“innovazione” nel mercato energetico, di cui soprattutto il FDP parla sempre così tanto, è in corso da tempo. Semplicemente non ha niente a che fare con la roba che brucia.
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lobbisti | Catena di fornitura | Il lavoro minorile
Lavoro minorile – non qui?
Il lavoro minorile è per lo più associato ai paesi in via di sviluppo. Tuttavia, la Germania continua ancora oggi a trarre vantaggio dallo sfruttamento dei bambini e non vuole avere niente a che fare con esso.
Ciò che viene per lo più ignorato in questo paese è il fatto che il lavoro minorile ha una lunga tradizione in Germania. I bambini erano giovani adulti e venivano usati come tali. Anche i bambini dovevano mantenere la famiglia.
Ciò era normale in agricoltura ed è stato visto in questo modo anche durante l’industrializzazione. I bambini lavoravano duramente in fabbrica. Questo era più importante che andare a scuola. I bambini costituivano la forza lavoro più economica, e si accucciavano per ore tra i telai o strisciavano negli stretti pozzi delle miniere.
[...]
con il Direttiva europea sulla catena di fornitura L'UE ha voluto imporre ai fornitori di questo paese l'obbligo di verificare in modo documentato Rapporti di lavoro nelle rispettive filiere gettare. Il progetto dell’UE, che originariamente prevedeva limiti più severi e avrebbe interessato più aziende, è stato notevolmente vanificato, anche a causa dell’opposizione della FDP tedesca.
Sullo sfondo c'erano gruppi di lobby come questo Imprenditore di famiglia, che fondamentalmente si ribellarono contro l’assunzione da parte delle aziende tedesche della responsabilità delle loro catene di approvvigionamento.
I diritti umani o anche quelli dei bambini al di là degli impegni teorici non sembrano adattarsi nella pratica alla cultura aziendale degli imprenditori di famiglia, che ne sono i presidenti Marie-Christine Ostermann su tutti i talk show su e giù per il Paese per sensibilizzare contro l'obbligo di documentare le filiere.
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Israele | manifestazioni | Netanyahu
Ancora manifestazioni in Israele
Proteste contro Netanyahu e per la liberazione degli ostaggi
In Israele decine di migliaia di persone hanno manifestato nuovamente per la liberazione degli ostaggi nella Striscia di Gaza e contro il governo Netanyahu. Otto soldati israeliani erano stati precedentemente uccisi durante un'operazione nel territorio palestinese.
Decine di migliaia di persone hanno manifestato a Tel Aviv e in altre città israeliane per il rilascio degli ostaggi nella Striscia di Gaza. I partecipanti alla manifestazione di Tel Aviv hanno chiesto al primo ministro Benjamin Netanyahu di porre fine alla guerra a Gaza affinché possa essere raggiunto un accordo sugli ostaggi rapiti dall'organizzazione terroristica islamica Hamas, come ha riportato il portale "haaretz.com".
Secondo il forum delle famiglie degli ostaggi si è trattato della più grande protesta dall'inizio della guerra di Gaza, il 7 ottobre dell'anno precedente. A quel tempo, Hamas e altri gruppi palestinesi attaccarono il sud di Israele, uccisero circa 1200 persone e ne rapirono altre 250 come ostaggi nella Striscia di Gaza.
[...]
Come prerequisito per un accordo sugli ostaggi, Hamas chiede la fine della guerra o almeno la garanzia che Israele smetta di combattere. Netanyahu non è pronto per questo. Vuole distruggere Hamas una volta per tutte a causa della sua responsabilità nel massacro del 7 ottobre.
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16. Giugno 2005 (INES ? Classe.?) Akw Braidwood, Illinois, Stati Uniti
Milioni di litri di acqua contaminata da trizio sono stati rilasciati dalla centrale nucleare dalla primavera del 1996 al marzo 2006, contaminando l'approvvigionamento idrico locale.
(Costo circa US $ 48 milioni)
Incidenti di energia nucleare
La piaga delle centrali nucleari
Braidwood
Nelle calde estati del 2000 e del 2012, il gestore ha dovuto ottenere permessi speciali per far funzionare la centrale nucleare a temperature di raffreddamento più elevate di quanto inizialmente previsto.
Braidwood è una centrale nucleare che è stata minacciata di chiusura. Tuttavia, il 16 settembre 2021, il governatore dell'Illinois ha firmato una legge sull'energia che fornirebbe un'iniezione di denaro di 694 milioni di dollari per le centrali nucleari in via di estinzione di Braidwood, Byron e Dresda.
incidenti
Nel 2006, Excelon è stato accusato di aver scaricato milioni di galloni di acque reflue contaminate da tritum nelle acque sotterranee dalla primavera del 1996 al marzo 2006, un'accusa che l'operatore non ha segnalato fino al dicembre 2005.
Ad esempio, il 16 giugno 2005, il trizio è fuoriuscito dalla centrale nucleare e ha contaminato la rete idrica locale; il danno ha causato un costo di 48 milioni di dollari.
Nel giugno 2011 i media statunitensi hanno riferito che erano state scoperte perdite di trizio in 48 dei 65 siti di centrali nucleari negli Stati Uniti. Secondo un elenco del luglio 2014, anche Braidwood è stata colpita...
Lentamente ma inesorabilmente, tutte le informazioni rilevanti sulle interruzioni nell'industria nucleare stanno venendo fuori wikipedia via!
wikipedia di
Braidwood
Nel marzo 2006, furono intentate numerose cause legali contro Exelon e Commonwealth Edison per rilasci di trizio nel sistema idrico locale tra il 1996 e il 2003...
Wikipedia su
Incidenti nucleari per paese#Stati_Stati Uniti
Il trizio fuoriesce dalla centrale nucleare di Braidwood di Exelon, contaminando le riserve idriche locali.
traduzione con https://www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
Rapporto SPIEGEL sugli incidenti nascosti delle centrali nucleari nel mondo
»Un brivido freddo mi scorre lungo la schiena«
L'umanità è sfuggita più volte alla catastrofe per un pelo. Lo rivelano 48 segnalazioni di incidenti che sono state tenute segrete dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica di Vienna: guasti, spesso del tipo più bizzarro, profano dagli Stati Uniti e dall'Argentina alla Bulgaria e al Pakistan...
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viaggi nello spazio | satellitare | ozonosfera | Lanci di razzi
Starlink & Co.: La caduta dei satelliti rappresenta una grave minaccia per lo strato di ozono
Il numero di satelliti sta aumentando rapidamente e si prevede solo un’accelerazione. Ciò potrebbe rappresentare una minaccia per lo strato di ozono, avverte un gruppo di ricerca.
Costellazioni satellitari come Starlink di SpaceX potrebbero mettere a repentaglio il ripristino dello strato di ozono e causare la riduzione dello strato di ozono nella stratosfera per decenni. Lo ha scoperto un gruppo di ricerca statunitense e spiegatoche il pericolo viene dallo schianto dei satelliti. Stanno già lasciando dietro di sé sempre più ossido di alluminio, che è direttamente responsabile della riduzione dello strato di ozono. Poiché le particelle innescano solo reazioni dannose nell'atmosfera e rimangono intatte, si tratta di un pericolo persistente che mette a repentaglio i successi ottenuti nella protezione dello strato di ozono. Solo tra il 2016 e il 2022 la quantità di ossidi pericolosi negli strati atmosferici è aumentata di otto volte.
Sempre più satelliti si schiantano molto più velocemente
Le mega costellazioni composte da migliaia di satelliti sono pericolose per due motivi: da un lato fanno sì che attorno alla terra si trovino molti più oggetti artificiali di quanto non sia mai avvenuto: da solo Starlink fornisce attualmente circa 6000 degli 8100 satelliti attivi. I satelliti, invece, che dovrebbero fornire alla superficie terrestre connessioni Internet veloci e a bassa latenza, orbitano a un'altitudine molto più bassa e quindi rimangono in orbita per un tempo molto più breve. Ciò garantisce che i satelliti, molto più numerosi, si schiantino e brucino nell'atmosfera molto più rapidamente di quanto avvenisse in precedenza. Per determinare le conseguenze, il gruppo di ricerca guidato da José Ferreira dell’Università della California del Sud ha determinato quali conseguenze hanno gli incidenti a livello molecolare.
Come spiega il gruppo di ricerca, le particelle di ossido di alluminio che rimangono dopo la combustione dei satelliti non reagiscono direttamente con l'ozono. Invece, innescherebbero reazioni tra ozono e cloro che riducono lo strato di ozono. Poiché l’ossido di alluminio non è esaurito, può rimanere nell’atmosfera e continuare per decenni mentre fluttua nella stratosfera. Inoltre, l'ossido di alluminio non compare nella stratosfera subito dopo la sua combustione, ma si forma più in alto, nella mesosfera. Ci vorranno fino a 30 anni prima che raggiunga la stratosfera. La riduzione dello strato di ozono comincerebbe solo quando le megacostellazioni saranno nello spazio da molto tempo e sarebbe quindi un problema di lunga durata.
Considerando il progetto di megacostellazioni di diverse migliaia di satelliti ciascuna, secondo il gruppo di ricerca l'alluminio utilizzato potrebbe mettere a repentaglio il successo nella lotta per la conservazione dello strato di ozono. Si è stabilito che entro il 2022 la quantità di alluminio nell’atmosfera sarà quasi un terzo superiore ai livelli naturali. Se gli attuali piani satellitari venissero attuati, le oltre 900 tonnellate di alluminio che si schiantano sulla Terra ogni anno potrebbero comportare il rilascio nell’atmosfera di 360 tonnellate di ossido di alluminio ogni anno. Sarebbe più di sei volte la quantità naturale e potrebbe causare una significativa riduzione dello strato di ozono. L'opera viene presentata sulla rivista scientifica Geophysical Research Letters.
Dato che lo strato di ozono rappresenta una protezione particolarmente importante per la vita sulla terra, eventuali modifiche allo strato di ozono potrebbero, nel peggiore dei casi, avere conseguenze drastiche. Solo alla fine del secolo scorso è entrata in pericolo a causa dell’emissione di clorofluorocarburi (CFC), ma grazie alla cooperazione internazionale è stato possibile intervenire contro di essa Le misure adottate successivamente stanno ora mostrando i risultati. Mentre gli studi sulle conseguenze della nuova era spaziale si sono finora limitati ai lanci di razzi, il nuovo lavoro dimostra che anche i satelliti stessi rappresentano un pericolo. Allo stesso tempo, non è il primo avvertimento su possibili conseguenze impreviste di Starlink.
Non è il primo pericolo imprevisto
SpaceX costruisce Starlink dal 2019 e migliaia di satelliti ora forniscono connessioni Internet veloci in tutti i continenti. In futuro, si prevede che 30.000 satelliti si collegheranno principalmente alle regioni in cui la tecnologia convenzionale non è economica. Anche aziende come Amazon stanno pianificando le proprie mega costellazioni. Inizialmente veniva criticato soprattutto l'inquinamento luminoso causato dai numerosi satelliti in movimento nel cielo. Tuttavia SpaceX ha già promesso di ridurre questi disagi; i satelliti non dovrebbero più essere visibili ad occhio nudo. Successivamente divenne noto che le antenne Starlink potrebbero addirittura disturbare le previsioni del tempo.
Ogni sviluppo tecnologico, soprattutto nel campo dei viaggi spaziali, richiede una valutazione approfondita dei rischi e delle conseguenze, nonché un chiarimento completo delle responsabilità. Altrimenti ci ritroveremo sempre nello stesso dilemma della ricerca sul nucleare e sulle armi. (Avrebbe, avrebbe, frenato la catena)
Elon Musk è diventato l'uomo più ricco del mondo con le sue imprese. Se sarà all’altezza di questa responsabilità è letteralmente nell’aria.
Sono un ottimista e metto un po' di miele sulla barba di Elon Musk dicendo: ho fiducia che quest'uomo svilupperà un business redditizio da questo problema. Perché lasciare semplicemente che i satelliti si schiantino non è realmente innovativo; Raccoglierli e usarli come risorsa in una fabbrica SpaceX nello spazio o sulla luna sarebbe un approccio che farebbe al caso suo.
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La mappa del mondo nucleare
È davvero emozionante la velocità con cui il fan club di Perry Rodan continua a creare nuovi problemi...
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La “Ricerca Interna”
viaggi nello spazio | satellitare | ozonosfera | Lanci di razzi
19 maggio 2022 - Viaggi spaziali: gli scarichi dei razzi possono danneggiare l'atmosfera
25 febbraio 2021 - Batterie al plutonio e contaminazione radioattiva
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Il motore di ricerca Ecosia sta piantando alberi!
https://www.ecosia.org/search?q=Raumfahrt+Raketenstarts
https://www.ecosia.org/search?q=Satelliten+Ozonschicht
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ARD alfa
Turismo spaziale
L’ambiente paga il prezzo più alto
7.000 persone hanno fatto un'offerta quando Jeff Bezos ha messo all'asta un posto nella sua capsula spaziale prima del suo volo spaziale. Il viaggio di 10 minuti nello spazio sarà la nuova novità tra i lavoratori più ricchi? E quanto costerà per tutti noi?
Jeff Bezoz con Blue Origin, Sir Richard Branson con Virgin Galactic ed Elon Musk con SpaceX si sono celebrati come grandi pionieri dei viaggi spaziali privati nel 2021. Chi vuole viaggiare nello spazio con le nuove capsule e i nuovi razzi dovrà pagare un prezzo elevato. Ma quanto costa a tutti noi un viaggio così breve nello spazio? Quanto è dannoso il turismo spaziale per l’ambiente?
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Strato di ozono: danneggiato dai lanci di razzi
Con o senza CO2: i carburanti per missili danneggiano lo strato di ozono e quindi il sottile strato che protegge la terra da eccessive radiazioni UV. Anche se i razzi fossero alimentati a idrogeno, il vapore acqueo risultante distruggerebbe anche l’ozono. E forma anche le nuvole, che a loro volta svolgono un ruolo attivo nel cambiamento climatico perché trattengono la radiazione termica sulla Terra.
Ioannis William Kokkinakis e Dimitris Drikakis dell'Università di Nicosia a Cipro hanno utilizzato simulazioni per esaminare gli effetti di un pennacchio di scarico durante il lancio di un veicolo di lancio SpaceX Falcon 9 lungo la tipica traiettoria di volo fino a 67 chilometri di altitudine. I ricercatori hanno scoperto che ad un'altitudine di dieci chilometri e inferiore, nell'atmosfera rimangono ossidi di azoto termico. Inoltre, quantità significative di CO2 si accumulano ad altitudini superiori a 50 chilometri e possono avere effetti dannosi sul clima.
I combustibili contenenti azoto come il VSS Unity di Branson li danneggiano ozonosfera ancora più forte. La combustione produce ossidi di azoto, che contribuiscono all’inquinamento atmosferico quaggiù sulla Terra. Tuttavia, negli strati superiori dell'atmosfera, dove arrivano i due terzi del carburante per missili, causano danni molto maggiori, dice il geofisico Eloise Marais, che sta conducendo un progetto di ricerca sulla composizione atmosferica e sull'inquinamento atmosferico presso l'University College di Londra dirige. E le sostanze inquinanti rimangono lì per diversi anni.
Cherosene: può sempre andare peggio
Sia il razzo di Branson che il Falcon 9 della compagnia spaziale Space X di Elon Musk utilizzano anche carburante per missili contenente cherosene. Soffiano il gas serra CO2 direttamente nell'atmosfera superiore, dove rimane fino a 120 anni. E funziona. C'è anche una quantità significativa di fuliggine. simulazioni hanno scoperto che le particelle di fuliggine provenienti dal carburante bruciato nella stratosfera riscaldano la Terra circa 500 volte più efficacemente che in prossimità del suolo. Anche se finora i razzi contribuiscono solo per lo 0,02% alle emissioni globali di fuliggine, sono già responsabili del 9% del riscaldamento globale causato dalla fuliggine. A proposito, anche l'astronauta tedesco Matthias Maurer ha viaggiato sulla ISS a bordo di un Falcon XNUMX di Space X.
Dal punto di vista della protezione dell’ambiente e del clima, ogni singolo lancio di un razzo è spiacevole. Anche se alcuni di essi hanno come obiettivo a lungo termine la protezione del clima, come ad esempio i satelliti di monitoraggio della terra Sentinel...
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Negli anni ’1950 ci sono stati 3 lanci di veicoli di lancio, negli anni 2000 erano già 85, e nel 2023 sono stati lanciati 221 veicoli di lancio, portando nello spazio tonnellate di materiale. Ad un certo punto tutto tornerà giù.
wikipedia di
Elenco dei lanci di razzi orbitali (2023)
Questo elenco li contiene tutti 221 lanciatori e tentativi di lancio nel 2023, in cui si dovrebbe raggiungere un'orbita terrestre o un'orbita di fuga. I voli di prova atmosferici e suborbitali non sono inclusi. Le missioni con equipaggio, i primi voli missilistici e il primo utilizzo di nuovi siti di lancio sono evidenziati in grassetto.
Voci nella categoria “Elenco (lanci di razzi)
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YouTube
Ricerca: il razzo spaziale lancia lo strato di ozono dei satelliti
https://www.youtube.com/results?search_query=Raumfahrt+Raketenstarts
https://www.youtube.com/results?search_query=Satelliten+Ozonschicht
Playlist - radioattività in tutto il mondo...
Questa playlist contiene oltre 150 video sul tema degli atomi*
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